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PROSSIMO APPUNTAMENTO PER IL DUCATI TEAM: IL GP D'INGHILTERRA.



Questa settimana, la terza ed ultima gara di un’impegnativa tripletta estiva dopo Indianapolis e Brno, vedrà i protagonisti della MotoGP attraversare la Manica per il Gran Premio d’Inghilterra, dodicesima tappa del Mondiale 2013. La gara inglese si svolgerà per il quarto anno successivo sul circuito di Silverstone, come successe in precedenza dal 1977 al 1986 e quest’anno, l’appuntamento con il GP d’Inghilterra, cade nella seconda parte del calendario a differenza dalla scorsa stagione, quando era il sesto round.

Silverstone nasce come vecchio aeroporto militare della RAF, ed è il tracciato più lungo dell’intero calendario, oltre ad essere uno dei più veloci. Per il 2013 la zona del paddock, assieme alla griglia di partenza, tornano ad essere ubicate nella parte opposta del circuito, fra le curve Woodcote e Copse.

Andrea Dovizioso, che questo weekend raggiungerà il traguardo delle 100 gare in MotoGP, ha ottenuto ottimi risultati nel corso delle sue tre partecipazioni in Inghilterra, salendo sul secondo gradino del podio per i primi due anni, mentre l’anno scorso, a causa di una caduta, si è classificato 19°. Quest’anno il pilota forlivese lo affronterà per la prima volta sulla Ducati Desmosedici GP13. Il compagno di squadra Nicky Hayden ha invece concluso il GP per due volte al quarto posto, mentre nel 2012 ha terminato la gara in settima posizione.

Andrea Dovizioso – Ducati Team
“Silverstone è una pista molto strana ma molto bella e particolare. Diciamo che il meteo in Inghilterra è un po’ difficile per tutti, e quando piove non ci sono proprio le condizioni climatiche ideali per andare in moto! Sono contento però che si vada subito a correre a Silverstone, una settimana dopo la gara di Brno. Ancora una volta non avremo troppe novità da provare, ma cercheremo di dare il massimo in ogni caso.”

Nicky Hayden – Ducati Team
“Silverstone è una pista dove mi sono sempre divertito in sella alla Ducati. Lo scorso anno avevo un ottimo passo di gara, ma ho forzato le gomme un po’ troppo. Ora arriviamo in un periodo diverso della stagione, vedremo se le condizioni della pista saranno migliori. Il circuito mi piace davvero, è lunghissimo e molto veloce. Anche se di solito le gare qui sono molto belle, sappiamo che non sarà facile per noi, perché non possiamo pretendere di cambiare molto essendo arrivati qua direttamente da Brno. Speriamo di essere in una posizione migliore e lottare più avanti di quanto non abbiamo fatto nelle ultime due gare. Non vedo l’ora di arrivare, scendere in pista e tornare al lavoro!”

Vittoriano Guareschi – Team Manager
“A Silverstone, come a Brno, dobbiamo continuare a lavorare sodo per cercare di migliorare le nostre prestazioni. E’ un'altra pista dove potremo raccogliere tanti dati, in questo momento bisogna ovviamente cercare di far bene in gara, ma anche imparare da tutto quello che viene fuori dai weekend di gara. So che i piloti cercheranno di dare il massimo come sempre, così come tutto il resto del team.”

I primati di Silverstone
Giro più veloce: Jorge Lorenzo (Yamaha – 2010), 2’02.888 (172,005 Km/h)
Qualifiche: Casey Stoner (Honda – 2011), 2’02.020 (174,128 Km/h)
Lunghezza pista: 5.900 km
Lunghezza gara: 20 giri (118,000 km)
Inizio gara: 13.00 (ora locale)

Così nel 2012
Podio: 1° Jorge Lorenzo (Yamaha), 2° Casey Stoner (Honda), 3° Dani Pedrosa (Honda)
Pole: Alvaro Bautista (Honda) 2’03.303 (172,258 Km/h)

Il Ducati Team a Silverstone (miglior risultato)
2012: 7° (Hayden)
2011: 4° (Hayden)
2010: 4° (Hayden)

Il Ducati Team – Info

Andrea Dovizioso
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 04
Età: 27 (nato il 23 marzo 1986 a Forlimpopoli, Italia)
Residenza: Forlì, Italia
Gare: 197 (99 x MotoGP, 49 x 250cc, 49 x 125cc)
Primo GP: 2001 Gran Premio d’Italia (125cc)
Vittorie: 10 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 5 x 125cc)
Prima vittoria: 2004 Gran Premio di Sudafrica (125cc)
Pole: 14 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 9 x 125cc)
Prima pole: 2003 Gran Premio di Francia (125cc)
Titoli Mondiali: 1 (1 x 125cc)

I risultati di Dovizioso a Silverstone (MotoGP)
2012: qualifica 8°; gara 19°
2011: qualifica 5°; gara 2°
2010: qualifica 4°; gara 2°

Nicky Hayden
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 69
Età: 31 (nato il 20 luglio 1981 a Owensboro, Kentucky, negli Stati Uniti)
Residenza: Owensboro (Kentucky, Stati Uniti)
Gare: 177 (177 x MotoGP)
Primo GP: 2003 Gran Premio del Giappone (MotoGP)
Vittorie: 3 (3 x MotoGP)
Prima vittoria: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Pole: 5 (5 x MotoGP)
Prima pole: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Titoli Mondiali: 1 (6 x MotoGP, 2006)

I risultati di Hayden a Silverstone (MotoGP)
2012: qualifica 7°; gara 7°
2011: qualifica 7°; gara 4°
2010: qualifica 5°; gara 4°

IL DUCATI TEAM TORNA NEL VECCHIO CONTINENTE PER IL GP DELLA REPUBBLICA CECA.



Dopo aver archiviato a Indianapolis la prima gara dell'impegnativa tripletta di agosto, il Ducati Team torna in Europa, nella Repubblica Ceca, per l’undicesimo appuntamento del Mondiale MotoGP in programma sull’Automotodrom di Brno.

Il tracciato, costruito a metà degli anni ’80, offre uno scenario davvero unico per le squadre, i piloti ed il pubblico, e le sue caratteristiche principali sono un susseguirsi di curve con raggio diverso, insieme a numerose salite e discese ripide. Veloce, scorrevole, con traiettorie larghe, il circuito di Brno è uno dei tracciati presenti nel calendario più apprezzati dai piloti.

Entrambi i piloti del Ducati Team sono saliti una volta sul podio in MotoGP nella gara della Repubblica Ceca: Andrea Dovizioso è arrivato secondo nel 2011, e il suo compagno di squadra Nicky Hayden terzo nel 2007. Il pilota italiano ha anche tre secondi posti all’attivo nelle categorie 125 e 250cc.

Andrea Dovizioso – Ducati Team
“Brno è una pista molto bella e molto difficile. È un circuito molto diverso da Indianapolis e sarà interessante vedere come va la mia Ducati su questa pista. Mi piace la configurazione ‘saliscendi’ di questo tracciato, e sono contento di tornare a correre subito dopo la gara di Indianapolis. Però, anche se ho fatto diversi podi a Brno nel passato, non è comunque una delle mie piste preferite.”

Nicky Hayden – Ducati Team
“L’anno scorso non ho preso parte nella gara di Brno a causa di un infortunio ma è una delle migliori piste del campionato. E’ molto larga e veloce e mi piace davvero. Siamo molto impegnati in questo periodo, in mezzo a una difficile tripletta, ma non è un segreto per nessuno che a me piace correre quando ci sono gare in rapida successione. Ci aspetta un altro weekend impegnativo in Repubblica Ceca, ma come sempre cercheremo di dare il massimo.”

Vittoriano Guareschi – Team Manager
“Dopo Indianapolis andiamo direttamente a Brno, una pista piena di saliscendi e per certi aspetto molto simile al Mugello. Dopo la gara americana sappiamo che i nostri piloti sono molto motivati! Brno è una pista che conosciamo molto bene e quindi sarà importante per noi iniziare con il piede giusto già dalle prime prove del venerdì.”

I primati di Brno
Giro più veloce: Jorge Lorenzo (Yamaha – 2009), 1’56.670 (166,716 Km/h)
Qualifiche: Jorge Lorenzo (Yamaha – 2012), 1’55.799 (167,970 Km/h)
Lunghezza pista: 5.403 km
Lunghezza gara: 22 giri (118,866 km)
Inizio gara: 14.00

Così nel 2012
Podio: 1° Dani Pedrosa (Honda), 2° Jorge Lorenzo (Yamaha), 3° Cal Crutchlow (Yamaha)
Pole: Jorge Lorenzo (Yamaha) 1’55.799 (167,970 Km/h)

Il Ducati Team a Brno (miglior risultato)
2012: 7° (Rossi)
2011: 6° (Rossi)
2010: 3° (Stoner)
2009: 6° (Hayden)
2008: 7° (Melandri)
2007: 1° (Stoner)
2006: 1° (Capirossi)
2005: 2° (Capirossi)
2004: 5° (Capirossi)
2003: 3° (Bayliss)

Ducati Team – Info

Andrea Dovizioso
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 04
Età: 27 (nato il 23 marzo 1986 a Forlimpopoli, Italia)
Residenza: Forlì, Italia
Gare: 196 (98 x MotoGP, 49 x 250cc, 49 x 125cc)
Primo GP: 2001 Gran Premio d’Italia (125cc)
Vittorie: 10 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 5 x 125cc)
Prima vittoria: 2004 Gran Premio di Sudafrica (125cc)
Pole: 14 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 9 x 125cc)
Prima pole: 2003 Gran Premio di Francia (125cc)
Titoli Mondiali: 1 (1 x 125cc)

I risultati di Dovizioso a Brno (MotoGP)
2012: qualifica 5°; gara 4°
2011: qualifica 7°; gara 2°
2010: qualifica 6°; gara – ritirato
2009: qualifica 6°; gara 4°
2008: qualifica 14°; gara 9°

I risultati di Dovizioso a Brno (250cc)
2007: qualifica 3°; gara 2°
2006: qualifica 2°; gara 2°
2005: qualifica 4°; gara 6°

I risultati di Dovizioso a Brno (125cc)
2004: qualifica 2°; gara 2°
2003: qualifica 10°; gara 6°
2002: qualifica 21°; gara 21°

Nicky Hayden
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 69
Età: 31 (nato il 20 luglio 1981 a Owensboro, Kentucky, negli Stati Uniti)
Residenza: Owensboro (Kentucky, Stati Uniti)
Gare: 176 (176 x MotoGP)
Primo GP: 2003 Gran Premio del Giappone (MotoGP)
Vittorie: 3 (3 x MotoGP)
Prima vittoria: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Pole: 5 (5 x MotoGP)
Prima pole: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Titoli Mondiali: 1 (6 x MotoGP, 2006)

I risultati di Hayden a Brno (MotoGP)
2012: qualifica – ; gara –  
2011: qualifica 9°; gara 7°
2010: qualifica 8°; gara 6°
2009: qualifica 8°; gara 6°
2008: qualifica – ; gara –
2007: qualifica 2°; gara 3°
2006: qualifica 4°; gara 9°
2005: qualifica 2°; gara 5°
2004: qualifica 7°; gara – ritirato
2003: qualifica 7°; gara 6°

IL DUCATI TEAM TORNA NEGLI STATI UNITI PER IL GP DI INDIANAPOLIS.


Dopo la pausa estiva il Campionato Mondiale MotoGP torna in azione nel mese di agosto per il decimo round, nello stesso paese – gli Stati Uniti – dove ha concluso la prima parte della stagione. Questa volta si va nello stato dell'Indiana e si correrà sulla mitica Indianapolis Motor Speedway. Questo terzo ed ultimo appuntamento dell’anno sul suolo americano segna inoltre l’inizio di un’impegnativa tripletta di gare, con il GP della Repubblica Ceca e quello inglese a seguire nei successivi weekend.

Il capoluogo dello stato dell'Indiana ha un prestigio impareggiabile nel mondo dei motori, dovuto soprattutto alla leggendaria 500 Miglia di Indianapolis, che si disputa ogni anno a fine maggio. Dal 2008 le imponenti strutture dell’ovale di Indianapolis ospitano anche la gara MotoGP, che si svolge su una parte del tracciato sopraelevato, raccordato con una serie di lente e tortuose curve situate all’interno dello stesso.

Il GP di Indianapolis è anche la "gara di casa" per Nicky Hayden, che abita a Owensboro in Kentucky, a circa tre ore di macchina dal tracciato. Hayden, che ha festeggiato il suo 32esimo compleanno durante la pausa estiva, è salito per la prima volta sul podio con la Ducati a Indy nel 2009, un anno dopo aver ottenuto il secondo posto con una Honda. Andrea Dovizioso invece è salito sul podio a Indianapolis solo dodici mesi fa, e quindi spera di ben figurare anche in questa edizione, la prima per lui in sella ad una Ducati.

Andrea Dovizioso – Ducati Team
 “Indianapolis è una pista un po’ particolare, con un asfalto che varia da curva a curva, ed è un tracciato difficile per tutti i piloti. Infatti l’anno scorso ci sono state tante cadute. Non so come si comporterà su questa pista la mia Ducati, non avendoci mai girato: nel passato non ho mai avuto molta fortuna a Indy, ma l’anno scorso sono riuscito a salire sul podio.”

Nicky Hayden – Ducati Team
“E’ stato bello potersi riposare per un paio di settimane, ma adesso mi sto concentrando sulla seconda parte della stagione, e spero che ci darà più soddisfazioni della prima. Non posso negare quanto sia speciale per me il circuito di Indianapolis, perché è davvero la mia gara di casa. Il supporto dei tifosi di Laguna Seca è stato incredibile, e qui a
Indy sono sicuro che sarà altrettanto intenso. Forse per noi questa pista potrebbe essere più favorevole delle ultime due, anche se è un tracciato difficile, con un paio di curve molto impegnative. Cercheremo di iniziare bene già da venerdì, di divertirci nel corso del weekend ed ottenere il miglior risultato possibile.”

Vittoriano Guareschi – Team Manager
“Torniamo in una pista veloce dopo le ultime tre gare disputate in piste con rettilinei molto corti. Indy per Nicky è proprio la gara di casa, e sappiamo che vuole fare davvero bene qui, ma anche Andrea è molto motivato e dopo la gara di Laguna Seca vuole riscattarsi. Quella che ci aspetta è una tripletta molto importante, in tre piste "vere" – Indianapolis, Brno e Silverstone – e quindi, a questo punto della stagione, siamo impegnati al massimo per cercare di ottenere dei risultati positivi.”

I primati dell’Indianapolis Motor Speedway

Giro più veloce: Casey Stoner (Honda – 2011), 1’39.807 (152,069 Km/h)
Qualifiche: Dani Pedrosa (Honda – 2012), 1’38.813 (153,599 Km/h)
Lunghezza pista: 4.216 km
Lunghezza gara: 28 giri (118,048 km)
Inizio gara: 14.00 ora locale (21.00 ora italiana)

Così nel 2012
Podio: 1° Dani Pedrosa (Honda), 2° Jorge Lorenzo (Yamaha), 3° Andrea Dovizioso (Yamaha)
Pole: Dani Pedrosa (Honda) 1’38.813 (153,599 Km/h)

Il Ducati Team a Indianapolis (miglior risultato)
2012: 7° (Rossi)
2011: 10° (Rossi)
2010: 6° (Hayden)
2009: 3° (Hayden)
2008: 4° (Stoner)

Ducati Team – Info

Andrea Dovizioso
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 04
Età: 27 (nato il 23 marzo 1986 a Forlimpopoli, Italia)
Residenza: Forlì, Italia
Gare: 195 (97 x MotoGP, 49 x 250cc, 49 x 125cc)
Primo GP: 2001 Gran Premio d’Italia (125cc)
Vittorie: 10 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 5 x 125cc)
Prima vittoria: 2004 Gran Premio di Sudafrica (125cc)
Pole: 14 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 9 x 125cc)
Prima pole: 2003 Gran Premio di Francia (125cc)
Titoli Mondiali: 1 (1 x 125cc)

I risultati di Dovizioso a Indianapolis (MotoGP)
2012: qualifica 3°; gara 3°
2011: qualifica 5°; gara 5°
2010: qualifica 4°; gara 5°
2009: qualifica 8°; gara 4°
2008: qualifica 7°; gara 5°

Nicky Hayden
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 69
Età: 31 (nato il 20 luglio 1981 a Owensboro, Kentucky, negli Stati Uniti)
Residenza: Owensboro (Kentucky, Stati Uniti)
Gare: 176 (176 x MotoGP)
Primo GP: 2003 Gran Premio del Giappone (MotoGP)
Vittorie: 3 (3 x MotoGP)
Prima vittoria: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Pole: 5 (5 x MotoGP)
Prima pole: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Titoli Mondiali: 1 (6 x MotoGP, 2006)

I risultati di Hayden a Indianapolis (MotoGP)
2012: qualifica 8°; gara – non partecipa
2011: qualifica 8°; gara 14°
2010: qualifica 3°; gara 6°
2009: qualifica 6°; gara 3°
2008: qualifica 4°; gara 2°

LAGUNA SECA E IL SUO 'CAVATAPPI' ATTENDONO IL DUCATI TEAM.



Il Ducati Team è già arrivato in California per il secondo appuntamento del Campionato Mondiale MotoGP sul territorio americano. A sette giorni dalla gara disputata in Germania domenica scorsa sul circuito del Sachsenring, si svolgerà infatti questo weekend a Laguna Seca il GP degli Stati Uniti, gara che segna il giro di boa della stagione 2013.

Il tracciato statunitense è uno dei circuiti presenti da più tempo nel calendario del campionato ed ha anche visto la prima vittoria di Nicky Hayden nel 2005 (quando il circuito tornò in calendario dopo una pausa di 11 anni) oltre a quella dell’anno successivo, la stagione del suo trionfo mondiale. Ad Andrea Dovizioso invece il circuito di Laguna Seca non piace particolarmente, ed infatti il pilota italiano non è ancora riuscito a salire sul podio in questa gara.

La pista, molto tecnica e impegnativa, è anche quella più corta del calendario, ed è famosa soprattutto per il famigerato Cavatappi, una curva a ‘esse’ in ripida discesa.

Gli Stati Uniti sono il principale mercato per la Ducati in termini di vendite e, come ogni anno, sono attesi numerosi appassionati delle rosse alla “Ducati Island”, punto centrale del circuito dove si svolgeranno molte attività nel corso del weekend.

Nicky Hayden – Ducati Team
“E’ bello tornare a casa e a Laguna Seca, un circuito che amo e che ovviamente ha un posto importante nel mio cuore. Il tracciato è davvero unico, oltre ad essere molto difficile, perché bisogna avere totale fiducia in se stessi e nel proprio mezzo per aggredire le curve. E’ anche molto impegnativo perché le curve si susseguono l’una dopo l’altra e le traiettorie devono essere davvero precise per riuscire ad ottenere un buon giro. Finora in Ducati non abbiamo ancora ottenuto i risultati che speravamo, ma in vista della pausa estiva sarebbe bello poter fare una buona prestazione a Laguna e poi andare in vacanza con un buon sapore in bocca.”

Andrea Dovizioso – Ducati Team
“Non so cosa aspettarmi dalla gara di Laguna Seca: per me è sempre difficile valutare come può essere un circuito quest’anno con una moto completamente diversa. Credo però che sarà una situazione abbastanza simile al Sachsenring. Forse l’inserimento in curva sarà meno importante, ma in generale ogni moto a Laguna tende di avere problemi di “pompaggio” e a muoversi molto a causa della configurazione della pista. Questa non è una tra le mie piste preferite ma come sempre ci impegneremo per poter ottenere il miglior risultato possibile.”

Vittoriano Guareschi – Team Manager
“Laguna Seca è una pista con caratteristiche di saliscendi, dunque abbastanza simile per alcuni aspetti al Sachsenring. E’ la pista di casa di Nicky, dunque sicuramente avrà voglia di riscattare il deludente risultato che ha ottenuto in Germania, ed è anche una gara che lui ha già vinto due volte nel passato, quindi sappiamo che il suo potenziale c’è.”

I primati di Laguna Seca

Giro più veloce: Casey Stoner (Ducati – 2010), 1’21.376 (159.703 Km/h)
Qualifiche: Jorge Lorenzo (Yamaha – 2012), 1’20.554 (161.332 Km/h)
Lunghezza pista: 3.610 km (2.243 mi)
Lunghezza gara: 32 giri (115.520 km)
Inizio gara: 14.00 ora locale (23.00 ora italiana)

Così nel 2012
Podio: 1° Casey Stoner (Honda), 2° Jorge Lorenzo (Yamaha), 3° Dani Pedrosa (Honda)
Pole: Jorge Lorenzo (Yamaha) 1’20.554 (161.332 Km/h)

Il Ducati Team a Laguna Seca (miglior risultato)
2012: 6° (Hayden)
2011: 6° (Rossi)
2010: 2° (Stoner)
2009: 4° (Stoner)
2008: 2° (Stoner)
2007: 1° (Stoner)
2006: 8° (Capirossi)
2005: 10° (Capirossi)

Ducati Team – Info

Andrea Dovizioso
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 04
Età: 27 (nato il 23 marzo 1986 a Forlimpopoli, Italia)
Residenza: Forlì, Italia
Gare: 194 (96 x MotoGP, 49 x 250cc, 49 x 125cc)
Primo GP: 2001 Gran Premio d’Italia (125cc)
Vittorie: 10 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 5 x 125cc)
Prima vittoria: 2004 Gran Premio di Sudafrica (125cc)
Pole: 14 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 9 x 125cc)
Prima pole: 2003 Gran Premio di Francia (125cc)
Titoli Mondiali: 1 (1 x 125cc)

I risultati di Dovizioso a Laguna Seca (MotoGP)
2012: qualifica 6° ; gara 4°
2011: qualifica 6° ; gara 5°
2010: qualifica 3° ; gara 4°
2009: qualifica 5° ; gara – non classificato
2008: qualifica 9° ; gara 4°

Nicky Hayden
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 69
Età: 31 (nato il 20 luglio 1981 a Owensboro, Kentucky, negli Stati Uniti)
Residenza: Owensboro (Kentucky, Stati Uniti)
Gare: 175 (175 x MotoGP)
Primo GP: 2003 Gran Premio del Giappone (MotoGP)
Vittorie: 3 (3 x MotoGP)
Prima vittoria: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Pole: 5 (5 x MotoGP)
Prima pole: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Titoli Mondiali: 1 (6 x MotoGP, 2006)

I risultati di Hayden a Laguna Seca (MotoGP)
2012: qualifica 8° ; gara 6°
2011: qualifica 9° ; gara 7°
2010: qualifica 7° ; gara 5°
2009: qualifica 8° ; gara 5°
2008: qualifica 3° ; gara 5°
2007: qualifica 4° ; gara - DNF
2006: qualifica 6° ; gara 1°
2005: qualifica 1° ; gara 1°

IL DUCATI TEAM ALLA RICERCA DI BUONI RISULTATI AL SACHSENRING.



Dopo tre positivi giorni di test a Misano la scorsa settimana, il Ducati Team arriva in Germania deciso ad archiviare velocemente il deludente weekend di Assen. Per la prima volta della stagione 2013 Andrea Dovizioso avrà a disposizione la versione evoluta della Desmosedici, mentre Nicky Hayden continuerà ad utilizzare la sua consueta GP13.

Il Sachsenring è uno dei circuiti più corti e lenti del calendario, ma è una pista tutt’altro che facile. La sua configurazione anti-oraria contiene alcune curve impegnative oltre a numerosi saliscendi e dislivelli. Hayden ha ottenuto ben quattro podi sul tracciato tedesco nel corso della sua carriera in MotoGP, mentre l’unica volta sul podio per Dovizioso è stata proprio un anno fa.

Il Grand Prix Deutschland sarà il primo di due appuntamenti consecutivi, e sarà infatti seguito subito dopo dal GP degli Stati Uniti, a Laguna Seca in California.

Andrea Dovizioso – Ducati Team
“Non so ancora come potrà essere per noi il Sachsenring, perché come è già successo su tante altre piste quest’anno, anche questo tracciato sarà del tutto nuovo per me con la Ducati. E’ un circuito corto ma molto complicato, non mi fa impazzire ma sono curioso di vedere come si comporterà qui la mia Desmosedici. Sapevamo che la pista di Assen non sarebbe stata una delle più facili per noi, ma certamente abbiamo ottenuto un risultato molto deludente in Olanda e quindi andiamo al Sachsenring decisi a far bene.”

Nicky Hayden – Ducati Team
“La gara di Assen è stata davvero dura per noi, ma il Sachsenring è una pista che mi è sempre piaciuta. Non posso dire che sia la migliore o la più divertente per me, ma nel passato ho quasi sempre ottenuto dei buoni risultati. Tutti sanno che la ‘cascata’ è una delle curve più belle in assoluto, ed è davvero divertente se la moto funziona bene. E’ una pista dove conta la trazione ed anche la durata delle gomme, che purtroppo sappiamo non essere il nostro punto di forza per il momento. Ci sarà da lavorare molto questo weekend, e speriamo di fare progressi. Sarebbe bello poterci divertire e ottenere dei buoni risultati.”

Vittoriano Guareschi – Team Manager
“Il Sachsenring è una pista all’apparenza abbastanza facile ma che in realtà impegna molto i tecnici nella messa a punto perché ha la caratteristica di avere tante curve a sinistra e una curva a destra molto lunga chiamata Omega dove con le MotoGP si tende a stressare tanto la gomma posteriore. Dunque sarà molto importante per noi lavorare sul grip ma nello stesso tempo anche sulla durata della gomma. Abbiamo fatto un buon lavoro a Misano nei ultimi test, e quindi Andrea porterà per la prima volta in gara la GP13 evoluta e sarà molto interessante vedere come funziona al Sachsenring dopo le prime impressioni positive che ha avuto, mentre Nicky, dopo il test di Misano in cui ha avuto buoni riscontri cronometrici, ha preferito continuare con la moto attuale. Il Sachsenring è una pista dove potrebbe succedere di tutto, anche per quanto riguarda le condizioni meteo, e noi andiamo in Germania con buoni propositi, come sempre."


I primati del Sachsenring

Giro più veloce: Dani Pedrosa (Honda – 2011) 1’21.846 (161.469 Km/h)
Qualifiche: Casey Stoner (Ducati – 2008) 1’21.067 (163.020 Km/h)
Lunghezza pista: 3.671 km
Lunghezza gara: 30 giri (110.13 km)
Inizio gara: 14.00 ora locale

Così nel 2012
Podio: 1° Dani Pedrosa (Honda), 2° Jorge Lorenzo (Yamaha), 3° Andrea Dovizioso (Yamaha)
Pole: Casey Stoner (Honda) 1’31.796 (143.967 Km/h)

Il Ducati Team al Sachsenring (miglior risultato)
2012: 6° (Rossi)
2011: 8° (Hayden)
2010: 3° (Stoner)
2009: 4° (Stoner)
2008: 1°  (Stoner)
2007: 2° (Capirossi)
2006: 5° (Capirossi)
2005: 6° (Capirossi)
2004: -
2003: 3° (Bayliss)

Ducati Team – Info

Andrea Dovizioso
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 04
Età: 27 (nato il 23 marzo 1986 a Forlimpopoli, Italia)
Residenza: Forlì, Italia
Gare: 193 (95 x MotoGP, 49 x 250cc, 49 x 125cc)
Primo GP: 2001 Gran Premio d’Italia (125cc)
Vittorie: 10 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 5 x 125cc)
Prima vittoria: 2004 Gran Premio di Sudafrica (125cc)
Pole: 14 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 9 x 125cc)
Prima pole: 2003 Gran Premio di Francia (125cc)
Titoli Mondiali: 1 (1 x 125cc)

I risultati di Dovizioso al Sachsenring (MotoGP)
2012: qualifica 8°; gara 3°
2011: qualifica 6°; gara 4°
2010: qualifica 4°; gara 5°
2009: qualifica 11°; gara – non classificato
2008: qualifica 4°; gara 5°

I risultati di Dovizioso al Sachsenring (250cc)
2007: qualifica 2°; gara 5°
2006: qualifica 8°; gara 4°
2005: qualifica 10°; gara 4°

I risultati di Dovizioso al Sachsenring (125cc)
2004: qualifica 1°; gara 4°
2003: qualifica 6°; gara 7°
2002: qualifica 13°; gara 13°

Nicky Hayden
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 69
Età: 31 (nato il 20 luglio 1981 a Owensboro, Kentucky, negli Stati Uniti)
Residenza: Owensboro (Kentucky, Stati Uniti)
Gare: 174 (174 x MotoGP)
Primo GP: 2003 Gran Premio del Giappone (MotoGP)
Vittorie: 3 (3 x MotoGP)
Prima vittoria: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Pole: 5 (5 x MotoGP)
Prima pole: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Titoli Mondiali: 1 (6 x MotoGP, 2006)

I risultati di Hayden al Sachsenring (MotoGP)
2012: qualifica 7°; gara 10°
2011: qualifica 8°; gara 8°
2010: qualifica 15°; gara 7°
2009: qualifica 4°; gara 8°
2008: qualifica 8°; gara 13°
2007: qualifica 14°; gara 3°
2006: qualifica 3°; gara 3°
2005: qualifica 1°; gara 3°
2004: qualifica 9°; gara 3°
2003: qualifica 15°; gara 5°

IL CIRCUITO OLANDESE DEL TT ASSEN ATTENDE IL DUCATI TEAM.



Dopo aver archiviato un terzo della stagione con il GP di Barcellona, questa settimana il Ducati Team è in viaggio verso il Circuito di Assen nei Paesi Bassi, per la gara più ‘settentrionale’ del calendario. Il round olandese è anche quello più longevo (la prima edizione fu infatti disputata nel 1949) ed è l’unica gara che si svolge, per tradizione, il sabato. Il circuito ha subito una serie di interventi nel corso degli anni, compresa una piccola modifica lo scorso anno, ma quello che non cambia mai è l’impressionante numero di spettatori che riempiono gli spalti ogni anno.

A Nicky Hayden il TT Assen è sempre piaciuto, sin da quando fece il suo debutto in MotoGP nel 2003, e su questo circuito il pilota americano ha colto una delle sue tre vittorie nella categoria, nel 2006, l’anno del suo titolo iridato. Andrea Dovizioso invece non ha avuto molta fortuna sul tracciato olandese, ma i due podi in MotoGP nelle ultime due stagioni sono un buon auspicio per il pilota italiano.

Andrea Dovizioso – Ducati Team
“Prima di tutto in Olanda farà senz’altro meno caldo che a Barcellona e questo può giocare solo a nostro favore. Il circuito di Assen non è più com’era tanti anni fa, quando era una delle piste più belle del calendario motomondiale, ed inoltre è completamente diversa dalle ultime piste su cui abbiamo corso quest’anno. Sono quindi curioso di vedere come può andare la Desmosedici ad Assen: utilizzeremo la stessa moto di Barcellona e per ora non utilizzeremo il nuovo telaio. Devo ammettere che non mi sono mai divertito troppo ad Assen e che ho solo ottenuto due terzi posti negli ultimi due anni, per cui speriamo di far meglio questa volta!”.

Nicky Hayden – Ducati Team
“E’ stato bello per me tornare a casa in Kentucky per un weekend, per la prima volta dopo tanto tempo, ma ora le mie batterie sono di nuovo cariche e sono pronto per affrontare nel modo migliore le tappe prima della pausa estiva. Le prossime tre gare si svolgono tutte su piste che mi piacciono molto, e Assen in particolare è un grande circuito con una grandissima storia. E’ un tracciato unico e divertente. Speriamo di poter utilizzare le informazioni accumulate nel test di Barcellona per mettere a punto la mia moto e fare una buona gara”.

Vittoriano Guareschi – Team Manager
“Assen è un circuito molto guidato, dove è importante riuscire a fare un setup che renda la moto maneggevole e che comunque le consenta di affrontare l’ultima parte veloce, l’unica parte rimasta del vecchio circuito, con sufficiente stabilità. Dovremo lavorare molto bene sul setup per evitare i problemi che abbiamo avuto lo scorso anno, e quindi saranno necessari un buon bilanciamento e una buona durata delle gomme. Entrambi i nostri piloti hanno ottenuto dei buoni risultati qui nel passato: a Nicky piace molto la pista, ad Andrea un po’ meno, ma comunque ci sono le premesse per fare una buona gara ad Assen.”

I primati del Circuito TT Assen
Giro più veloce: Dani Pedrosa (Honda – 2012) 1’34.548 (172.940 Km/h)
Qualifiche: Casey Stoner (Honda – 2012) 1’33.713 (174.481 Km/h)
Lunghezza pista: 4.542 km
Lunghezza gara: 26 giri (118.092 km)
Inizio gara: 15:00 ora locale

Così nel 2012
Podio: 1° Casey Stoner (Honda), 2° Dani Pedrosa (Honda), 3° Andrea Dovizioso (Yamaha)
Pole: Casey Stoner (Honda) 1:33.713 (174.481 Km/h)

Il Ducati Team ad Assen (miglior risultato)
2012: 6° (Hayden)
2011: 4° (Rossi)
2010: 3° (Stoner)
2009: 3° (Stoner)
2008: 1° (Stoner)
2007: 2° (Stoner)
2006: 12° (Hofmann)
2005: 9° (Checa)
2004: 8° (Capirossi)
2003: 6° (Capirossi)

Ducati Team – Info

Andrea Dovizioso
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 04
Età: 27 (nato il 23 marzo 1986 a Forlimpopoli, Italia)
Residenza: Forlì, Italia
Gare: 192 (94 x MotoGP, 49 x 250cc, 49 x 125cc)
Primo GP: 2001 Gran Premio d’Italia (125cc)
Vittorie: 10 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 5 x 125cc)
Prima vittoria: 2004 Gran Premio di Sudafrica (125cc)
Pole: 14 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 9 x 125cc)
Prima pole: 2003 Gran Premio di Francia (125cc)
Titoli Mondiali: 1 (1 x 125cc)

I risultati ad Assen (MotoGP)
2012: qualifica 7°; gara 3°
2011: qualifica 5°; gara 3°
2010: qualifica 6°; gara 5°
2009: qualifica 8°; gara – non classificato
2008: qualifica 11°; gara 5°

I risultati ad Assen (250cc)
2007: qualifica 2°; gara 4°
2006: qualifica 3°; gara 3°
2005: qualifica 7°; gara 7°

I risultati ad Assen (125cc)
2004: qualifica 3°; gara 4°
2003: qualifica 16°; gara 10°
2002: qualifica 19°; gara 11°

Nicky Hayden
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 69
Età: 31 (nato il 30 luglio 1981 a Owensboro, Kentucky, negli Stati Uniti)
Residenza: Owensboro (Kentucky, Stati Uniti)
Gare: 173 (173 x MotoGP)
Primo GP: 2003 Gran Premio del Giappone (MotoGP)
Vittorie: 3 (3 x MotoGP)
Prima vittoria: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Pole: 5 (5 x MotoGP)
Prima pole: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Titoli Mondiali: 1 (6 x MotoGP, 2006)

I risultati ad Assen (MotoGP)
2012: qualifica 9°; gara 6°
2011: qualifica 9°; gara 5°
2010: qualifica 5°; gara 7°
2009: qualifica 13°; gara 8°
2008: qualifica 4°; gara 4°
2007: qualifica 13°; gara 3°
2006: qualifica 4°; gara 1°
2005: qualifica 5°; gara 4°
2004: qualifica 16°; gara 5°
2003: qualifica 12°; gara 11°

IL DUCATI TEAM RITORNA IN SPAGNA PER IL GRAN PREMI DE CATALUNYA A BARCELLONA.


Andrea Dovizioso – Ducati Team
“Barcellona è una delle piste più belle del Mondiale, ed è sempre piacevole per me andare a correre in Spagna. Per quanto mi riguarda, non so ancora come si comporterà la mia Desmosedici GP13 perché non ho mai guidato la Ducati su questo circuito. Forse non è una delle piste più favorevoli per noi perché ci sono tanti curvoni dove il movimento del posteriore fa la differenza e la nostra moto tende a ‘pompare’ un po’ troppo, però non ha senso arrivarci prevenuti. Sono sempre molto entusiasta di andare al Montmeló e ci arrivo carico, soprattutto perché abbiamo fatto un buon test al Mugello la settimana scorsa.”
 
Nicky Hayden – Ducati Team
“Non ho mai avuto molta fortuna sul tracciato di Barcellona negli ultimi anni. Ho sempre faticato molto, in particolare nei lunghi curvoni, che sono molto importanti. Comunque sappiamo che il Circuito di Catalunya è una bellissima pista, e mi piace molto l’atmosfera durante il weekend. Spero di ottenere un risultato migliore di quello degli ultimi due anni, e in ogni caso ce la metterò tutta, come sempre.”
 
Vittoriano Guareschi – Team Manager
“Barcellona è una pista piena di bei ricordi, per la Ducati e per me. Infatti, proprio dieci anni fa, la Desmosedici GP3 ha fatto il suo esordio nei test invernali con Loris Capirossi, ottenendo la pole position nel time-attack, ed ha poi conquistato il primo successo Ducati in MotoGP nella gara di Giugno. Andiamo a Barcellona dopo due giorni di test al Mugello, dove abbiamo trovato diverse soluzioni interessanti. Adesso le proveremo in Spagna per capire che benefici ci possono dare su una pista diversa. In questo periodo, fra gare, test e lavoro di sviluppo, siamo tutti davvero molto impegnati e sotto pressione e quindi colgo l’occasione per ringraziare tutti i membri della squadra per l’impegno che ci stanno mettendo.”
 
 
I primati del Circuit de Catalunya
 
Giro più veloce: Dani Pedrosa (Honda – 2008), 1:42.358 – 166.251 Km/h
Qualifiche: Casey Stoner (Ducati – 2008), 1:41.186 – 168.177 Km/h
Lunghezza pista: 4.727 km
Lunghezza gara: 25 laps (118.175 km)
Inizio gara: 14:00 ora locale
 
Così nel 2012
Podio: 1° Jorge Lorenzo (Yamaha), 2° Dani Pedrosa (Honda), 3° Andrea Dovizioso (Yamaha)
Pole: Casey Stoner (Honda) 1:41.295 – 167.996 km/h
 
Il Ducati Team al Circuito de Catalunya (miglior risultato)
2012: 7° (Rossi)
2011: 5° (Rossi)
2010: 3° (Stoner)
2009: 3° (Stoner)
2008: 3° (Stoner)
2007: 1° (Stoner)
2006: DNF
2005: 11° (Checa)
2004: 10° (Capirossi)
2003: 1° (Capirossi)
 
Ducati Team – Info
 
Andrea Dovizioso
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 04
Età: 27 (nato il 23 marzo 1986 a Forlimpopoli, Italia)
Residenza: Forlì, Italia
Gare: 191 (93 x MotoGP, 49 x 250cc, 49 x 125cc)
Primo GP: 2001 Gran Premio d’Italia (125cc)
Vittorie: 10 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 5 x 125cc)
Prima vittoria: 2004 Gran Premio di Sudafrica (125cc)
Pole: 14 (1 x MotoGP, 4 x 250cc, 9 x 125cc)
Prima pole: 2003 Gran Premio di Francia (125cc)
Titoli Mondiali: 1 (1 x 125cc)
 
I risultati al Circuito de Catalunya (MotoGP)
2012: qualifica 6°; gara 3°
2011: qualifica 5°; gara 4°
2010: qualifica 6°; gara 14°
2009: qualifica 4°; gara 4°
2008: qualifica 7°; gara 4°
 
I risultati al Circuito de Catalunya (250cc)
2007: qualifica 3°; gara 3°
2006: qualifica 1°; gara 1°
2005: qualifica 9°; gara 3°
 
I risultati al Circuito de Catalunya (125cc)
2004: qualifica 8°; gara 2°
2003: qualifica 2°; gara DNS
2002: qualifica 14°; gara DNS
 
Nicky Hayden
Moto: Ducati Team Desmosedici GP13
Numero di gara: 69
Età: 31 (nato il 30 luglio 1981 a Owensboro, Kentucky, negli Stati Uniti)
Residenza: Owensboro (Kentucky, Stati Uniti)
Gare: 172 (172 x MotoGP)
Primo GP: 2003 Gran Premio del Giappone (MotoGP)
Vittorie: 3 (3 x MotoGP)
Prima vittoria: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Pole: 5 (5 x MotoGP)
Prima pole: 2005 Gran Premio degli Stati Uniti (MotoGP)
Titoli Mondiali: 1 (6 x MotoGP, 2006)
 
I risultati al Circuito de Catalunya
2012: qualifica 7°; gara 9°
2011: qualifica 8°; gara 8°
2010: qualifica 11°; gara 8°
2009: qualifica 13°; gara 10°
2008: qualifica 3°, gara 8°
2007: qualifica 7°; gara 11°
2006: qualifica 7°: gara 2°
2005: qualifica 5°; gara 5°
2004: qualifica 3°; gara DNS
2003: qualifica 18°; gara 9°

Il Ducati Team in volo verso il Texas




Dopo aver disputato la gara d’apertura del Campionato Mondiale MotoGP 2013 in Qatar una decina di giorni fa, il Ducati Team ora vola oltreoceano per il secondo appuntamento della stagione, sulla pista di Austin, dove avrà luogo il primo Gran Premio nel Texas.

Il Ducati Team sotto i riflettori nella gara d' apertura in Quatar



Dopo aver partecipato alle prove invernali di Sepang e Jerez de la Frontera, il Ducati Team inizia la stagione 2013 nel Golfo Persico, dove questo weekend avrà luogo la gara d’apertura del Campionato Mondiale MotoGP sul Circuito di Losail in Qatar.

SPETTACOLARE CONCLUSIONE SUL GHIACCIO DI WROOOM 2013



La 23esima edizione del Wrooom Press Ski Meeting a Madonna di Campiglio ha chiuso i battenti con le tradizionali gare di sci e kart, riservate ai piloti di F1 e MotoGP, che hanno entusiasmato e divertito il pubblico presente nella località turistica nel cuore delle Dolomiti trentine.

Per celebrare questa edizione di Wrooom e offrire un segno di gratitudine e riconoscenza alle Dolomiti, Ducati ha deciso di dedicare una speciale livrea della Multistrada 1200, partendo dalla sportiva "Pikes Peak" e trasformandola nella esclusiva ed accattivante "Dolomites' Peak". La moto è stata svelata dai piloti Ducati poco prima della gara di sci, in cima ai 2.100 metri di altitudine dello Spinale, con le bellissime montagne delle Dolomiti a fare da sfondo, con sole, cielo azzurro e tanta neve a rendere l'atmosfera ancora più unica e magica. La moto resterà un esemplare unico, anche se l'interesse che la bellissima livrea ha suscitato, ha superato ogni aspettativa.

Nella discesa con lo snowboard ha letteralmente dominato un velocissimo Andrea Dovizioso, perfettamente a suo agio sulla neve, che ha preceduto il suo team manager Vittoriano Guareschi. Paolo Ciabatti, nuovo Direttore del Progetto MotoGP, ha ottenuto un buon quinto posto nella gara di sci, vinta da Giancarlo Fisichella.

In serata il laghetto ghiacciato di Madonna di Campiglio è stato il palcoscenico ideale per la spettacolare chiusura del Wrooom 2013. Nicky Hayden, Andrea Dovizioso e Andrea Iannone si sono confrontati con i piloti della Scuderia Ferrari Fernando Alonso, Felipe Massa, Giancarlo Fisichella, Marc Gene e Luca Badoer. Alla bandiera a scacchi, è stato un podio tutto F1, Alonso, Fisichella e Massa nell'ordine, anche se Dovizioso quarto, Hayden quinto e Iannone settimo si sono difesi egregiamente, dando il loro contributo allo spettacolo.

Conclusa la parentesi di Wrooom, il Ducati Team e il Pramac Racing Team entreranno nel vivo della stagione MotoGP 2013 con i primi test di Sepang a febbraio e di Jerez a marzo per poi affrontare la gara d'apertura del campionato previsto per il 7 aprile in Qatar.

IL DUCATI TEAM A JEREZ HA COMPLETATO L'ULTIMA SESSIONE DI TEST DEL 2012





I tre giorni di prove del Ducati Team a Jerez non sono stati del tutto privi di ostacoli che, comunque, la squadra ha superato efficacemente, raccogliendo un notevole bagaglio di informazioni per sviluppare la Desmosedici 2013 durante il periodo di sospensione obbligatoria dei test.

IL DUCATI TEAM SI PREPARA PER IL FINALE DI STAGIONE



Dopo un meritato fine settimana di sosta, il Ducati Team si dirige a Valencia per il quarto appuntamento iridato della stagione in terra spagnola e, in particolare, diciottesimo e ultimo del Campionato MotoGP 2012.

GARA DIFFICILE PER IL DUCATI TEAM A PHILLIP ISLAND




Il Gran Premio di Phillip Island che oggi ha incoronato Marc Marquez e Jorge Lorenzo Campioni del Mondo rispettivamente della Moto2 e della MotoGP è invece stato particolarmente impegnativo per il Ducati Team e per i suoi due piloti che hanno portato a casa i punti del settimo e dell’ottavo posto.

Nonostante abbiano lavorato duramente insieme alle rispettive squadre, Valentino Rossi e Nicky Hayden in gara non sono riusciti a mantenere un passo abbastanza veloce per lottare con il gruppo di piloti che nei due giorni precedenti avevano girato su tempi non troppo lontani.

La gara australiana chiude la lunga trasferta oltreoceano e lascia al solo appuntamento spagnolo di Valencia, tra due settimane, il compito di calare il sipario sulla stagione 2012.

Il Ducati Team si prepara per l’ultimo round della trasferta tripla



Reduce dal coinvolgente Gran Premio malese, il Ducati Team si appresta ad affrontare l’ultimo  appuntamento della lunga trasferta extraeuropea della fase finale del campionato. Philipp Island è uno dei circuiti più popolari in assoluto tra i piloti della MotoGP, grazie soprattutto al suo spettacolare layout. Situato nei pressi dello Stresso di Bass, nel sud dell’Australia, offre una grande varietà di curve, alcune delle quali velocissime ed emozionanti.

E’ un appuntamento in cui il Ducati Team ha ottenuto molti ottimi risultati, tra cui quattro vittorie.  Altrettanto si può dire per i suoi piloti, con Valentino Rossi cinque volte vincitore e altre sei volte sul podio e Nicky Hayden autore di tre podi, due pole position e detentore del record ufficiale, siglato nel 2008.

Infine il meteo, particolarmente variabile in questa stagione, è un altro degli aspetti che caratterizzano l’appuntamento australiano e le previsioni per il prossimo week-end paiono in linea con questa “tradizione”.

ROSSI SETTIMO, HAYDEN OTTAVO NEL GP DEL GIAPPONE




Valentino Rossi e Nicky Hayden hanno concluso il Gran Premio del Giappone rispettivamente al settimo e all’ottavo posto. Il pilota italiano ha girato su tempi molto costanti dall’inizio alla fine della gara, senza subire un calo eccessivo delle prestazioni nel finale, ma il “gap” sul giro che rimane da recuperare, gli ha impedito di lottare per una posizione migliore.

Hayden non ha mai trovato, durane il fine settimana, una messa a punto soddisfacente ed oggi in gara ha faticato a mantenere un buon ritmo.

Il Ducati Team si sposta adesso in Malesia dove domenica prossima si disputerà la seconda delle tre gare di fila che caratterizzano la lunga trasferta oltreoceano.


Valentino Rossi (Ducati Team) 7°
“Penso che abbiamo fatto il massimo che potevamo fare durante tutto il fine settimana. Abbiamo lavorato bene sulla moto e anche oggi, per la gara, avevo un buon setting. Purtroppo al momento questo è il nostro potenziale e il nostro passo, soprattutto nei primi giri, ancora non è a livello degli altri. Oggi ho guidato al massimo per tutta la gara, ho cercato di riprendere Bradl e alla fine mi sono avvicinato. Secondo me da quando abbiamo il nuovo telaio e il nuovo forcellone abbiamo trovato la costanza. Però c’è ancora da lavorare, perdiamo ancora tanto in accelerazione dove non riusciamo a mettere in terra tutti i cavalli perché le gomme “spinnano” troppo, soprattutto in uscita dalle curve lente. In ogni caso ci impegneremo al massimo fino alla fine e vedremo cosa viene fuori”.

Nicky Hayden (Ducati Team) 8°
“Non è stata una gran giornata. Siamo stati indietro per tutto il fine settimana ma questa mattina nel warm-up avevamo recuperato un po’ di terreno. Purtroppo in gara invece ho avuto nuovamente problemi in frenata, soprattutto nei primi giri. Avendo poco feeling sull’anteriore tendevo ad allargare le traiettorie e sebbene la situazione sia progressivamente migliorata sotto quel punto di vista, c’era anche una vibrazione posteriore che mi impediva di mantenere un buon ritmo. Normalmente la nostra moto in frenata è molto forte, è un peccato che sia io sia Vale  qui abbiamo faticato proprio in quest’area. In ogni caso è bello aver finito una gara e avere un punto da cui ripartire. Vorrei ringraziare il nostro fisioterapista, “Freddie” Dente che mi ha aiutato a gestire il fine settimana con un frattura al polso. Cercheremo di fare di più a Sepang”.

Vittoriano Guareschi (Ducati Team)
“Sicuramente il settimo e l’ottavo posto di oggi non ci può soddisfare ma penso che comunque la squadra abbia lavorato bene durante tutto il fine settimana, permettendo a Valentino di fare una gara molto costante. Adesso dobbiamo concentrare i nostri sforzi per migliorare il comportamento della moto in accelerazione che è l’area dove abbiamo ancora molto margine di miglioramento. Nicky ha sofferto tutto il fine settimana e non ha mai trovato una messa a punto adatta a questa pista che richiede un grande feeling in frenata”.
Fonte: ducati.it

Gara impegnativa ma segnali positivi per il Ducati Team ad Aragon



Nicky Hayden e Valentino Rossi hanno pagato due uscite di pista nelle primissime fasi del GP di Aragon, con una caduta dopo l’impatto contro le protezioni il primo e una rincorsa forzata il secondo.

Fortunatamente è stato maggiore lo spavento che le conseguenze dell’incidente per l’americano, volato oltre le barriere dopo aver perso l’anteriore nell’ultima curva del secondo giro.  Nello stesso punto era caduto, in qualifica, il giorno precedente ma oggi era riuscito a rimanere in sella fino all’impatto contro le protezioni. Hayden è stato trasferito al centro medico e successivamente all’ospedale di Alcañiz dove tutti i controlli del caso hanno scongiurato conseguenze fisiche. Il pilota americano, già dimesso, sarà regolarmente al via del prossimo GP del Giappone.

Valentino Rossi invece è uscito di pista nel primo giro per evitare un contatto con Jonathan Rea. Il successivo rientro in ultima posizione lo ha costretto ad una gara tutta in salita. L’italiano ha girato su un buon passo fino al traguardo e ha recuperato dodici posizioni, chiudendo ottavo.

Valentino Rossi (Ducati Team) 8°
“Peccato per quell’errore nel primo giro. Ero un po’ più veloce di Rea e quando in rettilineo ci siamo aperti a ventaglio, e lui ha frenato un po’ prima di me, io sono andato verso destra: non poteva vedermi, mi ha stretto sul cordolo e, per evitarlo, sono andato dritto. Avrei dovuto andare all’interno non all’esterno. Senza quell’episodio penso che avrei potuto lottare per il sesto posto con Bautista, quello che era il nostro potenziale su questa pista oggi. In gara infatti le cose sono andate meglio che in prova, dove avevamo sofferto molto in accelerazione sia sul bagnato sia sull’asciutto. Dopo il warm-up invece abbiamo fatto delle modifiche che ci hanno permesso di girare su un passo discreto per tutta la gara, in maniera costante e senza consumare eccessivamente le gomme. Questo è un segnale  positivo, considerando che ci eravamo riusciti anche a Misano. C’è ancora molto da lavorare ma è anche vero che per noi questa era probabilmente la pista più impegnativa tra quelle che mancano fino a fine stagione quindi speriamo di essere di essere più veloci già a Motegi, tra due settimane” 

Nicky Hayden (Ducati Team) DNF
“In partenza ho fatto slittare molto la gomma ma sono comunque riuscito a passare Rossi e Rea. Il freno posteriore non lavorava perfettamente, forse perché l’ho fatto surriscaldare, e mentre cercavo di restare vicino al gruppetto davanti, ho perso l’anteriore nell’ultima curva. Sono riuscito a restare in sella ma sono arrivato molto velocemente alle barriere. Temevo di colpirle di testa quindi ho lasciato la presa solo all’ultimo. Mi spiace di aver distrutto la moto ma sono davvero grato per l’ottima protezione che ho avuto da casco e tuta, che hanno funzionato bene, e per essere a posto fisicamente dopo l’impatto”.

Vittoriano Guareschi, Team Manager
“Qui ad Aragon abbiamo vissuto un fine settimana molto impegnativo perché abbiamo affrontato la gara con pochissimo tempo a disposizione per lavorare sulla messa a punto. In un momento in cui, con telaio e forcellone nuovi, avremmo avuto bisogno di girare il più possibile, l’unico turno asciutto è stato quello delle qualifiche, dove era importante provare a fare il tempo piuttosto che provare assetti. Ci è rimasto il warm-up  e devo dire che la squadra è stata brava a trovare le soluzioni che hanno permesso a Vale di girare fino alla fine su un ritmo buono, senza provocare un’usura eccessiva delle gomme. Ovviamente avremmo fatto a meno delle due uscite di pista ma fortunatamente per Nicky non ci sono state conseguenze, a parte un certo spavento per tutti noi. Penso che oggi, risultato a parte, ci siano stati dei segnali positivi, che indicano che stiamo lavorando nella direzione giusta”.
Fonte: ducati.it

Bellissimo podio per Rossi e il Ducati Team a Misano, Hayden settimo nonostante il dolore

 
 
In una giornata calda, soleggiata e ricca di colpi di scena, Valentino Rossi ha vissuto la sua gara più bella in sella alla Desmosedici. Il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini ha infatti visto il pilota italiano  conquistare il secondo gradino del podio dopo aver guidato con un ritmo secondo solo a quello del vincitore, Jorge Lorenzo.  Dopo l’annullamento della prima partenza, Rossi è scattato benissimo al secondo spegnimento del semaforo rosso e, uscito dalla prima curva in seconda posizione, ha controllato Stefan Bradl prima e la rimonta di Alvaro Bautista poi, fino alla bandiera a scacchi.
 
Il suo compagno di squadra Nicky Hayden ha completato la giornata positiva del Ducati Team arrivando settimo nonostante la sua mano destra fosse ancora gonfia e dolorante. Domani deciderà insieme alla squadra se prendere parte alla giornata di test del Ducati Team, sempre sulla pista di Misano, insieme a Valentino Rossi.
 
Valentino Rossi (Ducati Team) 2°
“E’ stata una gara molto bella, sono contentissimo. Un grande risultato, che voglio dedicare al Sic e alla sua famiglia, Paolo, Rossella e Martina. Vorrei anche ringraziare  tutti i ragazzi che lavorano con me e tutti in Ducati Corse che ce la stanno mettendo tutta come me: ci voleva  dopo due anni così difficili. Sono molto felice perché è stata una gara ad alto livello, sull’asciutto, sempre con un passo veloce e con, alla fine, un distacco contenuto da Lorenzo. Abbiamo lavorato bene, il nuovo telaio e il nuovo forcellone permettono di fare più modifiche sulla geometria e qui, infatti, il feeling sul davanti era maggiore e la moto sembrava più bilanciata anche in accelerazione.  Anche il set-up che abbiamo trovato era buono, sono riuscito ad andare veloce con costanza per tutta la gara. Sarà importante continuare a lavorare bene e fare il massimo per portare la Ducati più in alto possibile anche nelle prossime gare”.
 
Nicky Hayden (Ducati Team) 7°
“Questa mattina mi sentivo piuttosto dolorante e ho anche pensato di non correre ma poi ho deciso di provare. Sono successe un bel po’ di cose oggi in pista e ho pensato che se avessi guidato in maniera pulita sarei arrivato alla fine con un risultato discreto, anche se sarebbe stata dura. Chi non ha mai usato i freni in carbonio con un’anteriore Bridgestone, difficilmente può sapere cosa vuole dire, ad oggi, stringere la leva del freno di una MotoGP. Ogni paio di giri dovevo rallentare un po’ il ritmo per permettere alla mano di riprendersi. E’ stato doloroso ma alla fine sono riuscito a portare a casa il settimo posto. Speriamo di ripartire da qui. E’ stato fantastico vedere Vale sul podio oggi, credo sia un riconoscimento per tutti gli sforzi di Filippo (Preziosi) il suo staff tecnico, la squadra e l’azienda”. 
 
Vittoriano Guareschi, Team Manager
“Siamo molto contenti perché abbiamo fatto un buon lavoro sia due settimane fa nei test sia sul set-up della moto durante il fine settimana di gara e siamo riusciti a mettere Valentino in condizione di ottenere un ottimo risultato. Vale ha  potuto esprimere il suo potenziale anche sull’asciutto, e gestire bene la gara fino alla fine. Serviva una conferma su questa nuova ciclistica in un confronto con gli altri e oggi l’abbiamo avuta. Nicky ha raccolto il massimo che poteva fare nelle sue condizioni, la sua mano non è ancora sicuramente a posto e ha dovuto fare della iniezioni di antidolorifici per poter correre. Era comunque molto  importante per lui rientrare dopo quattro settimane di stop e domani, a seconda di come si sentirà, vedremo se riuscirà a girare insieme a Valentino nei test”. 
Fonte: ducati.it

Settimo posto per Valentino Rossi a Brno


Dopo un warm-up molto positivo in condizioni di pista bagnata, la gara di Valentino Rossi in Repubblica Ceca è stata più difficile del previsto. Una perdita di olio, non penalizzante per le prestazioni del motore, ma sicuramente un po’ condizionate per la guida, si è aggiunta ad un calo di “grip” che ha rallentato il ritmo del pilota italiano, che alla fine ha chiuso settimo.

Il Ducati Team si sposterà adesso sul circuito di Misano dove martedì e mercoledì Valentino scenderà in pista per due giorni di test. Nicky Hayden non parteciperà in quanto si trova in convalescenza nel Stati Uniti ma il suo rientro è previsto per il successivo Gran Premio di San Marino.

Valentino Rossi (Ducati Team) 7°
“Sono partito bene e i primi giri ho girato abbastanza forte anche se la moto ha cominciato a perdere olio fin dall’inizio. Un po’ alla volta si è sparso sulle pedane, sul freno e sul cambio, diventando fastidioso soprattutto perché mi scivolavano i piedi da tutte le parti. Probabilmente senza questo inconveniente avrei potuto fare un pochino meglio e arrivare magari alle spalle di Dovizioso ma, in ogni caso, ho dovuto rallentare soprattutto perché, dopo qualche giro, la gomma posteriore ha cominciato a scivolare troppo: quello che è un po' sempre il nostro problema. Adesso vediamo nei prossimi test, a Misano tra due giorni, se riusciamo a trovare qualche cosa per poterci togliere qualche soddisfazione nelle ultime gare”.

Vittoriano Guareschi, Team Manager
“Il fine settimana è cominciato bene, siamo andati in progressione in tutti i turni ma in gara non abbiamo concretizzato altrettanto positivamente. Dopo i primi giri la moto ha sofferto di un calo di “grip” sulla gomma posteriore e Valentino ha perso il contatto con i primi. Per quanto riguarda la perdita di olio di cui ha sofferto la moto, abbiamo analizzato i dati del motore e abbiamo verificato che non ci sono anomalie e che non ne ha influenzato la resa. Certamente ha reso più complicata la guida perché, finendo sulle pedane,  le ha rese molto scivolose. Martedì e mercoledì prossimo abbiamo due giorni di test con Valentino a Misano in cui lavoreremo principalmente sulla ciclistica”.
Fonte: ducati.it