CHECA CENTRA IL PODIO NELLA GARA 2 DELLA SBK DI OGGI A BRNO



Brno, 22 luglio 2012: una giornata di alti e bassi per il team Althea Racing ed i piloti Carlos Checa e Davide Giugliano oggi sul circuito ceco di Brno. In un tracciato solitamente non molto amichevole per la Ducati, Checa ha ottenuto un terzo ed un quarto posto finale nelle due gare, mentre per Giugliano e’ stata una giornata piu’ sfortunata; Davide e’ caduto nella prima manche, chiudendo la seconda in undicesima posizione.

Gara 1 – Condizioni miste per la prima manche che hanno causato confusione in griglia perche’ i piloti SBK non sapevano bene se era meglio scegliere gomme slick, wet o intermedie. Alla fine Carlos ha optato per le slick, Davide per una wet ed alla fine del primo giro erano entrambi li’ davanti, con Davide in seconda posizione davanti a Carlos, terzo. Mentre Giugliano lottava con Sykes per la prima posizione, Carlos battagliava con Baz e Smrz. Putroppo al terzo giro, la scelta di gomme operata da Davide si e’ rivelata sbagliata in quanto Giugiano è scivolato, chiudendo in anticipo una gara in cui avrebbe potuto sicuramente lottare per il podio. Ad un certo punto Carlos ha perso un paio di posizioni ma ha recuperato quasi subito, superando prima Melandri, poi Berger e Baz per raggungere la terza posizione. Nell’ultima fase Carlos lottava con Melandri per la terza posizione e se non fosse stato per la caduta di Rea, avvenuta proprio davanti a lui, probabilmente Carlos avrebbe conquistato un posto sul podio. Invece si e’ dovuto accontentare della quarta posizione finale, facendo segnare il giro piu’ veloce della gara all’ultimo giro e guadagnandosi cosi’ il premio Pirelli ‘Best Lap’.

Gara 2 – Ancora una volta i pilota Althea Racing sono partiti molto bene, trovandosi quarto (Carlos) e quinto (Davide) dopo il primo giro. Al terzo passaggio Checa ha superato Laverty per la terza posizione ed ha cominciato a spingere per raggiungere i leader Sykes e Melandri. Purtroppo questi due piloti avevano un passo leggermente piu’ veloce e lo spagnolo ha faticato a star loro vicino. Ha comunque mantenuto la terza posizione fino al traguardo, gestendo bene la situazione e guadagando buoni punti per la classifica.
Dopo pochi giri Davide ha cominciato a soffrire per una mancanza di grip all’anteriore che e’ peggiorato progressivamente durante la gara. Di conseguenza non riusciva a tenere il passo dei leader ed ha perso alcune posizioni. Perdendo ancora di piu’ nell’ultima fase, Giugliano ha chiuso la seconda manche in undicesima posizione finale.

Alla fine di questo nono round, Checa si trova in quarta posizione con 204.5 punti mentre Giugliano e’ nono con 99. Ducati e’ terza nel campionato costruttori con 276.5 punti.

Carlos Checa:
“Sapevamo che qui sarebbe stato difficile e quindi penso che possiamo essere soddisfatti di una terza e una quarta posizione. Nonostante le condizioni molto difficili all’inizio della prima manche, abbiamo potuto stare con quelli davanti e tenere un buon passo. Avevo un attimo il dubbio in griglia perche’ non c’e’ modo di sapere come sarebbero cambiate le condizioni durante la manche, ma abbiamo fatto la giusta scelta di gomme. Detto questo, e’ stata una gara comunque difficile. Ho fatto fatica a recuperare e poi sorpassare quelli davanti a me. Quindi, considerando tutto, anche l’incidente di Rea davanti a me all’ultimo giro, la quarta posizione finale non era male. Poi, in gara due, ho iniziato a perdere grip nell’ultima fase e non potevo tenere il passo di Tom e Marco. Sono riuscito comunque a rimanere vicino a loro per assicurarmi il terzo posto finale. Il team ha lavorato molto bene questo weekend ed e’ anche grazie all’armonia che abbiamo nel box che oggi ho potuto fare questi risultati”.

Davide Giugliano:
“Che peccato gara 1. E’ stato un errore mio perche’ in griglia decidavamo per le gomme e io non volevo entrare con le slick. E’ stata una scelta sbagliata e dopo un paio di giri e’ diventato impossibile guidare e sono caduto. Un peccato perche’ mi sentivo veramente veloce, non so se sarei stato in grado di vincere però mi sarei sicuramente giocato il podio. Nella seconda gara ho avuto problemi di grip proprio dal secondo giro in poi. E’ diventato sempre piu’ difficile gestire la situazione ed ho perso molto terreno. Ringrazio il mio team per tutto il suo lavoro in questo weekend perche’ anche se non abbiamo ottenuto i risultati voluti, sappiamo di avere il passo giusto e di essere competitivi. Vediamo cosa riusciremo a fare nelle prossime gare”.

RISULTATI: Gara 1 – 1. Melandri (BMW); 2. Sykes (Kawasaki); 3. Baz (Kawasaki). Gara 2 – 1. Melandri (BMW); 2. Sykes (Kawasaki); 3. Checa (Ducati)


CLASSIFICA: Piloti – 1. Biaggi (Aprilia) 271.5; 2. Melandri (BMW) 250.5; 3. Syeks (Kawsaki) 212.5; 4. Checa (Ducati) 204.5; Rea (Honda) 187; 6. Haslam (BMW) 160; 7. Laverty (Aprilia) 148; 8. Guintoli (Ducati) 110; 9. Giugliano (Ducati) 99; 10. Davies (Aprilia) 93. Costruttori– BMW 292; Aprilia 290; Ducati 276.5; Kawasaki 218.5; Honda 193; Suzuki 72.5
Fonte: althearacing.com

Petrux: con Ducati nella 4ª dimensione


L’occasione era di quelle ghiotte e Danilo Petrucci non se l’è fatta sfuggire, chiamato dalla Ducati il ternano ha provato per due giorni la Ducati GP12 sul circuito del Mugello affiancando il collaudatore Franco Battaini. Un bell’attestato di stima da parte di Borgo Panigale e “per prima cosa voglio ringraziare Filippo Preziosi per avermi dato questa opportunità, spero di non averlo deluso, e Giampiero Sacchi per il via libera” sono state le prime parole di Petrux al termine dei test.
 
Tempi e indiscrezioni su cosa ha provato Danilo sono top secret, “mi hanno detto di non rivelare niente – ha confessato candidamente – ma ho fatto veramente tanti chilometri, circa 750. Purtroppo non ero in perfetta forma con la schiena, a causa della botta presa nell’ultima caduta, e non sono riuscito a fare la simulazione di Gran Premio che avevamo previsto, ma è andata bene”. Inevitabile chiedergli un confronto tra CRT e prototipi: “questa è stata la prima MotoGP che ho provato – ha spiegato - la mia moto è più simile a una Superbike, e l’emozione è stata incredibile. Con la Desmosedici in rettilineo sembra di entrare nella quarta dimensione, e arrivare alla San Donato ai 340 Km/h con la ruota anteriore che galleggia è impressionante”.

Le stesse impressioni Danilo le ha raccontate anche a Ellison in un divertente scambio di battute su Twitter. L’inglese ha commentato: “sembra divertente. Sicuramente adesso a Laguna Seca la tua moto ti sembrerà rotta”. E Petrux gli ha risposto, con ironia: “è da febbraio che penso che la mia moto sia rotta”. Commenti che spiegano più di tanti numeri e statistiche quale sia la differenza tra CRT e MotoGP.

Petrucci ha dovuto anche modificare il suo stile di guida. “Non puoi usare i riferimenti della CRT – ha sottolineato – e anche le traiettorie devono essere cambiate. C’è tanta potenza in più e devi rialzare presto la moto in uscita di curva per spalancare presto il gas, poi l’elettronica ti aiuta tantissimo. Anche la mia posizione in sella ho scoperto non essere adatta, avendo meno cavalli sono abituato a mettermi in carena in uscita, ma se facevo così con la Ducati la moto si impennava tantissimo. I tecnici mi hanno prima aiutato tagliando un po’ di potenza, ma già nell’ultimo giorno avevo imparato a risolvere il problema con gli spostamenti del corpo”.

Facendo un salto indietro nel weekend di gara, Petrux ha potuto “mettersi nei panni” di Stoner al momento dell’incrocio di traiettorie che aveva fatto arrabbiare l’australiano. “Effettivamente adesso capisco meglio il suo punto di vista – ha scherzato – ma l’importante è che ci siamo chiariti e rimarrò sempre un tifoso di Casey”.

Non si sa ancora se questo test con la rossa sarà un’occasione isolata o se ne seguiranno altri. “I piani iniziali erano farne altri, ma per adesso non c’è niente di confermato – ha specificato – L’importante è che Preziosi e tutti i tecnici mi sono sembrati contenti del mio lavoro, li ho visti molto positivi. Ho confermato le impressioni sulla Desmosedici che avevano dato anche gli altri piloti e sono subito riuscito a capire quali modifiche facevano sulla moto anche quando non me le specificavano”. Un piccolo esame per Petrucci, passato a pieni voti.
Fonte: gpone.com

Superbike, Brno: così in pista ed in TV



FIM Superbike World Championship - Brno

Venerdì 20 luglio
09.00 – 09.45 SUPERSTOCK 600 - Prove Libere
10.00 – 10.45 SUPERSPORT - Prove Libere
11.00 - 11.30 SUPERSTOCK 1000 - Prove Libere
11.45 - 12.30 SUPERBIKE - Prove Libere
12.45 – 13.30 SUPERSTOCK 600 - Qualifiche
13.45 – 14.30 SUPERSPORT - Qualifiche
14.45 – 15.15 SUPERSTOCK 1000 - Qualifiche
15.30 - 16.15 SUPERBIKE - Qualifiche

Sabato 21 luglio
09.00 - 09.30 SUPERSTOCK 1000 - Prove Libere
09.45 – 10.30 SUPERBIKE - Qualifiche
10.45 – 11.30 SUPERSPORT - Prove Libere
11.45 – 12.15 SUPERSTOCK 600 - Qualifiche
12.30 – 13.15 SUPERBIKE - Prove Libere
15.00 – 15.14 SUPERBIKE SUPERPOLE (1)
15.21 – 15.33 SUPERBIKE SUPERPOLE (2)
15.40 – 15.50 SUPERBIKE SUPERPOLE (3)
16.05 – 16.50 SUPERSPORT - Qualifiche
17.05 - 17.35 SUPERSTOCK 1000 - Qualifiche
18.00 - SUPERSTOCK 600 RACE

Domenica 22 luglio
09.00 – 09.10 SUPERSTOCK 1000 WARM UP
09.20 – 09.35 SUPERBIKE WARM UP
09.45 – 10.00 SUPERSPORT WARM UP
10.30 SUPERSTOCK 1000 - Gara
12.00 SUPERBIKE - Gara 1
13.30 SUPERSPORT - Gara
14.35 EUROPEAN JUNIOR CUP - Gara
15.30 SUPERBIKE - Gara 2

Superbike - Brno - Così in TV

Sabato 21 luglio
La7
11.20 SUPERBIKE - Qualifiche (diretta)
15.00 SUPERBIKE - Superpole (diretta)

Domenica 22 luglio
La7
12.00 SUPERBIKE - Gara 1
13.00 Paddock Show (rubrica sportiva)
15.30 SUPERBIKE - Gara 2
Eurosport
12.00 SUPERBIKE - Gara 1
18.00 SUPERSPORT - Gara (Replica)
18.45 SUPERBIKE - Gara 2 (Replica)
Eurosport2
10.30 SUPERSTOCK 1000 - Gara
11.00 SUPERBIKE - Superpole (Replica)
13.00 SUPERSPORT - Gara
15.30 SUPERBIKE - Gara 2
19.00 SUPERBIKE - Gara 2 (Replica)
23.00 SUPERBIKE - Gara 2 (Replica)

Rossi e Hayden vicini al podio nel GP d’Italia


 
 
Oggi al Mugello Valentino Rossi e Nicky Hayden sono stati protagonisti di una bella gara che li ha visti tagliare il traguardo rispettivamente in quinta e settima posizione, entrambi molto vicini al podio.
 
E’ stata la miglior prestazione stagionale sull’asciutto per il Ducati Team sia come “gap” dalla prima posizione sia per l’ottimo ritmo che hanno dimostrato di poter mantenere sia Rossi sia Hayden fino alla fine.
 
Partito male, l’italiano è risalito con determinazione dalla dodicesima alla quinta posizione, superando nell’ultimo giro proprio il compagno di squadra che si era a sua volta portato alle spalle di Bradl e Dovizioso, in lotta per il podio.
 
Domani il Ducati Team tornerà in azione sulla pista toscana per una giornata di test post-race.
 
Valentino Rossi 5°
“Credo che quello di oggi, nel complesso, sia stato il miglior risultato della Ducati sull’asciutto perché anche Nicky ha fatto una buona gara. Siamo quindi abbastanza contenti, anche perché il nostro passo è stato buono, soprattutto nella parte finale. Purtroppo ho perso tempo all’inizio: non solo ero in quarta fila, sono partito pure male. Mi sono liberato abbastanza in fretta di diversi piloti ma avevo accumulato ugualmente troppo svantaggio, altrimenti sul podio oggi, probabilmente, si poteva arrivare. Purtroppo in prova soffriamo troppo: di solito riusciamo ad avere un ritmo discreto con le gomme dure ma quando montiamo la morbida non riusciamo a togliere quei cinque o sei decimi, almeno, che levano gli altri. Sono due gare che lavoriamo su un “setting” che mi permette di essere costante fino alla fine della gara ma che, nello stesso tempo, mi mette più in difficoltà con l’anteriore. Quindi, quando metto la gomma morbida, l’”extra grip” che  ne deriva accresce ulteriormente il problema e non riesco a sfruttare il vantaggio che avrei in accelerazione perché non riesco ad inserire efficacemente la moto in curva. Dobbiamo cercare di lavorare su questo aspetto: domani abbiamo una giornata di test quindi vedremo”.
 
Nicky Hayden (Ducati Team) 7°
“Sono partito bene ma dato che nelle prima fasi della gara la gomma posteriore scivolava moltissimo, ho pensato che l’avrei distrutta in fretta. Invece, passando ad una mappa meno aggressiva, il comportamento della moto in uscita di curva è migliorato e sono progressivamente riuscito a chiudere il “gap” con il gruppetto davanti. Ho dato tutto quello che avevo negli ultimi sette, otto giri: non ero sicuro di arrivare alla fine ma ero certo che avrei provato il tutto per tutto. Sono passato al quarto posto nell’ultimo giro e, a quel punto, ho pensato solo che volevo superare “Dovi” e riportare la Ducati sul podio. Non mi pento di averci provato. Ovviamente non sono contento di essere arrivato settimo ma spero che tutti i ducatisti che sono venuti a sostenerci siano orgogliosi di questa squadra. Oggi avevo una moto che mi poteva portare sul podio”.
 
 Vittoriano Guareschi, Team Manager
“Oggi abbiamo visto una bella gara sia da parte di Vale sia di Nicky, che è stata frutto del buon lavoro fatto dalla squadra nel fine settimana. Abbiamo trovato degli assetti, adattati alle esigenze di entrambi, in grado di sfruttare quello che è il nostro potenziale attuale. Adesso dobbiamo continuare a lavorare per fare un passo in avanti nello sviluppo della moto. Domani faremo dei test su alcuni particolari della ciclistica per migliorare il bilanciamento della moto e proveremo alcuni dettagli del motore con l’obiettivo di migliorare progressivamente la guidabilità”.
Fonte: ducati.it

Motomondiale, Mugello: così in pista ed in TV



Motomondiale 2012 - Mugello - Orari in pista

Venerdì 13 Luglio
09.15 - 09.55 Moto3 Prove Libere 1
10.10 - 10.55 MotoGP Prove Libere 1
11.10 - 11.55 Moto2 Prove Libere 1
13.15 - 13.55 Moto3 Prove Libere 2
14.10 - 14.55 MotoGP Prove Libere 2
15.10 - 15.55 Moto2 Prove Libere 2

Sabato 14 Luglio
09.15 - 09.55 Moto3 Prove Libere 3
10.10 - 10.55 MotoGP Prove Libere 3
11.10 - 11.55 Moto2 Prove Libere 3
13.00 - 13.40 Moto3 Qualifiche
13.55 - 14.55 MotoGP Qualifiche
15.10 - 15.55 Moto2 Qualifiche

Domenica 15 Luglio
08.40 - 09.00 Moto2 Warm-Up
09.10 - 09.30 MotoGP Warm-Up
09.40 - 10.00 Moto3 Warm-Up
11.00 Moto3 Gara
12.20 Moto2 Gara
14.00 MotoGP Gara

Motomondiale 2012 - Mugello - Così in TV
Sabato 14 Luglio

Italia 1
13.30 Gran Prix Moto (Rubrica sportiva)
13.55 MotoGP qualifiche
15.10 Moto2 qualifiche

Domenica 15 Luglio
Italia 1
10.45 Moto3 gara
12.15 Moto2 gara
13.55 MotoGP Gara
15.00 Fuorigiri (Rubrica sportiva)
 Italia2 trasmette per tutto il weekend le prove libere, le qualifiche, warm up e le gare.

Gara combattuta per Rossi e Hayden al Sachsenring.

 
 
Valentino Rossi e Nicky Hayden hanno tagliato il traguardo del Gran Premio di Germania rispettivamente in sesta e decima posizione, dopo aver lottato per tutta la gara in un gruppetto di quattro, cinque piloti.
 
Con un unico turno di prove, oltre al warm-up, senza pioggia, il Ducati Team ha avuto poco tempo per lavorare sugli assetti da asciutto che ha utilizzato oggi nel GP di Germania ma ha individuato una serie di regolazioni che hanno permesso ad entrambi i suoi piloti di girare con costanza su un buon passo.
 
Venerdì prossimo la squadra tornerà in pista per le prime prove della gara di casa, il GP d'Italia al Mugello, con una giornata di test post-race il lunedì successivo, a chiudere tre intensissime settimane di lavoro. 
 
Valentino Rossi (Ducati Team) 6°
“Oggi in gara è andata un pochino meglio. In questo week-end abbiamo deciso di lavorare su un setting simile a quello di Barcellona ed Estoril, per “soffrire” meno con la gomma posteriore e, anche se abbiamo potuto provarlo poco sull’asciutto, si è dimostrato abbastanza efficace. Mi ha permesso di tenere un passo costante e discretamente veloce fino alla fine. Il distacco dalle Honda è tanto ma le Yamaha oggi erano più vicine. Quando mi sono reso conto che comunque non avevo il passo per andare via dal gruppetto in cui ero, ho aspettato il momento giusto per attaccare e alla  fine sono riuscito a superarli quasi tutti. Quando ho provato con Bradl, e gli ero già quasi a fianco, ci hanno dato bandiera gialla per la caduta di Stoner e ho desistito perché avrei comunque dovuto lasciarlo ripassare. Ho fatto sesto, quest’anno il miglior risultato sull’asciutto, quindi adesso continueremo in questa direzione. La moto è un po’ più difficile da guidare ma almeno riesco a “staccare” forte e ad andare con un buon passo fino alla fine”.
 
Nicky Hayden (Ducati Team) 10°
“Sono davvero deluso di essere stato nel pieno di una battaglia per tutta la gara e di esserne uscito ultimo del gruppo. Sono stato lì, girando con lo stesso passo, o anche più veloce degli altri in alcune sezioni, fino a cinque giri dalla fine. Poi qualcosa si è inceppato, penso che sia stato un “mix” tra il calo delle gomme e la troppa voglia di provarci. Ho perso il posteriore in un paio di entrate facendo slittare la gomma. Avevamo provato una piccola modifica nel warm-up e, considerando il poco tempo che abbiamo avuto per provare sull’asciutto, la moto era discreta. Ero molto veloce in alcune parti del tracciato ma meno efficace in entrata ed uscita, soprattutto nella staccata della prima curva. In ogni caso arrivare decimo quando il quinto posto era lì alla portata di mano è stata davvero dura. Non sono troppo felice ma per fortuna tra una settimana c’è il Mugello”. 

Vittoriano Guareschi, Team Manager

“Una giornata sostanzialmente positiva considerando vari aspetti: abbiamo utilizzato due assetti per  Vale e Nicky che hanno permesso loro di girare su un passo discreto, vicino a quello della Yamaha, di non stressare troppo le gomme e di lottare per tutta la gara con diversi avversari. Vale alla fine ha prevalso sul suo gruppetto e, anche se non ha potuto attaccare Bradl a causa dell’esposizione della bandiera gialla, ha ottenuto il sesto posto, il suo miglior risultato sull’asciutto quest’anno. Nicky ha concretizzato un risultato inferiore al potenziale che aveva dimostrato per tutta la gara ma in una battaglia serrata può succedere, per quanto sia frustrante. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare la moto e oggi abbiamo raccolto informazioni interessanti”.
Fonte: ducati.it

MotoGP, Sachsenring: così in pista ed in TV



Motomondiale 2012 - Sachsenring - Orari in pista

Venerdì 6 luglio
09.15 - 09.55 Moto3 Prove Libere 1
10.10 - 10.55 MotoGP Prove Libere 1
11.10 - 11.55 Moto2 Prove Libere 1
13.15 - 13.55 Moto3 Prove Libere 2
14.10 - 14.55 MotoGP Prove Libere 2
15.10 - 15.55 Moto2 Prove Libere 2

Sabato 7 luglio
09.15 - 09.55 Moto3 Prove Libere 3
10.10 - 10.55 MotoGP Prove Libere 3
11.10 - 11.55 Moto2 Prove Libere 3
13.00 - 13.40 Moto3 Qualifiche
13.55 - 14.55 MotoGP Qualifiche
15.10 - 15.55 Moto2 Qualifiche

Domenica 8 luglio
09.00 - 09.20 Moto2 Warm-Up
09.30 - 09.50 MotoGP Warm-Up
10.00 - 10.20 Moto3 Warm-Up
11.20 Moto2 Gara
13.00 MotoGP Gara
14.30 Moto3 Gara

Motomondiale 2012 - Sachsenring - Così in TV

Sabato 7 luglio
Italia 1
13.30 Gran Prix Moto (Rubrica sportiva)
13.55 MotoGP qualifiche
15.10 Moto2 qualifiche

Domenica 8 luglio
Italia 1
11.05 Moto2 gara (gara 11.20)
12.20 MotoGP gara (gara 13.00)
13.50 Fuorigiri (Rubrica sportiva)
14.30 Moto3 Gara

RAD02 IMOLA PUNTO DUE (2012)

Fantastica.... un' altra creatura firmata RAD









Scheda tecnica

RAD02 Cromo-Molibdeno Telaio

 
- S2R forcellone singolo lato
- RAD02 telaietto posteriore in alluminio
- Rad Ergaltriple bridge giogo
- Sp-ons di clip in Ergal
- Rad-Ergal Mv tipo di sospensione posteriore asta altezza
- 749S forcella anteriore Showa
- Discacciati Rotori
- Pinze Discacciati
- Discacciati-frizione e pompe freno radiali
- M900ie cablaggio elettrico
- Aviacomposite cruscotto
- 900SS ie motore
- S4RS ruote Marchesini
- RAD02 Cafe Racer serbatoio e sella monoposto in fibra di carbonio
- Wolfman-indipendente linea di scarico
- RAD-front in fibra di carbonio e parafango posteriore

Foto di: Ramon Reyes

Una Old School 900 SS del 1996


Ducati SS 900 del 1996 di Fabione e Gabriele due amici Bolognesi che mi inviano la loro special qui sotto troverete la lista delle loro modifiche:

- il codone è derivato (penso) da un benelli degli anni 60 tagliato longitudinalmente e allargato in modo da appoggiarsi al telaio e la sella è stata creata in casa da me.
- il serbatoio derivato da un ducati SS degli anni 80 è stata modificata la sede del tappo carburante chiudendo il vecchio foro al centro e creandone uno nuovo nella parte anteriore applicandogli un tappo stile MONZA in alluminio, in più ai lati del serbatoio sono state applicate i loghi Ducati scrambler,
- i cerchi a raggi derivano da un morini 9 1/2; quello anteriore è stata una cavolata mentre per quello posteriore abbiamo passato quasi 2 settimane per tornirli e fresarli nel mozzo e nel parastrappi per farli alloggiare perfettamente nel forcellone originale ducati.......alla fine abbiamo tolto 1,5cm di disassamento!
- le piastre di sterzo derivate da un monster prima serie complete di riser per poter alloggiare un manubrio tommasellli derivato da un Honda CB 400. Per completare il manubrio sono state aggiunte delle manopole a botticella.
- il fanale non si sà da quale moto arrivi ma la palbebra a visierina deriva da un maggiolone degli anni 60'
- le staffe reggifaro sono state fatte da noi in quanto volevavamo mettere qualcosa di nostra inventiva e allora perchè non fargli il mitico simbolo dello storico CLUB 59 dell' Ace Cafè di Londra? un richiamo storico che rende la moto ancora più di nicchia
- X gli scarichi mi ero detto: "non posso montare degli scarichi originali stonerebbe con il genere della moto" e infatti grazie al natale sotto l'albero mi sono trovato due bei MEGAPHONE vergognosamente aperti che fanno ruggire la moto in maniera imbarazzante.
Mi hanno chiesto il perchè degli scarichi così alti........semplice per pettinare la gente ad ogni sgasata! :D
- come strumentazione ho lasciato solo il contagiri da vera racing ma non potevo lasciarlo originale e così cercando su internet mi sono imbattuto su un disegno che era adattissimo alla moto: un teschio con le valvole desmodromiche al posto delle sopracciglia e la calotta cranica con il taglio trasversale che riproduce il nuovo simbolo ducati.
- il motore è rimasto insieme al telaio e all'impianto frenante completamente originale a parte il filtro dell'aria che è stato sostituito con due filtri a cono che le danno un aria ancora piu' bastarda!
Al WDW 2010 vincemmo al GARAGE CONTEST il premio Giuria Tecnica e fù un emozione grandissima.
 












SBK Gara 1: Checa: "un altro passo avanti, ma paghiamo 20km/h in rettilineo". Gara 2: Checa: "ho spinto tanto nell'ultima parte"

 

Checa: "ho spinto tanto nell'ultima parte"

Carlos Checa e’ stato molto soddisfatto di aver potuto conquistare il podio oggi sul suo circuito di casa del MotorLand Aragon; Carlos ha chiuso la prima gara Superbike in terza posizione davanti al pubblico spagnolo. Alla conclusione dell’ottavo round, Checa sale in quarta posizione in classifica con 175.5 punti mentre Ducati e’ in seconda posizione nella classifica costruttori con 247.5 punti dietro ad Aprilia con 266.
Chiudere nei primi cinque sarebbe stato gia’ un buon risultato oggi e quindi salire sul podio è stato un risultato abbastanza inaspettato per me” ha detto Carlos Checa. “E’ sempre bello fare un buon risultato quando giochi ‘in casa’. Ringrazio tutto il team che ha fatto un gran bel lavoro questo weekend e ringrazio anche il pubblico.
Abbiamo avuto anche un po’ di fortuna alla fine della gara - mi dispiace ovviamente per quello che e’ successo fra Badovini e Sykes – spero che non si siano fatti male. La seconda manche invece e’ stata abbastanza buona, nel senso che il mio ritmo era leggermente migliorato ma non sono risucito a passare quelli davanti. Loro mi rallentavano un po’ nelle curve e poi io perdevo in rettilineo, ovviamente. E’ difficile correre in queste condizioni, devi forzare ogni manovra, spingendo tanto nell’ultima parte della pista per recuperare quello che perdi in rettilineo.

 Checa: "un altro passo avanti, ma paghiamo 20km/h in rettilineo"

Dopo le condizioni estreme di ieri, oggi i piloti Althea Racing Carlos Checa e Davide Giugliano hanno goduto di temperature leggermente piu’ gestibili durante le sessioni svoltesi sul circuito di MotorLand Aragon, per qualificarsi rispettivamente in settima ed undicesima posizione per le due gare di domani.
La seconda sessione di qualifiche si e’ svolta stamattina in condizioni molto meno calde rispetto a ieri pomeriggio e di conseguenza sia Carlos che Davide hanno potuto migliorare discretamente i loro tempi. Durante i 45 minuti a loro disposizione Carlos ha abbassato il suo tempo di oltre due secondi e Davide di quasi due secondi, facendo registrare rispettivamente i loro migliori giri in 1’58.0 e 1’58.7.
Voglio essere ottimista e vedere il lato positivo” ammette Carlos Checa. “Oggi e’ stato duro si’, ma abbiamo fatto anche un grande lavoro. Anche se non abbiamo fatto dei test qui, siamo comunque riusciti ad andare piu’ veloci rispetto all’anno scorso. Abbiamo fatto anche un buon step fra ieri e oggi. Perdiamo 20km/h in rettilineo, questo lo sappiamo, ma direi che tutto sommato non siamo andati cosi’ male oggi. Stamattina abbiamo lavorato molto meglio ovviamente, guardagnando sia grip che stabilita’ nelle curve. Vedremo quindi come saranno le condizioni domani, ma se fa caldo come oggi pomeriggio prevedo una gara molto difficile”.
Fonte: motoblog.it

 

Rossi: "Ho dato tanti suggerimenti"


Ennesimo disastro in gara per la coppia Ducati-Rossi. Valentino 13°, commenta a fine gara: "Abbiamo avuto un problema sulla destra della gomma dove sono saltati via i pezzi, peccato perché stavamo andando piuttosto bene. Ci sono tante altre gare e dobbiamo provarci fino alla fine, essere più veloci, più competitivi: io ho dato tanti suggerimenti e penso che si possa mettere sul piatto la mia esperienza e le mie doti di collaudatore".
Scuro in volto, Rossi è il primo a non digerire la situazione che lo vede ancora una volta relegato nelle retrovie: "Ero partito bene, poi davanti sono successi dei casini ed ero quinto lottando con Nicky. Poi lui è andato davanti e giravamo un po' più piano. Quindi stavo aspettando il momento buono per superarlo, potevo arrivare sesto, che era un buon piazzamento, ma si è rotta la gomma, l'ho cambiata, ma ho recuperato poco. Ho cercato di portare a casa tutto quello che si può, ma avevo del chattering con la gomma dura. E la situazione non è cambiata nemmeno montando la morbida, avevo lo stesso del chattering".

Il Dottore spiega di non aver "accusato" la Ducati di non riuscire a risolvere i problemi, ma di aver fornito consigli: "Ho detto delle cose normalissime, non so come si fa a mettere a posto la moto e farla andare forte come le altre, per fortuna ho corso sempre con grandi moto e grandi team. Il mio era più che altro un consiglio. Ci sono tante altre gare e dobbiamo provarci fino alla fine. Essere più veloci e più competitivi. Io do tanti suggerimenti e penso che si possa mettere sul piatto la mia esperienza, le mie doti di collaudatore. La moto per ora non ha grip davanti e per fermarsi, per finire le curve ci mettiamo più degli altri e quindi dobbiamo dare gas mentre siamo ancora piegati. Così poi la gomma dietro finisce prima".

Il futuro prossimo si fa dunque ancora in salita per la coppia italiana. "So che dovrebbe arrivare un motore più dolce che è quello che ci serve, ma per il resto non ho la risposta, dovete chiederlo al team. Con l'arrivo di Audi sono tutti molto eccitati tra virgolette: è un partner di altissimo livello e può dare una grande mano al reparto corse della Ducati, ma noi ci sobbiamo concentrare su domenica prossima per andare il più veloce possibile", conclude Rossi.
Fonte: sportmediaset.it

Superbike, Aragon: così in pista e in TV.



FIM Superbike World Championship - Aragon

Venerdì 29 giugno
09.00 – 09.45 SUPERSTOCK 600 - Prove Libere
10.00 – 10.45 SUPERSPORT - Prove Libere
11.00 - 11.30 SUPERSTOCK 1000 - Prove Libere
11.45 - 12.30 SUPERBIKE - Prove Libere
12.45 – 13.30 SUPERSTOCK 600 - Qualifiche
13.45 – 14.30 SUPERSPORT - Qualifiche
14.45 – 15.15 SUPERSTOCK 1000 - Qualifiche
15.30 - 16.15 SUPERBIKE - Qualifiche
16.30 – 17.15 EUROPEAN JUNIOR CUP - Prove Libere

Sabato 30 giugno
09.00 - 09.30 SUPERSTOCK 1000 - Prove Libere
09.45 – 10.30 SUPERBIKE - Qualifiche
10.45 – 11.30 SUPERSPORT - Prove Libere
11.45 – 12.15 SUPERSTOCK 600 - Qualifiche
12.30 – 13.15 SUPERBIKE - Prove Libere
13.30 – 14.00 EUROPEAN JUNIOR CUP - Qualifiche
15.00 – 15.14 SUPERBIKE SUPERPOLE (1)
15.21 – 15.33 SUPERBIKE SUPERPOLE (2)
15.40 – 15.50 SUPERBIKE SUPERPOLE (3)
16.05 – 16.50 SUPERSPORT - Qualifiche
17.05 - 17.35 SUPERSTOCK 1000 - Qualifiche
18.00 - SUPERSTOCK 600 RACE

Domenica 1 luglio
09.00 – 09.10 SUPERSTOCK 1000 WARM UP
09.20 – 09.35 SUPERBIKE WARM UP
09.45 – 10.00 SUPERSPORT WARM UP
10.30 SUPERSTOCK 1000 - Gara
12.00 SUPERBIKE - Gara 1
13.30 SUPERSPORT - Gara
14.35 EUROPEAN JUNIOR CUP - Gara
15.30 SUPERBIKE - Gara 2

Superbike - Aragon - Così in TV

Sabato 30 giugno
La7
11.20 SUPERBIKE - Qualifiche (diretta)
15.00 SUPERBIKE - Superpole (diretta)

Domenica 1 luglio
La7
12.00 SUPERBIKE - Gara 1
13.00 Paddock Show (rubrica sportiva)
15.30 SUPERBIKE - Gara 2
Eurosport
12.00 SUPERBIKE - Gara 1
20.30 SUPERSPORT - Gara (Replica)
21.15 SUPERBIKE - Gara 1 (Replica)
Eurosport2
10.30 SUPERSTOCK 1000 - Gara
11.00 SUPERBIKE - Gara
13.00 SUPERSPORT - Gara
14.30 SUPERBIKE - Gara 1
15.30 SUPERBIKE - Gara 2
22.00 SUPERBIKE - Gara (Replica)
23.00 SUPERBIKE - Gara (Replica)