Radical Ducati Corsa Evo







Scheda tecnica RAD 02 Corsa Evo

- RAD 02 telaio in alluminio
- ST2 rubare forcellone
- BST ruote in carbonio
- Ohlins posteriore Schock
- Forcella Ohlins.
- Ammortizzatore di sterzo Bitubo
- RADICALE CNC gioghi
- Discacciati radiale del freno e della pompa frizione
- Disccaciati rotori
- Pinze Brembo
- RAD 02 telaietto posteriore in alluminio
- Rizoma poggiapiedi regolabile
- Racing cablaggio
- EVR 3 ECU
- Aviacompositi cruscotto
- Batteria LIPO
- Ducati ST3 motore con frizione EVR antihooping, teste di porting, luce volano
- RAD airbox in fibra di carbonio
- Tamburini corsa calorifero
- 2 in 1 sistema di scarico wolfman
- Messa in titanio silenziatore
- RAD 02 Corsa Evo carenatura in fibra di carbonio
- RAD 02 CORSA EVO in fibra di carbonio sella monoposto
- RAD 02 in fibra di carbonio serbatoio carburante
- Fibra di carbonio e anteriore parafango posteriore
- Potenza: 112 CV alla ruota posteriore misurato in un motore di soft frenato banco
- Peso: 140 kg con Battey, acqua e olio.

La moto di Falappa | Bellissima













CARATTERISTICHE GENERALI:
- Anno di costruzione: 1992
- Anno immatricolazione: ----
- Potenza: 135 cv alla ruota a 10500 giri/min
- Peso: 154 kg a secco
- Preparazione: GPM Racing

MotoGp | La Ducati GP12 con l’elettronica segreta…


La nuova stagione della MotoGP sarà combattuta dalla Ducati non solo col nuovo telaio perimetrale in alluminio che si adatta maggiormente alle gomme Bridgestone ma anche con l’elettronica. A detta dei tecnici l’arma più importante del 2012 sarà l’elettronica, cioè il software di gestione di tutta la moto. Ad incominciare dai nuovi motori 1000 di cilindrata dove la potenza e la coppia sono notevolmente aumentati e c’è la necessità quindi di controllare al meglio l’erogazione per scaricare a terra tutti i 230 cavalli e oltre a disposizione.
A tal proposito l’ing. Filippo Preziosi ha dichiarato che la Honda sta lavorando a qualcosa di diverso nella gestione del motore, forse sulla fasatura. In passato il controllo elettronico tagliava la potenza quando la moto si impennava o la gomma posteriore iniziava a slittare, adesso invece l’obiettivo è quello di perdere meno potenza e consumare meno carburante possibile, pur controllando l’erogazione.
Oggi, ci sono programmi software molto sofisticati, che per capire come funziona un motore della concorrenza partono dalla registrazione del suono di un motore ed elaborando i dati stabiliscono il numero dei giri, la successione degli scoppi e l’intervento dei vari limitatori. Sono software sviluppati dalle Case sull’esempio di quanto si fa da molti anni in Formula 1.
La Ducati ha capito che la nuova sfida della MotoGp è basata molto sull’elettronica, con moto realizzate portando attenzione a tutte le possibili correlazioni tra telaio, motore e gomma.  Attenzione non rivolta solo alla ciclistica, ma anche alla rinnovata elettronica che accompagna lo sviluppo del nuovo motore 1000. Si spiega così il motivo del test di Jerez a porte chiuse, se come è stato detto non c’era nulla da vedere, infatti la carena copre ogni segreto, c’era molto da “udire”…
Pare che i motoristi più esperti ci capiscono già qualcosa con un buon orecchio allenato, ed è certo ormai che la Honda non lavora più sul taglio della potenza, infatti la nuova Honda 1000 nell’ultimo test girava sempre rotonda, senza grattare o scoppiettare. La Honda a quanto pare non taglia più alla potenza massima, ma quasi certamente lavora sulle farfalle dell’iniezione e come dice l’ing. Filippo Preziosi, sulla fasatura, che per loro non è una novità infatti hanno moto di serie a fasatura variabile.
La Honda dal 2010 è in netta crescita sul fronte elettronica e già alla fine di quella stagione la RC212V era apparsa persino superiore alla Yamaha, dominatrice del triennio 2008-2009-2010. Poi nel 2011 con l’introduzione del cambio sameless la superiorità della Honda si è evidenziata. La politica della Casa di Tokyo è sempre stata quella di vincere a prescindere dal pilota, cercando di fare la miglior moto possibile e dopo l’abbandono dalla F1, molte professionalità sono passate alla progettazione delle MotoGp.
Non dimentichiamoci che alla fine della stagione 2009 la HRC strappò alla Yamaha i cervelli dell’elettronica: Andrea Zugna l’ingegnere ideatore dei sistemi di gestione elettronica che ha rivoluzionato la M1 nel 2008 facendola divenire la moto di riferimento, insieme a Cristian Battaglia suo brillante collaboratore e Carlo Luzzi l’ingegnere telemetrista di Jorge Lorenzo, un terzetto di italiani di primissimo piano, che hanno portato in Honda tutto il loro know-how.
Honda è il riferimento per la MotoGp, la Ducati lo ha capito, la grande sfida è iniziata!
Da http://www.f1passion.it

A Jerez lo "shake down" della Desmosedici che Rossi guiderà in Malesia

Da martedì 31 gennaio a giovedì 2 febbraio, Valentino Rossi proverà a Sepang, in Malesia, la prima versione della Ducati 2012.
Un test molto atteso perché permetterà di capire se la nuova Desmosedici, profondamente modificata rispetto alla passata stagione, sarà in grado di giocarsela con Honda e Yamaha.

Per prepararsi
a dovere a questo appuntamento, la Ducati ha mandato in Spagna, a Jerez, il collaudatore Franco Battaini e il campione del mondo SBK, Carlos Checa, che hanno il compito di effettuare lo "shake down", ovvero il numero di giri necessario a verificare che sulla moto nuova tutto funzioni a dovere.

Le moto nuove al momento sono soltanto due,
una per Rossi e una per Hayden, che in Malersia avranno a disposizione anche l'ultima evoluzione del modello 2011, in attesa di potersi concentrare unicamente sulla nuova a partire dal secondo test di Sepang, che avrà luogo un mese esatto dopo il primo.
Fonte: motosprint

La nuova Ducati non sarà a Wrooom


Bisognerà aspettare ancora qualche settimana per soddisfare la curiosità di vedere la nuova Ducati Desmosedici, che non verrà presentata come di consueto sulle nevi di Madonna di Campiglio a Wrooom, l’evento che coinvolge le squadre corse di Ducati e Ferrari. La possibile mancanza della rossa a due ruote al Grosté era dall’aria da qualche giorno, non è un mistero che a Borgo Panigale si lavori senza sosta per approntare il nuovo prototipo in tempo per i test di Sepang e la scelta di posticiparne il debutto a fine mese non deve prendere di sorpresa.
Era stato lo stesso Filippo Preziosi, a novembre, ad anticipare quali sarebbero stati i tempi: “vedrete la nuova Desmosedici solo in Malesia, sarà quella la moto con cui correranno i nostri piloti la prossima stagione” aveva detto a Valencia. Il prototipo sceso in pista in Spagna lo scorso anno era una moto laboratorio, utile per raccogliere dati e informazioni, ma niente a che vedere con quella che sarà la GP12. Da qui la decisione di non portare sulle Dolomiti quello che sarebbe stato solo un manichino con quasi nessuna parentela con il nuovo prototipo.
Fatto salvo il nuovo telaio perimetrale in alluminio, sarà sotto le carene che si concentreranno le novità più importanti. Se avere abbandonato il monoscocca ha significato trovare una soluzione per riuscire a stravolgere la distribuzione dei pesi della Ducati MotoGP, è molto probabile che durante l’inverno i progettisti abbiano concentrato i proprio sforzi per adeguare il motore alla nuova ciclistica.
Due le strade che potrebbero avere seguito: ruotare il propulsore all’indietro mantenendo la stessa inclinazione tra i cilindri, 90 gradi, oppure progettare un motore totalmente inedito, per la tradizione Ducati, con una V fra i cilindri più stretta. Il risultato da raggiungere, in entrambi i casi, è quello di potere avanzare il propulsore nel telaio, in modo da avere maggior peso, e quindi carico, sull’anteriore.
A potere svelare qualcosa in più sulla Desmosedici versione 2012 nei prossimi giorni potrebbe essere lo stesso Filippo Preziosi che sarà a Madonna di Campiglio, mentre sarà assente il direttore generale di Ducati Claudio Domenicali. Insieme al direttore tecnico, ci saranno naturalmente i due piloti, Valentino Rossi e Nicky Hayden, con l’americano infortunato alla spalla in seguito all’incidente rimediato in allenamento negli ultimi giorni di dicembre.
A mancare sarà solo lei, la compagna dei due ducatisti per la prossima stagione, ma si sa che le primedonne amano farsi attendere e probabilmente, come per ogni moto da corsa che si rispetti, non ci potrebbe essere debutto migliore che quello sull’asfalto di un circuito.
Fonte: gpone.com

La Ducati fa WROOOM nel 2012


Iniziamo a scaldare i motori. L'inverno è entrato nel suo pieno, ma nel contempo si può dire che la stagione 2012 sia iniziata. Ancora pochi giorni, infatti, e dal  9 al 14 Gennaio 2012 le scuderie dei team Ferrari F1 e Ducati MotoGP torneranno a Madonna di Campiglio per il tradizionale evento inaugurale della stagione dei motori.
Valentino Rossi, Nicky Hayden, Fernando Alonso e Felipe Massa si ritroveranno per una settimana di sciate e conferenze per dare le loro impressioni, a freddo, del campionato appena trascorso e di quello che sta per iniziare. Potrebbe sembrare tutto scontato, ma non è così. Dal WROOOM di Madonna di Campiglio sono partire sempre indiscrezioni importanti (ricordiamo che Gabriele Del Torchio anticipò nel 2010 che alla Ducati sarebbe piaciuto comporre un binomio italiano...e non c'è dubbio che quest'anno sarà lo stesso.
La prima buona notizia e che, nonostante il recente incidente patito in allenamento, Nicky Hayden sarà della partita. Non aspettiamoci di vedere la versione definitiva della Desmosedici 2012: è già trapelato che (secondo quella che è sempre stata una tradizione Ferrari) quella che vedremo sarà la moto nuova sì, ma magari senza gli ultimi ritocchi importanti. Quella la vedremo il 31 gennaio a Malesia, a Sepang, all'inizio dei test.

PROGRAMMA

Lunedì 9
ore 18.30 - piazzetta Lorenzetti
Evento di apertura della settimana Wrooom

Martedì 10
ore 17.30 - Canalone Miramonti
Ducati Incontra: i piloti della Ducati Marlboro Nicky Hayden e Valentino Rossi incontrano il pubblico
ore 23.00 - Pista Belvedere
I piloti scendono alla luce delle fiaccole. Accoglienza con vin brulè

Giovedì 12
ore 17.30 - Canalone Miramonti
Ferrari Incontra: i piloti della Ferrari Marlboro Fernando Alonso e Felipe Massa incontrano il pubblico
ore 23.00 - Telecabina Spinale
I piloti scendono alla luce delle fiaccole. Accoglienza con vin brulè

Venerdì 13
ore 16.45 - Laghetto
Challenge Exhibition. Gara sul laghetto ghiacciato con i piloti Ducati Marlboro e Ferrari Marlboro
Fonte gpone.com