Visualizzazione post con etichetta PAOLO CIABATTI. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta PAOLO CIABATTI. Mostra tutti i post

GP D'INGHILTERRA: UN OTTAVO POSTO PER HAYDEN E UNA CADUTA PER DOVIZIOSO A SILVERSTONE.



Il Gran Premio d’Inghilterra, terza di tre gare consecutive che hanno impegnato quasi tutto il mese di agosto, ha offerto oggi uno spettacolo davvero entusiasmante al pubblico presente, accorso numeroso sul circuito britannico, ed anche una bella lotta per l’ottavo posto fra i piloti del Ducati Team, Nicky Hayden e Andrea Dovizioso, e Bradley Smith. Il pilota americano ha poi tagliato il traguardo in ottava posizione, mentre Dovizioso purtroppo è stato vittima di una caduta a due giri dalla fine.

Partiti dalla terza fila, Dovizioso e Hayden hanno concluso il primo giro rispettivamente al nono e al decimo posto. I due alfieri del Ducati Team si sono poi scambiati le posizioni in un paio di occasioni e, nel corso del diciassettesimo giro, il pilota italiano ha superato Smith conquistando l’ottavo posto, ma sfortunatamente ha perso l’avantreno due giri più tardi ed è caduto. Ne ha quindi approfittato Hayden per superare Smith e chiudere la gara all'ottavo posto.

Il prossimo appuntamento per i protagonisti del Campionato Mondiale MotoGP sarà tra due settimane, in occasione del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, sul tracciato di Misano Adriatico.

Nicky Hayden - Ducati Team, 8°
“Stavo girando davvero forte nel warm-up del mattino ma purtroppo sono caduto ad alta velocità rovinando la mia Desmosedici GP13. Ho dovuto utilizzare la seconda moto per la gara, e anche se aveva un motore con più chilometri, ha funzionato benissimo e mi sono trovato subito a lottare con Bradley e Dovi. Prima della gara speravo di fare anche meglio, ma onestamente l’ottavo posto è il massimo che potevamo ottenere oggi. La squadra sta lavorando davvero sodo ed oggi siamo riusciti ad apportare delle migliorie alla moto. Continueremo in questo modo e cercheremo di fare altri passi in avanti.”

Andrea Dovizioso – Ducati Team, non classificato
“La caduta è stata un vero peccato, perché stavo adottando una buona strategia. Nicky ed io abbiamo spinto davvero tanto per stare con Smith per tutta la gara. Stavo cercando di arrivare all’ultima curva con un po' di margine su di loro, ma ho perso l’avantreno in un punto assolutamente inaspettato, alla curva dodici. Li ero molto veloce, e mi sentivo sicuro. Credo di non aver fatto niente di particolare, forse ero un po’ più veloce del solito, ma guidando sempre al limite mi si è chiuso l’avantreno. Mi dispiace molto perché potevo ottenere l’ottava posizione e l'avevo raggiunta, ed era il massimo che potevamo fare questo weekend. Ho perso un po’ di punti in campionato e mi dispiace molto per la squadra.”

Paolo Ciabatti – Direttore Progetto Ducati MotoGP
"Oggi sia Nicky che Andrea hanno dato il massimo, lottando per l'ottava posizione, ed è un vero peccato che Dovi sia caduto ad un paio di giri dalla fine. In questo momento il nostro potenziale sembra essere questo, ma noi continuiamo ad impegnarci per migliorare le prestazioni delle nostre moto, anche in vista dell'appuntamento di Misano fra due settimane. Già da mercoledì mattina il test team sarà nuovamente in pista al Mugello con Pirro e Battaini, e il nostro lavoro di sviluppo continua senza soste."

NONO POSTO PER HAYDEN, DECIMO PER DOVIZIOSO NEL GP DI INDIANAPOLIS



I piloti del Ducati Team, Nicky Hayden e Andrea Dovizioso, hanno concluso il GP di Indianapolis, l’ultimo dei tre appuntamenti sul suolo americano per quest’anno, rispettivamente al nono e al decimo posto.

Com’è accaduto spesso in questa stagione, Hayden e Dovizioso hanno avuto prestazioni quasi identiche, e questo ha fatto sì che i due compagni di squadra si siano trovati a lottare tra di loro per l’intera durata della gara, scambiandosi le posizioni in varie occasioni. All’ultima curva dell’ultimo giro il pilota di casa, cercando di superare l'italiano all’interno per strappargli l’ottavo posto, ha toccato Dovizioso ed entrambi i piloti Ducati sono usciti di pista, permettendo a Smith di superarli con uno sprint finale proprio sul traguardo.

Domani il Ducati Team partirà per la Repubblica Ceca, dove domenica prossima si svolgerà sul circuito di Brno la seconda gara di una impegnativa tripletta in tre weekend consecutivi.

Nicky Hayden - Ducati Team, 9°
“Non abbiamo ottenuto il risultato che ci aspettavamo. Ieri dopo le qualifiche pensavamo di aver trovato la direzione giusta, ma oggi in gara dopo alcuni giri c’è stato un notevole calo di grip al posteriore, ed ho subito perso contatto con Rossi dopo che mi ha passato, anche a causa di un piccolo errore da parte mia. A questo punto mi sono trovato a lottare con Dovi, che spinge veramente forte e non fa mai troppi errori. Ci siamo scambiati le posizioni alcune volte e all’ultima curva dell’ultimo giro abbiamo avuto un contatto, ed è stata solo colpa mia. Siamo entrambi usciti oltre il cordolo e Smith purtroppo ci ha superati sul traguardo. Peccato, ma sicuramente dobbiamo ancora migliorare molto sulla distanza di gara. Certamente per me è andata meglio dello scorso anno, e il supporto dei miei tifosi qui è stato fantastico, ma avrei voluto ottenere un risultato migliore.”

Andrea Dovizioso – Ducati Team, 10°
“La gara è andata più o meno come me l’aspettavo, l’obiettivo era di finirla con un passo di 1’40” ma purtroppo negli ultimi dieci giri c’è stato un calo sensibile delle gomme posteriori, su entrambi i lati, e quindi la gara è diventata una battaglia di strategia fra me e Nicky. Io sono abbastanza contento di come ho gestito la mia gara perché ero riuscito a ripassarlo all’ultimo giro. All’ultima curva però lui ha voluto entrare a tutti i costi, con una manovra veramente molto aggressiva. Io non me l’aspettavo perché non gli avevo lasciato la porta aperta. Nicky però mi ha affiancato e ci siamo toccati, e questa non è certo una manovra sicura: diciamo però che sono state "sportellate da gara". Siamo stati chiamati in Direzione Gara perché giustamente è importante di parlare di queste cose e chiarirle subito. Onestamente mi dà molto fastidio aver perso due posizioni e uno degli obiettivi era anche tenere Smith dietro. Non ha però senso fare polemica in una situazione come questa, e quindi per me è chiusa qui.”

Paolo Ciabatti – Direttore Progetto Ducati MotoGP
"Un'altra gara difficile per il nostro team. Nicky e Andrea nella prima parte della gara sono rimasti in contatto con il resto del gruppo, ma negli ultimi dieci giri il calo di rendimento degli pneumatici posteriori ha rallentato il loro passo, e si sono ritrovati in lotta tra di loro per l'ottavo posto, scambiandosi le posizioni un paio di volte. Purtroppo nell'ultima curva Hayden ha provato a passare Dovizioso anche se lo spazio a disposizione era veramente minimo. I due piloti si sono toccati, finendo oltre il cordolo, e così Smith, che era alle loro spalle, è riuscito a passarli entrambi sul traguardo. Nicky e Andrea si sono poi parlati per chiarire l'accaduto, senza fare polemiche. Resta il fatto che non possiamo essere soddisfatti di un risultato come quello di oggi e quindi dobbiamo stringere i denti ed impegnarci sempre di più per migliorare le prestazioni delle nostre moto."

HAYDEN OTTAVO, DOVIZIOSO NONO NEL GP DEGLI STATI UNITI A LAGUNA SECA.



Nicky Hayden e Andrea Dovizioso, portacolori del Ducati Team, si sono dati battaglia per quasi l’intero Gran Premio degli Stati Uniti a Laguna Seca, terminando rispettivamente all’ottavo e al nono posto.

Partito dalla quarta fila, Hayden ha seguito il compagno di squadra italiano fino a metà gara. All’inizio del 24° giro il pilota del Kentucky ha cercato di superare Dovizioso e i due si sono toccati sul rettilineo, con l’americano costretto fuori traiettoria alla curva 2. Hayden è riuscito comunque a riavvicinarsi a Dovizioso, superandolo al Cavatappi a tre giri dalla fine.

Come segno di rispetto per Andrea Antonelli, il giovane pilota italiano che ha tragicamente perso la vita oggi durante la gara del Mondiale Supersport a Mosca, le Ducati Desmosedici GP13 di Dovizioso e Hayden hanno gareggiato con una fascia nera sul cupolino.

Laguna Seca segna anche il "giro di boa" per il campionato MotoGP. Ora, per i piloti del Ducati Team inizia una pausa di tre settimane prima della gara di Indy, anche se per Andrea Dovizioso è ancora previsto un giorno di test giovedì prossimo a Misano.

Nicky Hayden – Ducati Team, 8°
“Non è stato un weekend facile per noi. Speravamo in un risultato migliore, ma sapevamo anche che il nostro potenziale attuale è abbastanza limitato. Non sono partito bene, e poi i freni posteriori hanno cominciato a darmi dei problemi, durati un paio di giri, probabilmente perché si stavano surriscaldando. Sono riuscito a raggiungere Andrea, passandolo sul rettilineo e ci siamo toccati. Eravamo davvero vicinissimi, e nella curva 2 mi sono reso conto che la leva della frizione si era piegata. Non riuscivo a scalare le marce e ho dovuto fare la curva in quarta, ma poi mi sono abituato alla nuova posizione e sono riuscito ad avvicinarmi a lui e superarlo nuovamente. L'ottavo posto naturalmente non è un gran risultato, ma i nostri avversari in questo momento sono più forti di noi, soprattutto su una pista così sconnessa come quella di Laguna Seca. Speriamo che le cose vadano meglio dopo la pausa estiva. Voglio aggiungere che è stato davvero triste svegliarmi stamattina con la notizia della scomparsa di Andrea Antonelli. Anche se non lo conoscevo personalmente, la perdita di un compagno di pista è sempre una terribile tragedia.”

Andrea Dovizioso – Ducati Team, 9°
“E’ stata una gara dura come del resto ci aspettavamo. Era difficile controllare la moto ed essere precisi: io speravo di riuscire a fare tutta la gara sotto l’1’23, ma non c’è stato modo. Purtroppo ho perso una posizione con Nicky verso la fine e mi dispiace, ma sinceramente non potevo fare di più. Ho cercato di imporre il mio ritmo davanti a Hayden per sfiancarlo ma alla fine è lui che ha sfiancato me! Il nostro contatto in rettilineo non è stato assolutamente volontario: la nostra moto tende ad impennare nel rettilineo e di conseguenza non è facile controllarla e gestirla e questo ha fatto sì che andassimo l’uno contro l’altro. È stata una situazione un pò pericolosa ma sono cose che possono capitare, di certo involontariamente. Purtroppo questa mattina ci è arrivata la tragica notizia dell’incidente ad Andrea Antonelli in Supersport a Mosca. Sono vicino alla sua famiglia ed al suo team. Non lo conoscevo bene, ma eravamo coetanei e abbiamo fatto insieme delle gare di motocross per beneficenza. È una vera tragedia e mi dispiace moltissimo.”

Paolo Ciabatti, Direttore Progetto Ducati MotoGP
“Oggi la giornata purtroppo è iniziata con la tragica notizia dell'incidente ad Andrea Antonelli durante la gara Supersport a Mosca, che ha fatto scendere un velo di tristezza su tutto il paddock. Conoscevo Andrea e desidero fare, anche a nome di tutto il Ducati Team, le più sentite condoglianze alla sua famiglia, alla sua squadra, e a tutti i suoi parenti ed amici. La gara non ci ha riservato particolari soddisfazioni: Nicky e Andrea hanno fatto una gara solitaria per l'ottavo e il nono posto ed ingaggiato anche una bella battaglia tra di loro, con qualche contatto molto ravvicinato, ma ovviamente non possiamo essere soddisfatti del risultato. Purtroppo siamo ancora lontani dai primi e dobbiamo continuare a lavorare sodo per provare a ridurre il nostro gap.”

Gara deludente per il Ducati Team ad Assen.



Gara in salita per il Ducati Team quella di oggi sul circuito olandese di Assen. Nel settimo appuntamento della stagione 2013 Andrea Dovizioso e Nicky Hayden, decimo e undicesimo rispettivamente al traguardo, hanno sofferto per tutta la gara di una mancanza di trazione.

Andrea, indietro di cinque posizioni nello schieramento di partenza rispetto al compagno di squadra, ha raggiunto Nicky già al secondo giro ed i due piloti Ducati hanno cominciato a girare assieme. Quando sembravano ormai destinati a tagliare il traguardo al nono e al decimo posto sono stati superati da Bradley Smith poco prima del traguardo, dopo un attacco di Dovizioso su Hayden che ha fatto perdere ad entrambi i piloti la linea ideale.

Mercoledì e giovedì prossimo Dovizioso e Hayden prenderanno parte  ai test Ducati in programma a Misano, per provare delle nuove soluzioni tese a migliorare la competitività della Desmosedici GP13.

Andrea Dovizioso - Ducati Team, 10°
“Per come si prospettava, la gara non è andata poi così male. Ho seguito Nicky per tutto il tempo, ho guidato molto forte, ma è stata veramente dura mantenere il passo. Il nostro gap rispetto ai primi è sempre notevole, ma rispetto a quello che avevamo fatto nelle prove siamo migliorati. Abbiamo spinto forte per tutta la gara, prendendo vari rischi per cercare di raggiungere Espargaro e Bautista, e alla fine ce l’abbiamo fatta, ma purtroppo eravamo veramente al limite e non siamo riusciti a combattere con loro. All’ultima curva ho passato Nicky abbastanza al limite, ma non credo di aver commesso alcuna scorrettezza, la esse di Assen è famosa per questo. Purtroppo però combattendo all’ultima staccata siamo usciti piano e Smith ci ha passato in velocità. Peccato, però è la conferma della nostra difficile situazione. Diciamo che oggi abbiamo contenuto un po’ i danni.”

Nicky Hayden - Ducati Team, 11°
“Sin dall’inizio è stato un weekend davvero duro. La mancanza di grip non ci ha certamente agevolato. Abbiamo lavorato molto sulla moto per provare a renderla più guidabile, ma non ci siamo riusciti. La gara è stata dura, specialmente nei cambi di direzione, la moto si muoveva molto. Ero davvero al limite, ed ogni volta che provavo a spingere di più per diminuire il gap, o allargavo la traiettoria o perdevo l’anteriore. Nell’ultimo giro non sono riuscito ad impostare al meglio la curva 15, e Dovi si è inserito all’interno costringendomi ad allargare la traiettoria, quindi Smith ha potuto sfruttare una traiettoria migliore. E’ qualcosa che può succedere in gara, ma il vero problema è che abbiamo concluso la gara a 33 secondi dai primi. Questo dimostra quanto siamo ancora lontani.”

Paolo Ciabatti, Direttore Progetto Ducati MotoGP
“Non è facile commentare un risultato come quello di oggi. Sapevamo che Assen era un circuito poco favorevole per le caratteristiche attuali della nostra moto, ma ovviamente è stata una gara molto deludente per noi. Sin dalle prove del giovedì avevamo capito che sarebbe stato un weekend difficile e purtroppo nonostante il lavoro dei nostri tecnici e l’impegno dei nostri piloti non siamo riusciti a migliorare la situazione. La prossima settimana saremo a Misano con i nostri collaudatori e i nostri piloti: ci attendono tre giorni di lavoro molto intenso per cercare delle soluzioni che migliorino il livello di competitività della nostra moto.”

Ducati raddoppia nel 2014: otto moto al via in MotoGP?


“Dall’introduzione dei nuovi regolamenti MotoGP™ che permetteranno un prototipo MotoGP di correre nella categoria conosciuta come CRT utilizzando la centralina unica con software Magneti Marelli stiamo considerando la possibilità di rendere disponibile la GP13 con questo pacchetto perché ci sarà un vantaggio in termini di carburante (24 litri invece di 20) e di motori (12 invece di 5) e nessun tipo di blocco per lo sviluppo del motore”.
“Pensiamo che possa essere un pacchetto interessante per alcuni dei team privati o satelliti. Ci stiamo lavorando e idealmente ne renderemo disponibili quattro, anche se ancora è tutto da decidere. Teoricamente potrebbero convivere 8 Ducati sulla prossima griglia di partenza 2014, quattro ufficiali e quattro ‘Production’. È possibile, ma è ancora tutto da decidere. Dovremo anche parlare con Pramac con cui cercheremo la miglior soluzione e poi parleremo con altri team. Arriveremo al Sachsenring con le idee chiare e una proposta possibilmente scritta, con l’obiettivo di chiudere i progetti 2014 prima di Laguna”.

IL DUCATI TEAM CONVINCE A LE MANS CON DUE OTTIME PRESTAZIONI DI DOVIZIOSO E HAYDEN, QUARTO E QUINTO AL TRAGUARDO




I due piloti del Ducati Team hanno gestito al meglio le condizioni meteo variabili ed hanno concluso il Gran Premio di Francia con due ottimi risultati, chiudendo la gara di Le Mans rispettivamente al quarto e al quinto posto.

Dopo due giorni di prove con pista asciutta, oggi poco prima della partenza è iniziata a cadere una leggera pioggia, che è durata fino a metà gara. A circa dieci giri dalla fine la pista ha quindi iniziato ad asciugarsi, mettendo in crisi le gomme da bagnato. Dovizioso, partito dalla prima fila, è scattato subito in testa mantenendo la prima posizione per otto dei primi tredici giri. Dopo una lotta serrata con Dani Pedrosa, che avrebbe poi vinto la gara, la GP13 del pilota forlivese ha perso grip negli ultimi giri, e Dovizioso è stato superato anche da Crutchlow e Marquez, chiudendo la gara al quarto posto e ottenendo il suo miglior risultato di questa prima parte della stagione.

Anche Hayden, che è risalito subito al sesto posto alla fine del primo giro dopo una partenza dalla quarta fila, ha fatto una buona gara riuscendo a raggiungere il quarto posto, ma si è poi dovuto accontentare della quinta posizione finale, anche lui in crisi di aderenza.

Andrea Dovizioso - Ducati Team, 4°
“E’ sempre una bella sensazione essere primi davanti a tutto il gruppo! Nella prima parte della gara ero molto contento del feeling con la mia moto e finché le gomme non sono calate in modo deciso ho potuto gestire bene la situazione. Pedrosa ne aveva di più di me, però potevo comunque continuare a fare un buon passo. Avevamo una buona trazione e questo ci ha aiutato molto ma poi, quando la pista a iniziato ad asciugarsi, le gomme sono calate davvero tanto. Purtroppo non sono più riuscito a tenere il passo negli ultimi sei/sette giri e quindi ho perso l'occasione di salire sul podio. Mi dispiace molto per il team, perché ci tenevo tanto a dar loro questa soddisfazione, ma per il resto abbiamo fatto un weekend positivo in tutti gli aspetti, anche sull’asciutto.”

Nicky Hayden - Ducati Team, 5°
“Le gare sul bagnato sono sempre difficili, soprattutto quando hai poco tempo per definire il set-up giusto! Ho fatto un’ottima partenza, recuperando diverse posizioni nelle prime curve. Nei primi giri il mio feeling con la GP13 non era il massimo, ma poi è migliorato durante la gara e sono riuscito ad agganciarmi al gruppetto di testa. Le cose sono diventate più complicate man mano che la pista si asciugava, e stavo cercando di superare Rossi quando mi è caduto davanti, e sono stato costretto ad andare largo per evitarlo, perdendo tempo prezioso. Questo quinto posto è il mio miglior risultato della stagione, e per qualche giro ho sperato di arrivare ancora più in alto in classifica. In ogni caso questo weekend è stato positivo per noi ed abbiamo dimostrato una maggiore competitività e quindi non vedo l’ora di arrivare al Mugello!”

Paolo Ciabatti - Direttore Progetto MotoGP Ducati
"Torniamo a casa da Le Mans con delle sensazioni positive. Sia Andrea che Nicky hanno fatto due buone gare, ed è stato bello rivedere la Ducati in testa ad un GP ed in lotta per le prime posizioni per tutta la gara. Sicuramente questo è un circuito particolarmente favorevole alle caratteristiche della nostra moto, ma nelle condizioni in cui abbiamo corso, con pista bagnata che ha iniziato ad asciugarsi verso la fine, era anche facile commettere degli errori, per cui dobbiamo essere soddisfatti del risultato. Il nostro team ha lavorato davvero bene questo weekend e quindi voglio ringraziare, oltre ai due piloti, anche tutti i nostri tecnici ed ingegneri, e anche i ragazzi di Ducati Corse a Bologna, per il loro grande impegno."

Conclusi i test IRTA a Jerez de la Frontera




Si è conclusa oggi la terza ed ultima giornata dei test organizzati dall'IRTA in preparazione del Campionato Mondiale MotoGP 2013, che inizierà tra una decina di giorni in Qatar. 

RIPARTE DAL PRIMO TEST UFFICIALE DI SEPANG LA STAGIONE 2013 DEL DUCATI TEAM




Oggi si è concluso il test di tre giorni organizzato dall'IRTA sulla pista malese di Sepang, in preparazione per la nuova stagione del Campionato MotoGP che inizierà il 7 aprile in Qatar.

Andrea Dovizioso e Nicky Hayden sono scesi in pista con le loro Desmosedici GP13.

Il pilota forlivese, quest'anno al debutto sulla Desmosedici, ha dovuto adattarsi a una moto e una squadra per lui totalmente nuove e, grazie anche alla sua recente esperienza in sella ad altre moto ufficiali, ha potuto dare un suo primo importante feedback agli ingegneri Ducati per quanto riguarda il telaio, l'elettronica e l'erogazione del motore.

Il pilota americano, alla sua quinta stagione sulla moto bolognese, ha cercato di prendere il suo ritmo, portando anche lui il suo prezioso contributo al futuro sviluppo del mezzo nell'arco dei tre giorni di attività.

La squadra non può certamente ritenersi soddisfatta dei risultati ottenuti e quindi torna a casa consapevole del lavoro impegnativo che andrà fatto per potere tornare nelle zone alte della classifica. Già dai prossimi test di Sepang a fine mese e di Jerez a fine marzo si inizieranno a provare delle nuove soluzioni.

Nicky Hayden (Ducati Team) 9°, 2'02.110
"Ovviamente non possiamo essere soddisfatti quando il nostro passo è così lontano dai primi, ma sapevamo che qui sarebbe stata dura. Sepang non è mai stata una pista particolarmente favorevole per la Ducati: siamo venuti a correre qui lo scorso ottobre e la moto da allora non è cambiata molto. Abbiamo trovato un paio di soluzioni interessanti nel corso del test, che ci hanno permesso di girare ad un passo più costante nella terza giornata: credo però che ci sia bisogno di una svolta tecnica molto più importante. In ogni caso è stato bello tornare in moto e lavorare di nuovo con i ragazzi del team. La squadra ha lavorato veramente tanto in questi giorni e dobbiamo continuare a rimanere motivati e dare agli ingegneri le informazioni corrette, in modo che possiamo cominciare a fare dei progressi abbastanza presto."

Andrea Dovizioso (Ducati Team) 10°, 2'02.277
"Non c'è da fare un vero e proprio bilancio, sapevamo di arrivare qua e dover lavorare il più possibile per dare molti feedback agli ingegneri, e in effetti ne abbiamo dati tanti! Eravamo consapevoli di partire da questa situazione, quindi non siamo così sorpresi. C'è molto da lavorare, e purtroppo il lato negativo è che ci vuole tempo e in MotoGP non ce n'è mai tanto. Spero che a Sepang 2 riusciremo a provare delle nuove soluzioni, anche se probabilmente il tempo non sarà sufficiente per fare qualcosa di veramente importante. E' una situazione complicata: ci sarà da soffrire nella prima parte del campionato ma siamo qui per lavorare sodo."

Paolo Ciabatti, Ducati MotoGP Project Director
"Ovviamente non siamo soddisfatti. Sapevamo di partire da una base che necessitava di un lavoro importante di sviluppo, ma non fa mai piacere rendersi conto di essere ancora così lontani dai primi. I nostri ingegneri hanno però raccolto dati importanti e adesso non ci resta che rimboccarci le maniche e proseguire con il programma di sviluppo che è stato impostato in azienda. L'obiettivo è chiaro: riportare al più presto la Ducati nelle parti alte della classifica."

Lancio della Ducati Monster 795 ABS
Alla conclusione dei test di Sepang NAZA Group, importatore esclusivo Ducati per la Malesia, ha presentato il nuovo Monster 795 ABS all'interno del box Ducati alla presenza di Nicky Hayden, Andrea Dovizioso e del management del Ducati Team.

SPETTACOLARE CONCLUSIONE SUL GHIACCIO DI WROOOM 2013



La 23esima edizione del Wrooom Press Ski Meeting a Madonna di Campiglio ha chiuso i battenti con le tradizionali gare di sci e kart, riservate ai piloti di F1 e MotoGP, che hanno entusiasmato e divertito il pubblico presente nella località turistica nel cuore delle Dolomiti trentine.

Per celebrare questa edizione di Wrooom e offrire un segno di gratitudine e riconoscenza alle Dolomiti, Ducati ha deciso di dedicare una speciale livrea della Multistrada 1200, partendo dalla sportiva "Pikes Peak" e trasformandola nella esclusiva ed accattivante "Dolomites' Peak". La moto è stata svelata dai piloti Ducati poco prima della gara di sci, in cima ai 2.100 metri di altitudine dello Spinale, con le bellissime montagne delle Dolomiti a fare da sfondo, con sole, cielo azzurro e tanta neve a rendere l'atmosfera ancora più unica e magica. La moto resterà un esemplare unico, anche se l'interesse che la bellissima livrea ha suscitato, ha superato ogni aspettativa.

Nella discesa con lo snowboard ha letteralmente dominato un velocissimo Andrea Dovizioso, perfettamente a suo agio sulla neve, che ha preceduto il suo team manager Vittoriano Guareschi. Paolo Ciabatti, nuovo Direttore del Progetto MotoGP, ha ottenuto un buon quinto posto nella gara di sci, vinta da Giancarlo Fisichella.

In serata il laghetto ghiacciato di Madonna di Campiglio è stato il palcoscenico ideale per la spettacolare chiusura del Wrooom 2013. Nicky Hayden, Andrea Dovizioso e Andrea Iannone si sono confrontati con i piloti della Scuderia Ferrari Fernando Alonso, Felipe Massa, Giancarlo Fisichella, Marc Gene e Luca Badoer. Alla bandiera a scacchi, è stato un podio tutto F1, Alonso, Fisichella e Massa nell'ordine, anche se Dovizioso quarto, Hayden quinto e Iannone settimo si sono difesi egregiamente, dando il loro contributo allo spettacolo.

Conclusa la parentesi di Wrooom, il Ducati Team e il Pramac Racing Team entreranno nel vivo della stagione MotoGP 2013 con i primi test di Sepang a febbraio e di Jerez a marzo per poi affrontare la gara d'apertura del campionato previsto per il 7 aprile in Qatar.