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MOTO GP QATAR 2012...INIZIANO LE GRANDI EMOZIONI!


Giovedì 5 aprile
Moto3 Prove Libere 1 17:00 - 17:40
Moto2 Prove Libere 1 17:55 - 18:40
MotoGP Prove Libere 1 18:55 - 19:40
Moto3 Prove Libere 2 19:55 - 20:35
Moto2 Prove Libere 2 20:50 - 21:35

Venerdì 6 aprile
ore 17:55 Moto 3 prove libere
ore 18:55 Moto 2 prove libere
ore 19:55 MotoGP prove libere
 

 Sabato 7 aprile
17:00 Moto 3 qualifiche
17:55 Moto 2 qualifiche
18:55 MotoGP qualifiche
 

 Domenica 8 aprile
18:00 Moto 3 gara
19.20 Moto 2 gara
21:00 MotoGP gara

Sintesi video SBK Imola 2012

SBK Race 1



SBK Race 2


STK 1000

WSBK Imola, doppio trionfo di Checa (Ducati).


Il mezzo passo falso di Carlos Checa a Phillip Island è oggi cancellato a Imola da una straordinaria doppietta che toglie ogni dubbio sullo stato di salute del campione del mondo e della sua Ducati. In un misto “tecnico” come quello del Santerno, il passo da martello dello spagnolo, i suoi guizzi da sparviero, la sua tattica da incallito marpione, hanno fatto la differenza.
Certo, il mezzo aiuta. Come avevamo scritto ieri, qui a Imola la Ducati avrebbe fatto la differenza: così è stato. Tanto di cappello al campione spagnolo e alla Casa di Borgo Panigale, veri giganti sul Santerno, tornati di forza alla guida della classifica iridata.
Chi vince, specie se vince due volte nella stessa giornata, ha ragione. Ma l’eroe della giornata è Tom Sykes, secondo due volte dopo aver guidato a lungo, con prodezze da brivido, l’indiavolato carosello con una Kawasaki che ha brillantemente superato l’esame di maturità per potenza e tenuta. Sykes e la “verdona” non sono più solamente uno spauracchio da “giro secco” ma si inseriscono autorevolmente fra i protagonisti nella lotta per il podio e, perché no, anche per il titolo.


Doppio podio anche per Leon Haslam, talentoso con voglia di vincere, capace di domare una Bmw sì competitiva, ma ancora meno “raffinata” delle migliori moto avversarie.
Fuori dal podio Max Biaggi, deluso del doppio quarto posto con una Aprilia “tonante” ma sempre a disagio a Imola. Il “corsaro” ha tentato più volte il contrattacco, ma oggi ben lontano dall’impeto e dal passo di Phillip Island. Per il centauro romano e per la Casa di Noale – criticata a sproposito per superiorità tecniche inesistenti - niente è perduto ma la strada iridata resta in salita, forse ancor più impervia di quanto ci si aspettasse.
Da Imola esce ad orecchie basse anche Marco Melandri, mai nel gruppo di testa, e in difficoltà a districarsi dal plotone degli indiavolati inseguitori. Le classifiche non rendono giustizia alle prestazioni, davvero positive, per non dire esaltanti, dei giovani italiani. Sia Zanetti (gara uno) che Giugliano (gara due) – ma anche Canepa - hanno dimostrato che i giovani leoni tricolori sono pronti a graffiare forte e a sostituire (dal 2013?) i .. “senatori”.
Deludono Rea (Honda), Fabrizio e Badovini (Bmw Italia), Guintolì e Smrz. Ad Assen la rivincita.
Fonte: motoblog.it

Hayden: la GP12 è la Ducati migliore


Gli ultimi 3 giorni di test invernali a Jerez prima dell'inizio del campionato hanno visto le Ducati ufficiali di Valentino Rossi e Nicky Hayden piazzarsi in 6ª e 8ª posizione. I due sembrano avere però sensazioni contrastanti in sella alla rossa di Borgo Panigale. Rossi ha lamentato soprattutto problemi di sottosterzo, Hayden di accelerazione.
"La moto scivolava molto all'uscita di curvoni veloci, perdendo tempo prezioso – ha detto 'Kentucky Kid' – Il sottosterzo non è il mio problema principale".
A due settimane dalla prima gara in Qatar, quella di Ducati è una corsa contro il tempo.
"Purtroppo ho perso giorni preziosi a causa dell'infortunio alla spalla e il maltempo. Ieri abbiamo provato diverse cose sulla moto e ne abbiamo capite altre. Ho praticamente svolto gli interi test invernali in 3 giorni".
"Mi sarebbe piaciuto essere più vicino al vertice e avere un passo migliore, ma questa è comunque la migliore Ducati che abbia mai guidato – ha dichiarato – È la più facile da guidare, da molto feedback e riesco a 'sentirla' bene".
Rimane però da scoprire cosa manchi esattamente alla GP12 per limare il distacco. "Non ho guidato vicino a nessuno in questi giorni, quindi non so esattamente dove vadano più forte o piano rispetto a noi. Abbiamo un paio di idee per migliorare in Qatar, dove spero di essere più competitivo".
Le luci del circuito di Losail sveleranno la vera natura della GP12.
Fonte: gpone.com

WSBK | Gli orari di Imola



Venerdì 30 marzo
h. 09.00 – 09.45 STK 600 prove libere
h. 10.00 – 10.45 SS prove libere
h. 11.00 – 11.30 STK 1000
h. 11:45 – 12.30 SBK prove libere
h. 12.45 – 13.30 STK 600 qualifiche
h. 13.45 – 14.30 SS qualifiche
h. 14.45 – 15.15 STK 1000 qualifiche
h. 15.30 – 16.15 SBK qualifiche

Sabato 31 marzo
h. 09.00 – 09.30 STK 1000 prove libere
h. 09.45 – 10.30 SBK qualifiche
h. 10.45 – 11.30 SS prove libere
h. 11.45 – 12.15 STK 600 qualifiche
h. 12.30 – 13.15 SBK prove libere
h. 15.00 – 15.14 SBK Superpole (1)
h. 15.21 – 15.33 WSBK Superpole (2)
h. 15.40 – 15.50 WSBK Superpole (3)
h. 16.05 – 16.50 SS qualifiche
h. 17.05 – 17.35 STK 1000 qualifiche
h. 18.00 STK 600 gara (11 giri)

Domenica 1 aprile
h. 09.00 – 09.10 STK 1000 warm up
h. 09.20 – 09.35 SBK warm up
h. 09.45 – 10.00 SS warm up
h. 10.30 STK 1000 gara (12 giri)
h. 12.00 SBK gara 1 (21 giri)
h. 13.30 SS gara (19 giri)
h. 15.30 SBK gara 2 (21 giri)

Così in TV*

Sabato 31 marzo
La7
h 12.25 SBK superpole (differita)
h 15.00 SBK superpole (diretta)

Domenica 1 aprile
La7
h 11.20 SBK gara 1 (diretta)
h 15.00 SBK gara 2 (diretta)

Eurosport 2
h. 10:00 SBK superpole (differita)
h. 10:30 STK gara (diretta)
h. 15:30 SBK gara 2 (diretta)
h. 17:30 SBK gara 1 (differita)
h. 18:30 SBK gara 2 (replica)
h. 22:00 SBK gara 1 (replica)
h. 23:00 SBK gara 2 (replica)

Rossi: "Questo è il potenziale"


Con il 6° tempo nei test, Rossi si trova alle spalle del'inglese Cal Crutcholw (Yamaha Tech3). Valentino spiega: "Questo è il nostro potenziale, è un buon tempo, sono la prima Ducati e non siamo troppo lontani da Cal. La pioggia ci ha rallentato. Abbiamo pagato anche gli errori fatti tra i due test di Sepang, seguendo una strada sbagliata. Abbiamo modificato la moto dietro e davanti: adesso entro in curva e riesco a piegare".
Rossi fotografa bene la situazione: "Sappiamo che c'è da migliorare il comportamento a gomme finite, perché c'è troppo sottosterzo, mentre con la gomma morbida ho fatto un giro buono e anche la simulazione non è andata male. Peccato che quando la gomma anteriore è finita, la moto sottosterza e non riesco a metterla dritta in accelerazione. Difficile andare forte così".

Urge quindi un confronto con la parte tecnica-progettuale con cui Valentino lavora intensamente: "Ho parlato soprattutto con Preziosi e speriamo bene. Secondo me questo è il test più realistico e mostra che questo è il nostro potenziale, visto che la moto è ancora giovane. In Qatar? Se va tutto bene, potrei piazzarmi così come oggi. Comunque per me è importante essere la prima Ducati e stare davanti al mio compagno, Nicky Hayden. Lui guida forte lo vedo dai dati, è in forma ed è un buon riferimento. Certo che per fare il giro secco, quello della qualifica, è importante il feeling. Cose che non fai in un'ora, ma in tre giorni e ti devi fidare. Il nuovo telaio, poi mi permette di osare di più, mi sembra più sicuro. Ma abbiamo ancora problemi di sottosterzo e accelerazione. Con gomma nuova andiamo bene, poi quando si consuma scivola. Per noi la base sulla quale lavorare, sarà questa fino alla fine dell'anno. Faremo solo qualche modifica".

Infine, a margine dei test, Valentino Rossi ha avuto modo di vedere anche il successo della Ferrari e di Alonso: "Gli ho scritto subito dopo la vittoria. Alonso è una bestia e gli faccio i miei complimenti. Quando ha la possibilità in un momento difficile è un vero campione, un grande".
Fonte: sportmediaset.it

MotoGP Test, Jerez - Session 3


Desmosedici GP12














Caratteristiche tecniche della GP12

Motore: 4 tempi, V4 a 90°, raffreddato a liquido, distribuzione desmodromica con doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro.
Cilindrata: 1,000cc
Potenza massima: Oltre 230 cv
Velocità massima: Oltre 330km/h
Trasmissione: Ducati Seamless Transmission (DST). Trasmissione finale a catena.
Alimentazione: Iniezione elettronica indiretta Magneti Marelli, 4 corpi farfallati con iniettori sopra farfalla. Farfalle controllate dal sistema EVO TCF (Throttle Control & Feedback).
Carburante: Shell Racing V-Power
Lubrificante: Shell Advance Ultra 4
Accensione: Magneti Marelli
Scarico: Termignoni
Trasmissione finale: Catena D.I.D
Telaio: Alluminio
Sospensioni: Forcella Öhlins 48mm upside-down ed ammortizzatore posteriore Öhlins, con regolazione di precarico, freno idraulico in compressione ed estensione.
Pneumatici: Bridgestone, anteriore e posteriore 16.5″
Impianto frenante: Brembo, doppio disco anteriore in carbonio da 320mm con pinze a 4 pistoncini. Disco posteriore singolo in acciaio con pinza a due pistoncini.
Peso a secco: 157kg

Presentazione Desmosedici GP12