Il leader del campionato Carlos Checa (Althea Racing) si prepara per il Nurburgring

Le Superbike sono tornate dalle ferie e sia il team Althea Racing che pilota Carlos Checa sono piu' in forma che mai. Viaggiano oggi verso il Nürburgring in Germania per il decimo round del campionato Mondiale. Prima della pausa estiva, la squadra aveva centrato una splendida doppietta sul circuito britannico di Silverstone, incrementando il vantaggio di Checa in campionato a 62 punti su Biaggi in seconda posizione.
Questo weekend Carlos si schierera' per la 101sima volta nella sua carriera al via di una gara della SBK, determinato ad aumentare il suo conteggio di podi (ha chiuso nei primi tre in quindici delle diciotto gare disputate fino ad ora). Mancano quattro eventi e, con 200 punti ancora disponibili, Carlos ed il suo team vogliono consolidare la loro leadership.
Carlos è stato autore di belle prestazioni su questo circuito negli ultimi anni, incluso un secondo posto nella gara dell'anno scorso. Checa va verso il decimo di tredici round con 343 punti nel carniere. La Ducati comanda la classifica costruttori con 355 punti ai 320 della Yamaha.
Durante le vacanze estive, Carlos e' rimasto molto attivo, partecipando ad una gara di triathlon in Spagna prima di andare in Italia dove ha avuto l'opportunita' di salire sulla cima Castore del Monte Rosa, godendo di una vista panoramica stupenda a 4220m!
Carlos Checa
"Visto che ho fatto questo risultato importante per la Ducati a Silverstone e visto che sono un appassionato delle montagne, alcuni amici miei mi hanno invitato ad accompagnarli sul Monte Rosa. Una delle cose che volevo fare era portare la bandiera delle 300 vittorie per Ducati al punto piu' alto d'Italia. Quindi l'abbiamo portata sulla cima Castore, a 4220m di altezza. Una giornata fantastica ed una bella esperienza ad alta quota! Mi sono goduto le vacanze in questo modo, facendo anche altre attivita', allenandomi ma divertendomi allo stesso tempo, e adesso mi sento pronto per affrontare la prossima sfida: il Nurburgring."

Carlos Checa: "Valentino, vieni a sfidarmi in Superbike!"

Carlos Checa, dall’alto della sua posizione di leader del campionato Superbike, si è concesso un periodo di vacanza all’insegna della fatica, prima ristrutturando la sua casa sui Pirenei, poi scalando il Monte Rosa fino a raggiungere i 4.634 metri. Niente ozio, quindi, ma tanta attività fisica per tornare più in forma che mai e difendere il titolo che può solamente perdere.
Concluse le ferie, il ritorno ha visto Carlos impegnato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, e in attesa di debuttare al Nurburgring per il finale di stagione, ha ben chiare le idee su quello che sarà il suo futuro: “non mi ritirerò. Sono in crescita, posso sfruttare la mia esperienza e la mia abilità, ho ancora molto da dare. In Ducati avranno un nuovo modello, lo proverò con calma e deciderò se rimanere o accettare altre offerte, non ho fretta per decidere e non è una questione di soldi”
Poi si parla di Valentino Rossi, e di come Checa sia stato più veloce con la Superbike, rispetto al #46 con la MotoGP, in alcune piste: “Questo confronto in italia ha suscitato casino e la cosa comincia a piacermi, sto diventando un po’ italiano, e ad essere sincero ho provato gusto ad andare più forte di lui, lo sono stato ad Assen e a Silverstone, significa che sto guidando bene. Con una derivata di serie non è normale fare gli stessi tempi di un prototipo ma vuol dire anche che Rossi ha dei problemi. Lui è il migliore, ne verrà fuori”
Ma se Rossi avesse voglia di correre in Superbike con una Ducati, sarebbe una lotta ad armi pari: “Sono sicuro che con la 1198 si divertirebbe molto e mi farebbe molto piacere correrci contro. Il 25 settembre siamo ad Imola e non c’è concomitanza con la MotoGP, quindi lo invito ufficialmente. Valentino vieni almeno una volta”. Che dite, il 9 volte campione accetterà l’invito dell’amico-rivale Carlos?

Checa: "Al titolo Sbk ci credo"

"La crisi Vale-Ducati? Serve tempo" 

Domenica è già Misano e dopo le sofferenze di Indianapolis - le ennesime - Valentino Rossi e la Ducati cercano un difficile riscatto a due passi da casa. Una crisi per cui ci vuole tempo come conferma il lato vincente di Ducati: quello di Carlos Checa, quello della Superbike. "Una moto difficile, una moto particolare che da interpretare non è facile. Valentino si è trovato con una moto - dopo tanti anni a guidare con altre sensazioni che lo hanno fatto crescere e vincere - con un carattere che lui non riesce a portare avanti. Un carattere di una moto difficile: te lo dico perché l'ho provata e so cosa può sentire lui. E adesso niente: Valentino ha il potenziale, la Ducati anche. Ci vuole solo un po' di tempo", ci ha detto lo spagnolo.
Carlos Checa è a Borgo Panigale prima del Nurburgring: un'occasione per ricordare la 300 esima vittoria della casa bolognese nelle derivate arrivata a Silverstone grazie al pilota catalano del Team Althea, primo nel Mondiale con 62 punti di vantaggio sulla Aprilia di Max Biaggi e 71 sulla Yamaha di Marco Melandri: "Io ci credo però è una cosa ancora un po' lontana. Mancano quattro gare: non sono poche e in gioco ci sono 200 punti. Per adesso la mia mente è solo alla Germania, una gara che può essere buona per noi. E' una situazione normale per me vedere Melandri lì davanti. Sicuramente non è normale vedere Biaggi fare tutti quegli errori rispetto all'anno scorso. Quest'anno sorprendentemente ha fatto errori che penalizzano tanto".
A 38 anni suonati, finalmente, il veterano della MotoGP è a un passo dal suo primo Mondiale. Questo è uno sport emozionale e non fisico. "Quest'anno sono cresciuto con me stesso arrivando a limiti di guida che non avrei mai immaginato. Posso dire che il matrimonio tra me, la moto e il team è più forte che mai. Posso parlarti di adesso che è il momento più dolce, più emozionante, più fantastico della mia carriera sportiva", ha ammesso.
Infine due pronostici sulla MotoGP: uno sul futuro campione del mondo, uno sul campione del mondo del futuro. "Stoner con la Honda è di un altro livello e sicuramente se non succede niente sarà Stoner che vincerà il Mondiale - il suo pronostico - . Per me c'è uno che farà strada: Marquez. Lo conosco abbastanza bene e credo che abbia tutto per diventare un grande campione".

 

Checa in Ducati per festeggiare 300 vittorie in SBK


Alla vigilia della gara del Nurburgring, decimo appuntamento in calendario del Mondiale Superbike 2011, Carlos Checa (Team Althea Racing), è passato in Ducati per un saluto a tecnici e management dell’azienda. Checa ha preso parte ai festeggiamenti per lo storico traguardo delle 300 vittorie ottenute dalla Rossa di Borgo Panigale nel campionato delle derivate di serie e raggiunto grazie alla vittoria di Checa in gara 1 a Silverstone il 31 luglio scorso.
Dopo nove gare Checa guida la classifica assoluta del Campionato Mondiale piloti con 62 punti di vantaggio sul suo diretto inseguitore, Max Biaggi, mentre Ducati è saldamente al comando della classifica costruttori con 355 punti. Questo successo, la nona vittoria nel 2011 in sella alla Ducati 1198, oltre a confermare la leadership Ducati sia nella classifica costruttori che in quella piloti, ha permesso alle “rosse di Borgo Panigale”di raggiungere questo importante traguardo, che conferma il grande valore di questo pilota spagnolo e la grande competitività della bicilindrica bolognese, vera e propria icona tra le moto derivate di serie.
Il pilota spagnolo ha voluto dedicare la vittoria a Ducati, autografando la grafica che attualmente è esposta alla reception dello stabilimento di Borgo Panigale, seguito da un brindisi in reparto corse, dopo aver incontrato il management Ducati, che ha ringraziato formalmente il pilota del Team Althea Racing per i risultati che sta ottenendo.


300 vittorie! Mai nessun altra casa motociclistica aveva raggiunto questo traguardo. Un risultato completato anche da altrettanti record difficilmente uguagliabili, che iniziano con la prima vittoria conquistata da Marco Lucchinelli nel 1988, per poi passare agli altri 25 piloti che hanno tagliato vittoriosi il traguardo di una gara Superbike; nomi come Carl Fogarty, Doug Polen, Raymond Roche, Troy Corser, Giancarlo Falappa, Neil Hodgson, Piefrancesco Chili, Ben Bostrom, James Toseland, Noriyuki Haga e tanti, tanti altri ancora, per concludere con una leggenda come Troy Bayliss e un mito come Carlos Checa. Tanto per…”dare un po’ di numeri”, ad oggi sono ben 753 i podi ottenuti da Ducati in Superbike, oltre a 155 pole position, 13 titoli iridati piloti e ben 16 mondiali costruttori.

Special: Italienische Monster

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Ducati Monster 1000s


































Rimettiamo in pista la GP7/GP8




Guareschi: grande impegno, pochi punti

Per Vittoriano Guareschi, come per l'intero Ducati, il risultato del Gran Premio di Indianapolis è stato difficile da digerire. A gara conclusa si è sobbarcata una riunione con Rossi e poi ha parlato a lungo anche con Hayden (foto). “Oggi è stata una giornata molto impegnativa per la nostra squadra e per i nostri piloti che nonostante il grande impegno di cui come sempre hanno dato prova, hanno faticato per portare a casa pochi punti - ha ammesso "Vitto" -Dopo la prestazione positiva di Brno ci aspettavamo di trovare subito un buon ritmo anche qui a Indianapolis e non ci siamo riusciti, anche se va considerato che alcune cose ci hanno penalizzato. Nicky, infatti, ha fatto una scelta di gomma anteriore che non si è rivelata la migliore ma il suo passo in gara nei primi giri era abbastanza buono, mentre Valentino oggi ha avuto un problema al cambio che nei quattro turni di prova non si era mai presentato. In ogni caso sappiamo che dobbiamo lavorare per migliorare e nessuno in Ducati e nel team si sta risparmiando per raggiungere questo obiettivo”.

Rossi: "Così è molto difficile"

Valentino Rossi è deluso per il 10° posto di Indy: "Visto come va quest'anno non sono così sorpreso del risultato. Sono state un insieme di cose che sono andate male. A livello di guida quando si cade con la Ducati poi è difficile ritrovare subito la confidenza giusta. Inoltre in gara mi è rimasto il cambio in folle 6-7 volte e non potevo più fermarmi. Così è molto difficile fare risultati. Dobbiamo fare modifiche grandi, guardando al futuro".
Rossi parla chiaro quando analizza l'andamento di un weekend dove tutto è girato storto: "Abbiamo delle prestazioni buone nei turni della mattina, col fresco, ma poi ogni volta che andiamo forte e cerchiamo di fare di più, a livello di guida e setting, finisce che cado. La Ducati è una moto difficile da guidare e dopo ogni caduta non è naturale toranare al top della confidenza. Ci vuole un po' di più ed è difficile lavorare così".

Il Dottore fatica a trovare spunti di ottimismo nel post gara, ma guarda con fiducia al futuro: "In queste situazioni potremmo accontentarci anche di poco, come a Brno o Laguna Seca. Tipo arrivare sesti o settimi, ma purtroppo facciamo fatica. Dobbiamo cercare di migliorare e mettere a posto la moto. Lavoriamo per il 2012, sperando che il prossimo anno vada meglio. Presto arriveranno delle cose da provare e dobbiamo avere fiducia perché la Ducati sta facendo un grande sforzo. Sappiamo che dobbiamo fare modifiche grandi. Ci vuole pazienza, perché non è come in Honda o Yamaha, la Ducati ha già accelerato i tempi con la GP11.1 e ora ha bisogno di tempo".

MotoGP Indianapolis: Ducati disastro

12527Casey STONERAUSRepsol Honda TeamHonda151,146'52.786
22026Dani PEDROSASPARepsol Honda TeamHonda150,8+4.828
31611Ben SPIESUSAYamaha Factory RacingYamaha150,5+10.603
4131Jorge LORENZOSPAYamaha Factory RacingYamaha150,2+16.576
5114Andrea DOVIZIOSOITARepsol Honda TeamHonda150,2+17.202
61019Alvaro BAUTISTASPARizla Suzuki MotoGPSuzuki149,5+30.447
795Colin EDWARDSUSAMonster Yamaha Tech 3Yamaha149,0+39.690
8814Randy DE PUNIETFRAPramac Racing TeamDucati148,3+53.416
977Hiroshi AOYAMAJPNSan Carlo Honda GresiniHonda148,3+53.790
10646Valentino ROSSIITADucati TeamDucati148,2+55.345
11535Cal CRUTCHLOWGBRMonster Yamaha Tech 3Yamaha148,1+57.184
12458Marco SIMONCELLIITASan Carlo Honda GresiniHonda147,9+1'00.141
13324Toni ELIASSPALCR Honda MotoGPHonda147,8+1'02.169
14269Nicky HAYDENUSADucati TeamDucati138,02 Giri
Non classificato


8Hector BARBERASPAMapfre Aspar Team MotoGPDucati148,31 Giro


17Karel ABRAHAMCZECardion AB MotoracingDucati146,28 Giri


65Loris CAPIROSSIITAPramac Racing TeamDucati145,612 Giri

MotoGP Indianapolis FP3

127Casey STONERAUSRepsol Honda TeamHonda321.61'39.538
211Ben SPIESUSAYamaha Factory RacingYamaha316.41'39.670
326Dani PEDROSASPARepsol Honda TeamHonda319.81'39.896
458Marco SIMONCELLIITASan Carlo Honda GresiniHonda315.41'40.301
54Andrea DOVIZIOSOITARepsol Honda TeamHonda319.61'40.326
65Colin EDWARDSUSAMonster Yamaha Tech 3Yamaha313.51'40.438
71Jorge LORENZOSPAYamaha Factory RacingYamaha315.11'40.547
846Valentino ROSSIITADucati TeamDucati317.31'40.698
914Randy DE PUNIETFRAPramac Racing TeamDucati317.91'40.915
1019Alvaro BAUTISTASPARizla Suzuki MotoGPSuzuki318.81'40.916
1169Nicky HAYDENUSADucati TeamDucati318.41'41.067
1235Cal CRUTCHLOWGBRMonster Yamaha Tech 3Yamaha313.51'41.209
1365Loris CAPIROSSIITAPramac Racing TeamDucati316.31'41.496
148Hector BARBERASPAMapfre Aspar Team MotoGPDucati322.11'41.512
1524Toni ELIASSPALCR Honda MotoGPHonda315.01'41.676
1617Karel ABRAHAMCZECardion AB MotoracingDucati318.21'41.740
177Hiroshi AOYAMAJPNSan Carlo Honda GresiniHonda320.51'41.889

MotoGP Rossi: "Non sento l'anteriore"


Valentino Rossi è scuro in volto dopo l'undicesimo tempo nelle libere di Indy: "Due turni molto diversi, ma è un bene perché alla fine stamattina non c'era grip, mentre nel pomeriggio l'asfalto è migliorato e poi ci sono meno buche. Peccato che noi abbiamo sbagliato completamente la distribuzione dei pesi e non sento il davanti. Sono in grande difficoltà e rischio sempre di cadere. Per sabato proveremo a rivoluzionare la situazione".
Rossi fotografa bene la situzione, dichiarando che le prove fatte nel suo box non hanno portato sulla buona strada, anzi: "Per la qualifica faremo una moto 'normale' come quella di Hayden".

Segno che nel box del numero 46 qualcosa ancora non gira come deve. Valentino però non cerca scuse: "La pista non mi piace, ma bisogna farsela piacere come le altre. Senza buche è meglio, ma alla mattina era come guidare sul bagnato, con una condizione al limite, forse l'asfalto era troppo sporco perché non ci aveva giratao ancora nessuno. Nel pomeriggio l'aderenza è migliorata e abbiamo dovuto inseguire il grip. Non ci aspettavamo migliorasse così tanto. Avevamo una messa a punto strana, sabato proveremo con un setting più simile a quello di Nicky che non è andato male. Anche noi possiamo fare meglio, ma oggi proprio non riuscivo a guidare.

MotoGP Indianapolis FP2

127Casey STONERAUSRepsol Honda TeamHonda319,31'40.724
211Ben SPIESUSAYamaha Factory RacingYamaha312,21'40.918
326Dani PEDROSASPARepsol Honda TeamHonda317,81'41.205
41Jorge LORENZOSPAYamaha Factory RacingYamaha313,81'41.461
54Andrea DOVIZIOSOITARepsol Honda TeamHonda320,11'41.536
65Colin EDWARDSUSAMonster Yamaha Tech 3Yamaha313,21'41.699
758Marco SIMONCELLIITASan Carlo Honda GresiniHonda316,81'41.742
869Nicky HAYDENUSADucati TeamDucati316,01'41.789
919Alvaro BAUTISTASPARizla Suzuki MotoGPSuzuki317,81'42.231
1014Randy DE PUNIETFRAPramac Racing TeamDucati310,61'42.339
1146Valentino ROSSIITADucati TeamDucati316,61'42.405
127Hiroshi AOYAMAJPNSan Carlo Honda GresiniHonda318,61'42.673
138Hector BARBERASPAMapfre Aspar Team MotoGPDucati321,11'42.920
1465Loris CAPIROSSIITAPramac Racing TeamDucati315,11'43.034
1535Cal CRUTCHLOWGBRMonster Yamaha Tech 3Yamaha312,91'43.085
1624Toni ELIASSPALCR Honda MotoGPHonda315,81'43.230
1717Karel ABRAHAMCZECardion AB MotoracingDucati315,21'43.528