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L’Ing. Ernesto Marinelli, Responsabile del Progetto Superbike Ducati Corse, lascerà l’azienda bolognese alla fine di quest’anno.

Ducati comunica che l’Ing. Ernesto Marinelli, Responsabile del Progetto Superbike, ha deciso di lasciare l’azienda alla fine del 2017. Entrato in Ducati nel 1995, Marinelli si è sempre occupato delle competizioni Superbike per la Casa di Borgo Panigale. Nel 1997 come ingegnere di pista del team ufficiale impegnato con Fogarty e Hodgson nel campionato mondiale per moto derivate di serie e poi dal 1998 al 2000 come responsabile del programma AMA Superbike Ducati negli USA con i piloti Anthony Gobert, Ben Bostrom, Troy Bayliss e John Kocinski.
Rientrato in Europa nel 2001 l’Ing. Marinelli è stato per due anni l’ingegnere di pista di Ben Bostrom nel Campionato Mondiale Superbike per poi assumere la Direzione Tecnica SBK nel 2003 e in seguito il ruolo di Responsabile del Progetto SBK Ducati a partire dal 2010.
Nel corso della sua carriera in Ducati Ernesto Marinelli ha contribuito alla conquista di molti titoli iridati e in particolare, sotto la sua direzione tecnica, la Casa bolognese ha ottenuto 5 titoli mondiali piloti (Hodgson 2003, Toseland 2004, Bayliss 2006 e 2008 e Checa 2011) e 6 titoli mondiali costruttori (2003, 2004, 2006, 2008, 2009 e 2011). A novembre 2006 Marinelli è stato anche l’ingegnere di pista di Troy Bayliss nella fantastica gara MotoGP di Valencia, vinta dal campione australiano alla sua unica partecipazione in quell’anno come sostituto di Sete Gibernau.
 

Due gare difficili per l'Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team quelle di oggi a Buriram.

 
 
Buriram (Tailandia), domenica 22 marzo 2015 – Una giornata di gare complicata per l’Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team al Chang International Circuit di Buriram, Tailandia. Chaz Davies taglia il traguardo undicesimo e quindicesimo nelle due gare Superbike, dopo due scivolate. Nona ed undicesima posizione finale per Troy Bayliss.
 

Una giornata di gara sotto le aspettative per il Ducati Superbike Team oggi a Laguna Seca.

 
Monterey (Stati Uniti), domenica 13 luglio 2014 – una giornata molto difficile per il Ducati Superbike Team e per i piloti Davide Giugliano e Chaz Davies quella di oggi a Laguna Seca. Giugliano ha guadagnato buoni punti in gara 1 grazie ad un quarto posto, ma poi è scivolato nella seconda. Davies dopo una caduta nella prima manche, è stato dichiarato “unfit” per gara 2.
 

Le Ducati 1199 Panigale sul podio in gara due!



Gara 1 – Condizioni nuvolose e temperature meno calde rispetto agli ultimi giorni, con una temperatura dell’asfalto di 28°C, per la prima manche. Da terzo in griglia, Davies era quarto nelle prime curve, raggiungendo poi la sesta posizione a metà circa della gara ed andando in seguito alla  caccia di Guintoli e di Rea. Chaz aveva appena passato Rea conquistando la quinta posizione al 12mo giro, quando purtroppo un contatto con Haslam ha causato la caduta di entrambi i piloti. Davies è tornato al box per riparare la pedana ed il manubrio compromessi dalla caduta. Il pilota Ducati Superbike è poi tornato in pista negli ultimi giri per verificare che non ci fossero altri problemi legati alla collisione e chiudendo poi in diciottesima posizione finale.
Giugliano, ottavo in griglia, ha perso un paio di posizioni in partenza. Spingendo forte per recuperare nella prima fase, Davide ha lottato con Laverty, sorpassandolo al quarto giro per poi posizionarsi all’ottavo posto. Nella seconda metà della manche, il pilota italiano ha battagliato con Laverty e Lowes, in una lotta che è durata sin sotto la bandiera a scacchi dove il pilota Ducati Superbike ha concluso in settima posizione finale.

Gara 2 – La seconda gara si è corsa sotto la pioggia ed è stata accorciata a 18 giri, a causa delle condizioni della pista. I due piloti Ducati Superbike, Davids e Giugliano, hanno mantenuto le loro posizioni di partenza ed erano rispettivamente terzo ed ottavo nelle prime curve.
Nella prima metà della gara Davide ha incrementato gradualmente il suo passo, per passare prima Haslam e poi Davies e posizionarsi quinto alla fine del settimo giro. Continuando a prendere confidenza con le difficili condizioni, ha cominciato a chiudere il gap fra lui e Sykes, passando il pilota Kawasaki nell’arco di due giri. Davide era quarto al 12 passaggio quando una collisione fra i due piloti Aprilia lo ha proiettato al secondo posto. Sapendo gestire bene l’ultima fase, il pilota italiano ha mantenuto la sua posizione fino al traguardo, guadagnando così il suo secondo podio della stagione.
Nei primi giri Chaz battagliava con le due Aprilia, ma poi perdeva qualche posizione verso metà gara, trovandosi settimo al nono giro. Nella seconda metà della manche, il pilota britannico ha preso un buon ritmo ed ha tratto vantaggio da un’ultima fase di gara molto movimentata. L’inglese ha battagliato sia con Lowes che con Haslam, sorpassandoli entrambi per posizionarsi terzo a tre giri dalla fine. Staccato di qualche secondo dal suo compagno di squadra, Chaz ha spinto forte mantenendo la terza posizione e facendo registrare proprio all’ultimo passaggio, il giro veloce di gara 2 in 1’54’118.
  

Una giornata inaspettatamente difficile per il Ducati Superbike Team oggi a Misano

 

Gara 1 – Le condizioni erano buone per la prima manche, con l’asfalto a 38°C. Giugliano, partito dal secondo posto in griglia, era quinto nelle prime curve, seguito da Davies, sesto. Dopo qualche giro i due si sono scambiati i posti, con Chaz che ha potuto incrementare il suo passo nella fase centrale della corsa, Davide, disturbato da problemi di vibrazioni, è rimasto sesto per la maggior parte della manche, ma dal 15° giro in poi i problemi sono diventati più difficili da gestire e anche a causa di un calo sensibile di grip al posteriore, il pilota italiano è stato superato da due piloti, per poi tagliare il traguardo in ottava posizione finale. Chaz, quinto al settimo giro, ha spinto il più forte possibile per raggiungere Melandri, riuscendo ad arrivargli molto vicino nell’arco di pochissimi giri. Il pilota inglese ha fatto di tutto per superarlo ma si è dovuto accontentare della quarta posizione finale.


Un buon quarto posto per Davies e il Ducati Superbike Team oggi a Sepang

 Sepang (Malesia), domenica 8 giugno 2014 – una buona prestazione per Chaz Davies ed il Ducati Superbike Team nella prima gara di oggi sul circuito internazionale di Sepang in Malesia. Il pilota britannico ha tagliato il traguardo in quarta posizione ed ha poi concluso ottavo in gara 2. Giornata  difficile per Davide Giugliano, che ha chiuso le due manche all’ottavo e decimo posto.

Risultati positivi oggi per il Ducati Superbike Team nelle gare di Donington Park

 
 
Donington Park (UK), domenica 25 maggio 2014 –  Risultati positivi per il Ducati Superbike Team e per i suoi piloti Chaz Davies e Davide Giugliano, nelle due gare disputatesi oggi a Donington Park. Davide Giugliano, caduto in gara 1 mentre lottava per la vittoria, ha concluso gara 2 al quarto posto. Chaz Davies ha finito entrambe le manche nella top five, due volte quinto. 
 
Gara 1 – nonostante la pioggia caduta in prima mattinata, la pista si era asciugata in tempo per la prima manche (temperatura d’aria 16°C, asfalto 22°C). Giugliano non è scattato benissimo dalla pole position ed era sesto al termine del primo giro. Grazie ad un ottimo recupero, nell’arco di pochi giri ha superato prima Haslam ed in seguito Melandri e Guintoli, per poi posizionarsi terzo all’ottavo passaggio. Davide ha sorpassato anche Lowes un paio di giri dopo ed era secondo, a pochi decimi dal leader Baz, quando purtroppo, mentre dava la caccia al pilota francese, è scivolato all’ingresso della  curva 9. Fortunatamente non si è fatto male, ma non è stato in grado di proseguire la gara.
Chaz è partito bene dall’undicesima posizione in griglia e dopo i primi giri era settimo. L’inglese ha lottato prima con Haslam e poi con Rea, trovando un buon ritmo e migliorando la sua posizione. Gestendo bene l’ultima fase della gara, Davies ha tagliato il traguardo in quinta posizione finale, conquistando punti importanti per il campionato.
 
Gara 2 – Giugliano è partito bene, ma purtroppo in seguito ad un contatto con Rea durante il primo giro, ha perso parecchie posizioni ed era 11mo al termine del primo giro. Nei giri successivi ha recuperato molto terreno, sorpassando molti dei piloti che lo precedevano, per posizionarsi quarto alla fine del sesto giro. Nella fase finale, staccato di un paio di secondi dai primi tre, Giugliano ha mantenuto un buon passo fino al traguardo, che ha tagliato in quarta posizione.
Anche questa volta Davies ha recuperato molte posizioni ed era sesto al termine del sesto passaggio. Dopo aver superato Rea, nel corso del  14mo giro, anche Chaz ha mantenuto la sua posizione fino alla bandiera a scacchi, concludendo subito dietro al suo compagno di squadra, in quinta posizione.
 
Dopo i primi cinque round del campionato, Davies è quinto nella classifica generale, con un totale di 109 punti, mentre Giugliano si posiziona al settimo posto con 82. Ducati è quarta nella classifica costruttori (137 punti).
 
 
Dichiarazioni dopo le gare di oggi:
 
Davide Giugliano (Ducati Superbike Team #34) – DNF, 4°
“La mia caduta in gara uno mi ha dato una grande voglia di riscatto nella seconda. Non so ben spiegarmi come ho fatto a cadere. Ero entrato in curva un po’ troppo interno e quando la moto ha urtato il cordolo, mi si è incastrato il guanto nell’acceleratore. La moto è rimasta accelerata ed io ho perso il controllo della mia Ducati. In gara due i primi giri sono stati difficili e nel corso del primo giro per evitare di tamponare un altro pilota ho perso molte posizioni. Mi sono messo all’inseguimento dei primi ed avevo quasi raggiunto Guintoli, ma forse nella rimonta avevo chiesto troppo alle mie gomme e quindi mi sono dovuto accontentare della quarta posizione”.  
 
Chaz Davies (Ducati Superbike Team #7) – 5°, 5°
“Ieri avevo dichiarato che se oggi avessi finito le gare in una delle prime cinque posizioni sarei stato contento e quindi posso dire di aver raggiunto l’obiettivo. Certo sarei stato più contento se fossi salito sul podio ma tutto sommato i miei risultati odierni mi soddisfano. Le gare sono andate abbastanza bene, anche se facevo fatica ad uscire dalle prime curve. Per gara 2 abbiamo apportato alcune modifiche alla moto ed il mio passo di gara è stato decisamente più veloce. Abbiamo fatto un buon passo in avanti, ma forse non è stato sufficiente. Forse avremmo dovuto fare dei cambiamenti più radicali. Il nostro ritmo è ancora di un paio di decimi più alto rispetto ai piloti che ci precedono e quindi dobbiamo continuare a lavorare per migliorare questo aspetto. Ad ogni modo sono abbastanza soddisfatto; so di aver fatto tutto il possibile e mi sono divertito”. 
 
Ernesto Marinelli – Ducati Superbike Project Director
“Dobbiamo considerare il bilancio di questo weekend comunque positivo, la pole ottenuta da Davide ieri, cosi come la sua gara da protagonista prima della caduta testimoniano la nostra competitività, che anche questo weekend ci ha consentito di essere nella top cinque. Chaz ha confermato il trend positivo anche nelle gare, migliorando costantemente il suo passo durante il weekend. In gara 2 abbiamo sofferto un po’ a fine gara e dobbiamo concentrarci per migliorare la trazione in uscita di curva che oggi ci ha penalizzato. Ringrazio oltre che i piloti tutti i ragazzi del team e quelli a casa che con ostinata determinazione lavorano senza sosta e ci consentono di migliorare evento dopo evento, sono convinto che sia solo questione di tempo prima di poter finalmente festeggiare”.

Chaz Davies e il Ducati Superbike Team al secondo posto a Imola!



Gara 1 – In condizioni meno calde rispetto a ieri (temperatura d’aria 22°C, asfalto 30°C), Davies è partito molto forte dal quarto posto in griglia, conquistato sabato con una buona qualifica. Al termine del primo giro era già secondo, alle spalle di Rea. Durante la prima metà della gara, Chaz ha combattuto sia con Sykes che con Guintoli e dopo aver mantenuto la terza posizione per qualche giro, al quattordicesimo passaggio ha attaccato con decisione sia il pilota francese dell’Aprilia, che l’inglese della Kawasaki, riuscendo a superarli. Il portacolori Ducati Superbike ha gestito molto bene l’ultima fase di gara, addirittura aumentando il suo passo e staccando gli altri inseguitori con un buon margine.  Davies ha tagliato quindi il traguardo in seconda posizione finale, conquistando il suo primo podio della stagione 2014, il secondo per il Ducati Superbike Team.

Giugliano partito dalla terza casella, ha sofferto un po’ la partenza, trovandosi settimo nei primi turni. Il pilota italiano ha iniziato a forzare, cercando di riprendere terreno su Melandri che lo precedeva. Davide è riuscito quindi a superare il pilota Aprilia al settimo giro, mantenendo un buon ritmo e un passo molto veloce che gli ha permesso di recuperare anche su Baz e Sykes, subito davanti a lui. Purtroppo, al dodicesimo giro, quando era arrivato molto vicino ai piloti Kawasaki e si accingeva ad attaccarli, il pilota italiano ha perso l’anteriore della sua moto. Incappando in una scivolata che, purtroppo, gli ha pregiudicato il risultato e gara.

Gara 2 – Giugliano, in gara 2, è partito molto veloce, transitando terzo alla fine del primo giro. Purtroppo dopo solo cinque o sei giri, sono comparsi dei saltellamenti che gli hanno perdere il feeling in frenata, rallentandolo e facendogli perdere qualche posizione. Chaz, partito non così veloce come in gara 1, ha cominciato a spingere subito, recuperando molto nei primi dieci giri, superando sia Melandri che il suo compagno di squadra Davide. A metà Chaz si trovava quarto, seguito da Davide, sesto, costretto ad una condotta di gara attenta ma che non gli ha permesso di attaccare, dovendosi quindi accontentare di un pur valido sesto posto al traguardo. Chaz, in grado di spingere più forte dei suoi rivali, negli ultimi giri, ha raggiunto e superato prima Sykes e poi Guintoli per posizionarsi secondo a tre giri dalla fine. Mantenendo la concentrazione fino alla fine, è passato sotto la bandiera a scacchi in seconda posizione. Il doppio podio di Chaz è un risultato molto importante per la Ducati, impegnata sulla pista di casa, davanti ad un grande pubblico di appassionati e tifosi “ducatisti”.
 
Dichiarazioni dopo le gare di oggi:

Chaz Davies (Ducati Superbike Team #7) – 2°, 2°
“Sono state le miglior gare della stagione, senza ombra di dubbio  il miglior weekend in assoluto, e siamo andati forte fino da venerdì. E’ molto bello essere sul podio ed è un bel modo per ringraziare la Ducati e tutti i ragazzi, sia del team che in azienda,  per il grande lavoro che hanno fatto. Gara 1 è stata difficile, Jonathan è scappato via subito e non c’era modo di stare con lui ma c’è stata una  bella battaglia alle sue spalle. Gara 2 è stata molto simile. Abbiamo scelto un setting più o meno ‘standard’ e ho potuto girare molto bene; posso  guidare la moto quasi come vorrei, abbiamo ancora qualche problemino di vibrazione al posteriore ma domani, durante i test, lavoreremo anche su questo aspetto e sono sicuro che miglioreremo ulteriormente. Sono molto contento del doppio podio ovviamente ed è anche la conferma di quanto lavoro sia stato fatto in Ducati negli ultimi mesi, per questo voglio dedicare i risultati di oggi alla Ducati e a tutti i tifosi.”

Davide Giugliano (Ducati Superbike Team #34) – DNF, 6°
“Non è stata la giornata che mi aspettavo ma in ogni modo devo per forza guardare il lato positivo, ovvero il fatto che abbiamo raccolto dati importanti per migliorare ancora ed evitare, in futuro problemi come quelli occorsi in gara 2. Purtroppo una scivolata nella prima manche che ha compromesso una gara che non era, comunque, partita bene. Ho recuperato velocemente su quelli davanti ma purtroppo sono caduto e non c’è stato più nulla da fare. Nella seconda sono partito forte, ero più veloce di Sylvain ma, dal quinto o sesto giro, ho accusato un calo drammatico e ho perso tanto terreno. Comunque domani abbiamo dei test e lavoreremo forte  per essere ancora più competitivi a Donington.”

Ernesto Marinelli – Ducati Superbike Project Director
“Siamo molto felici dei risultati di Chaz oggi; ogni volta che usciamo in pista riusciamo a migliorare e il doppio podio di oggi conferma questo trend positivo che abbiamo visto negli ultimi mesi. Ci manca solo l’ultimo step, ed è per questo che continueremo a lavorare per colmare anche questo ultimo gap ed essere ancora più competitivi, ma siamo sulla buona strada. E stato veramente un peccato per Davide e per i problemi che ha avuto oggi. Sicuramente,  se non fosse stato per la scivolata nella prima manche, sarebbe potuto salire sul podio anche lui. La sua giornata non è andata come previsto ma purtroppo queste sono le corse.  A questo punto cambiamo pagina e, con ottimismo e fiducia,  concentriamoci sui test e sul prossimo evento di Donington.”

Primo podio per il team Ducati Superbike




Gara 1 – La prima gara si è svolta in condizioni di pista asciutta, Chaz è partito bene dal  dodicesimo posto della griglia, trovandosi già settimo dopo le prime curve. Il pilota inglese ha perso un paio di posizioni nella prima fase per poi recuperare nella fase centrale della gara. Sesto all’ottavo giro, ha poi lottato con Melandri, riuscendo a superare più volte il pilota italiano prima di essere a sua volta superato nel finale. Purtroppo la bandiera rossa esposta al 17 giro per una rottura di un altro concorrente ha fatto terminare in anticipo la gara. Chaz ha quindi chiuso in settima posizione finale.
Dal sesto piazzamento in griglia, Davide ha tenuto quella posizione nelle prime curve, ma poi purtroppo un piccolo errore lo ha portato ad uscire largo in una curva e a mettere le ruote della sua moto su di un punto bagnato del circuito. Davide è scivolato ed ha sfortunatamente terminato la sua gara già al primo giro.

Gara 2 – La seconda manche, ridotta a 15 giri dopo essere stata dichiarata ‘wet’, è cominciata sotto una pioggia battente, ma è stata fermata al terzo giro, quando Guintoli, che era in testa alla corsa, ha alzato la mano. Dopo una sosta al box, di circa un’ora, la gara è ripartita per la seconda volta, accorciata a soli 10 giri. Davide era quinto nella prima fase, dietro a Lowes e Melandri mentre Davies si trovava settimo, alle spalle di Baz. Dopo la seconda partenza Giugliano ha spinto forte per poter passare prima Lowes e poi Melandri e per poi conquistare il terzo posto nel corso del settimo giro. Il pilota italiano ha gestito molto bene l’ultima fase della manche che gli ha consentito di tagliare il traguardo in terza posizione finale ed ottenere il primo podio della stagione 2014 per il team Ducati Superbike! Davies, staccato di qualche secondo sia dai piloti che lo precedevano sia da quelli che lo seguivano ha terminato la sua gara in ottava posizione finale.

Dopo i primi tre round del campionato 2014, Giugliano è sesto nella classifica generale, con 59 punti, seguito da Davies, settimo con 47 punti. Ducati è quinta nella classifica costruttori (73 punti).

Dichiarazioni dopo le gare di oggi:

Davide Giugliano (Ducati Superbike Team #34) – DNF, 3°
 “Una domenica molto difficile. Potevo fare molto bene sull’asciutto, eravamo veloci, ma purtroppo la scivolata in gara 1 ha compromesso un po’ tutto, anche dal punto di vista fisico. Poi la pioggia ha condizionato la manche successiva. E’ stato difficile mantenere la concentrazione dopo tutto quello che era successo e dopo la lunghissima pausa, ma comunque alla fine è andato tutto bene. Un  podio ci voleva, era importante per il team, per gli sponsor, per i tifosi  ed  è importante per il nostro morale. Adesso andiamo a Imola, una delle mie piste preferite dove secondo me possiamo fare molto bene.”

Chaz Davies (Ducati Superbike Team #7) – 7°, 8°
“Non è stato un weekend facile, abbiamo avuto qualche problema di chattering all’anteriore tutto il weekend. In gara 1 abbiamo usato la gomma morbida, che si è comportata bene nonostante le basse temperature ma verso la fine avevo perso un po’ di trazione. La pioggia poi ha condizionato gara 2, non mi trovavo male, è stato più un fattore di confidenza. E’ la prima gara che faccio con questa moto con il bagnato e ho bisogno di più tempo per capire il limite.”

Ernesto Marinelli – Ducati Superbike Project Director
“Questo primo podio è molto importante perché corona parte del grande impegno e del lavoro che i ragazzi di Ducati Corse fanno senza tregua a casa. Davide ha fatto una seconda manche molto bilanciata, seppur di attacco, in condizioni sicuramenti difficili. Peccato che un piccolo errore in gara 1 gli sia costato molto caro. Il Team ha lavorato molto bene e siamo riusciti ad essere competitivi anche qui ad Assen segno che la direzione che stiamo seguendo è quella giusta. Il primo podio del 2014 è finalmente arrivato e dobbiamo lavorare ancora più duramente per migliorare ancora.”

Il Ducati Superbike Team al Motorland Aragon



Gara 1 – secondo il nuovo orario, la prima delle due manche è iniziata alle 10.30 di questa mattina  su un asfalto ancora abbastanza freddo (16°C). Giugliano, partendo dalla quarta posizione in griglia, è scattato molto bene ed era terzo alla fine del primo giro, alle spalle delle due Kawasaki di Sykes e Baz. Davide ha passato Baz al 3° giro, continuando a battagliare con il francese anche nel corso delle successive tornate. Il pilota Ducati Superbike ha tenuto la terza posizione per tutta la fase centrale della gara, sino al ultimo giro, quando Rea lo ha raggiunto e superato nel lungo rettilineo. Cercando di riprendere la terza posizione nelle ultime curve, c’è stato contatto fra Giugliano ed il pilota inglese e purtroppo è stato il pilota italiano ad avere la peggio ed è caduto. Davide è riuscito a tornare subito in sella e ripartire tagliando il traguardo in ottava posizione finale. Chaz, sesto in griglia, si trovava settimo dopo le prime curve. Ha avuto nel mirino le due Aprilia di Melandri e Guintoli, ed è riuscito a sorpassare entrambi i piloti a metà della gara. Dopo essere stato quinto sino al 13esimo giro, ha poi chiuso la gara in quarta posizione finale.

Gara 2 – viste le condizioni più calde della pista, entrambi i piloti Ducati, così come quasi tutti i piloti Superbike, hanno cambiato tipo di gomma per la seconda manche, optando per la soluzione più morbida. Ancora una volta Giugliano è partito forte ed era quarto alla fine del primo giro. Davies, settimo nelle prime curve, ha sorpassato le due Aprilia per posizionarsi quinto alle spalle del suo compagno di squadra . Al secondo giro Chaz ha fatto registrare il giro più veloce della gara, guadagnando il suo secondo premio Pirelli ‘best lap’ della stagione (1’57.982). Purtroppo, solo un paio di giri dopo è stato vittima di una caduta e sfortunatamente non ha potuto proseguire. Giugliano era sesto a metà gara, staccato di qualche secondo dai piloti che lo precedevano. Nell’ultima fase della manche il calo di grip ha limitato la fase di uscita di curva ed il pilota italiano ha chiuso la sua gara in settima posizione.

Alla conclusione del secondo evento della stagione, Giugliano è settimo nella classifica generale, con 43 punti; Davies si trova ottavo con 30 punti. Ducati è quinta nella classifica costruttori (48 punti).

Dichiarazioni dopo le gare di oggi:

Chaz Davies (Ducati Superbike Team #7) – 4°, DNF
“La prima manche non è andata come speravo, nonostante  la posizione finale. Sono partito male e poi sono rimasto dietro alle due Aprilia per tanti giri. Sono riuscito finalmente a passarle ma poi nell’ultima fase c’è stato un calo nelle prestazioni della gomma, quindi non potevo fare di più. Abbiamo fatto qualche modifica prima della seconda manche, ma la moto mi sembrava un po’ nervosa fin dall’inizio. Stavo provando a conservare le gomme per la fase finale ma purtroppo ho perso trazione all’anteriore e sono scivolato. Per qualche motivo i marshall non mi hanno permesso di tornare in pista, anche se la moto era accesa. E’ stata una giornata di gare alquanto deludente perché penso che sia io che Davide eravamo in grado di salire sul podio. Abbiamo comunque raccolto tanti dati importanti e adesso andiamo verso circuiti che forse ci sono più favorevoli.”

Davide Giugliano (Ducati Superbike Team #34) – 8°, 7°
“E’ stato un weekend abbastanza impegnativo per noi. Stamattina avevamo delle buone possibilità di fare bene, non potevamo battere le Kawasaki che qui sono state molto veloci ma il podio era alla nostra portata. Purtroppo quel contatto con Rea mi ha escluso dal podio. Nella seconda manche ho faticato tanto; le condizioni erano più calde e la gomma posteriore diversa non ci ha facilitato. Ma questa era per noi la pista più ostica e quindi non possiamo essere altro che soddisfatti – se la nostra moto è cresciuta così tanto da poter finire così vicino ai primi in gara uno, dobbiamo essere fiduciosi per i prossimi round. Il mio team ha lavorato davvero bene e la moto è sempre stata facile da guidare. Ringrazio  tutto il team e tutti i ragazzi della Ducati per il lavoro che hanno fatto.”

Ernesto Marinelli – Ducati Superbike Project Director
“Sicuramente andiamo via con un po’ di amarezza, abbiamo davvero sfiorato il podio di poco. Sapevamo che questa era una pista ostica per noi ma rispetto allo scorso anno il gap in rettilineo è stato quasi dimezzato e abbiamo comunque portato a casa punti preziosi. Davide e Chaz hanno dimostrato che possiamo lottare per le posizioni che contano e quindi faremo tesoro dei dati acquisiti questo weekend e ci metteremo subito al lavoro per i prossimi appuntamenti.”

Giugliano e il Ducati Superbike Team chiudono al quarto posto



Gara 1: Davies è partito molto forte dal 11esimo posto in griglia, superando alcuni piloti subito nelle prime curve per poi posizionarsi quinto alla fine del primo giro. Al secondo passaggio il pilota britannico ha fatto registrare il giro più veloce della gara in 1’30.9, guadagnando il suo primo premio ‘Pirelli best lap’ della stagione, con un crono di tre decimi di secondo più veloce rispetto al giro veloce fatto segnare da Laverty l’anno scorso. Chaz ha perso un paio di posizioni nei giri successivi e da metà gara in poi l’usura della gomma si è fatta sentire e Davies non ha potuto far altro che rallentare il suo passo. Staccato sia dal gruppo davanti che dai suoi inseguitori, il pilota inglese ha mantenuto l’ottava posizione fino al traguardo.
Scattato dalla seconda posizione in griglia, Giugliano è partito molto forte, transitando terzo alle spalle dei leader Melandri e Guintoli. Davide ha mantenuto questa posizione per tutta la prima fase della manche, ma purtroppo anche lui ha cominciato a soffrire per la mancanza di grip al posteriore, nella seconda metà della gara. Questo gli ha impedito di lottare con i primi tre (Melandri, Guintoli e Laverty), e di conseguenza ha chiuso questa prima gara della stagione 2014 in quarta posizione. Un risultato comunque positivo considerando le circostanze e le condizioni calde della pista.

Gara 2: La temperatura dell’asfalto si è alzata a 48°C per la seconda manche. Davies si è trovato in nona posizione al termine del primo giro ma ha recuperato diverse posizioni fino alla quinta posizione alla conclusione dell’ottavo passaggio. Purtroppo un problema elettronico causato da un sasso che ha perforato il cupolino della sua Panigale lo ha rallentato ad iniziare dal decimo giro in poi. Quando la gara è stata fermata dopo 14 giri (a causa della moto di Laverty cha ha lasciato olio in pista), Davies ha tagliato il traguardo in settima posizione finale.
Giugliano ha fatto una partenza quasi identica a quella della prima manche. Davide ha occupato il terzo posto dietro a Melandri e Guintoli ma ha poi perso qualche posizione nel giro successivo, cercando di gestire al meglio la sua gara, in condizioni difficili. Il pilota italiano ha iniziato a forzare il suo ritmo, recuperando terreno sui leader, quando è stata esposta la bandiera rossa, che ha significato la fine della gara. Giugliano ha quindi concluso in quarta posizione anche questa manche.

Alla conclusione di questo primo round del campionato, Giugliano occupa la quarta posizione della classifica generale, grazie ai 26 punti conquistati oggi, mentre Davies è ottavo con 17 punti. Ducati è quarta nella classifica costruttori (26 punti).

Dichiarazioni dopo le gare di oggi:

Davide Giugliano – Ducati Superbike Team #34
“In gara 1 eravamo più tranquilli rispetto alla seconda. Sono riuscito a fare una gara veloce gareggiando al 70 per cento di quello che potevo fare, mi ero tenuto un 30% per fine gara ma purtroppo il grip è calato negli ultimi 5 o 6 giri. Nella seconda manche ho capito subito che le condizioni erano molto più calde rispetto a quelle della prima e quindi ho cercato di limitare i danni, diminuendo il mio ritmo. Negli ultimi giri stavo cercando di spingere forte e stavo recuperando, penso che avrei potuto lottare per il podio, ma purtroppo la gara è terminata in anticipo. Devo dire comunque che è stato un weekend positivo. Abbiamo dimostrato che siamo ad un buon punto. Siamo stati sempre veloci e questo ci fa ben sperare per le prossime gare. I risultati di oggi sono molto incoraggianti per me, per il team e per la Ducati.”

Chaz Davies – Ducati Superbike Team #7
“Sono un po’ deluso per quanto riguarda i risultati. In gara 1, abbiamo avuto un problema con la gomma posteriore e da metà gara in poi ho cominciato a perdere grip. La seconda manche stava andando meglio, riuscivo a stare con i piloti più veloci, sorpassandone alcuni arrivando sino alla quinta posizione. Poi al decimo giro ho perso inaspettatamente potenza ed ho rallentato perché non capivo cosa stesse succedendo. Un vero peccato perché penso che avremo potuto fare un buon risultato nella seconda manche. Dopo aver fatto qualche modifica fra la prima e la seconda gara, avevo un feeling migliore con la moto. Comunque ci sono stati dei punti positivi. Ho raccolto punti in entrambe le manche – per la prima volta in SBK qui a Phillip Island – ed ho fatto anche il best lap in gara 1. Però so che siamo in grado di fare molto di più, perché la squadra sta lavorando molto e la moto mi sta dando delle buone sensazioni. Adesso guardiamo avanti e pensiamo ad Aragon.”

Ernesto Marinelli – Ducati Superbike Project Director
“Come spesso è accaduto su questa pista lo stress sul pneumatico posteriore ha condizionato un po’ le nostre gare di oggi, ma abbiamo comunque portato a casa punti preziosi e molto importanti per la stagione. I due quarti posti di Davide, che completano un weekend che lo ha visto sempre fra i protagonisti, ed il record sul giro fatto registrare da Chaz nella prima gara, confermano che il loro talento associato alle potenzialità della nostra Panigale ci consentono di lottare per le prime posizioni. Sono molto soddisfatto di tutta la nostra squadra e desidero anche ringraziare i ragazzi di Ducati Corse che a Bologna, con impegno e determinazione, portano avanti lo sviluppo di questo progetto. “

Il Ducati Superbike Team ha concluso due giorni di test ufficiali a Phillip Island


Il Ducati Superbike Team ha sfruttato le condizioni calde e soleggiate (temperatura media dell’aria 24°C, dell’asfalto 42°C) di questi due giorni di prove ufficiali a Phillip Island, che hanno dato a tutti i team l’opportunità di portare a termine le ultime preparazioni in vista del primo round del campionato 2014 che prenderà il via questo venerdì sullo stesso circuito.

Durante le sessioni di ieri, i piloti ufficiali Davies e Giugliano hanno lavorato insieme ai loro tecnici per mettere a punto la loro Panigale sul circuito Australiano. Il lavoro è progredito senza sosta per le prime due sessioni del primo giorno per migliorare il setup. A fine giornata Giugliano ha fatto registrare il secondo tempo più veloce (1’30.7) mentre Davies ha chiuso con un miglior giro in 1’31.4, posizionandosi decimo.

Anche oggi i portacolori Ducati Superbike hanno continuato il lavoro migliorando ulteriormente il tempo sul giro ed il feeling sulla moto. La squadra si è focalizzata sulle novità portate in questo appuntamento che riguardavano sia il motore che l’elettronica. Giugliano ha fatto una serie di giri con tempi sotto l’1’31, il più veloce dei quali è stato un 1’30.644 fatto segnare a fine della sessione della mattina. Anche Davies ha migliorato i suoi tempi di ieri, facendo registrare un miglior crono di 1’31.087, sempre nella mattinata.

Venerdì il Ducati Superbike Team tornerà sulla pista di Phillip Island, pronto per partecipare alle prime prove libere del primo round del Mondiale Superbike 2014.


Dichiarazioni a fine test:

Davide Giugliano – Ducati Superbike Team #34
“Sono contento dei risultati ottenuti. Stiamo lavorando tanto sul set-up della mia moto, sul mio feeling e tutto quello che abbiamo fatto fino ad ora ha portato dei buoni risultati. Siamo stati abbastanza veloci e nell’ultima sessione abbiamo provato un long-run che ci ha fornito dati importanti. Vediamo di continuare a lavorare nella stessa direzione perché quello che conta è fare una buona prestazione in gara, non solo durante i test. Ducati ha portato qui molte piccole cose, che sommate hanno fatto la differenza e quindi la moto sta migliorando step by step e questo mi rende veramente felice.”

Chaz Davies – Ducati Superbike Team #7
“Direi che stiamo lavorando bene, e procediamo nella direzione giusta. Durante le sessioni abbiamo testato qualche nuova strategia per quanto riguarda l’elettronica ed un paio di nuovi componenti riguardanti lo sviluppo del motore e sembra che tutto stia funzionando bene. Ci sono delle aree in cui vorrei migliorare ancora ma abbiamo ancora tempo di farlo durante le prove di venerdì e sabato. I tempi sul giro di tutti i piloti sono sempre stati molto vicini durante i test e quindi mi aspetto due gare molto combattute questa domenica.”

Ernesto Marinelli – Ducati Superbike Project Director
“Sono stati due giorni molto intensi anche se il tempo in pista è stato di quattro ore al giorno. Nel periodo invernale è stato fatto molto lavoro a Bologna e siamo venuti in Australia con molte cose da provare sia per il motore che per la parte elettronica. I risultati ottenuti sono stati positivi e sia Chaz che Davide hanno promosso tutti i componenti di sviluppo. Entrambi si sono dimostrati soddisfatti della base raggiunta in questi due giorni e questo è molto importante per iniziare il primo weekend della stagione. Tutti i riferimenti della passata stagione con gomma da gara sono stati migliorati e questo ci rassicura che la direzione intrapresa è positiva. Il gap è relativamente modesto e dovremo quindi lavorare ancora più duramente per colmarlo.”