Nella domenica di Donington Bulega da il massimo e sale due volte sul secondo gradino del podio. Bautista quinto dopo una gara complessa. Doppietta per Huertas che consolida la leadership in WorldSSP

 

Secondo in Superpole Race dopo aver guidato per tre giri. Secondo in Gara-2 al termine di 23 giri gestiti in modo impeccabile. La domenica di Donington regala due soddisfazioni a Nicolò Bulega che ottiene il massimo risultato dietro a Razgatlioglu (BMW) apparso per il secondo round consecutivo in condizioni di vantaggio rispetto alla concorrenza.
Domenica più complicata, invece, per il compagno di squadra. Nel giro di ingresso in griglia, infatti, Alvaro Bautista scivola improvvisamente alla curva 12 ma riesce comunque a schierarsi consentendo quindi al suo team di compiere uno straordinario lavoro sulla moto e metterlo nelle condizioni di partire regolarmente. Il pilota spagnolo è protagonista di una bella battaglia con Petrucci (Ducati) che gli fa perdere però terreno dal gruppo del podio. Negli ultimi giri prova a recuperare su Redding (BMW) per il quarto posto ma il gap è troppo ampio.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati #11)
“Sono molto soddisfatto soprattutto per il fatto che il weekend non è iniziato nel migliore dei modi. Abbiamo lavorato molto bene con il team che ci tengo a ringraziare. Siamo cresciuti sessione dopo sessione e oggi mi sono trovato a mio agio sulla moto. Stare con Toprak era impossibile quindi posso dire che abbiamo ottenuto i migliori risultati disponibili”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #1)
“Ringrazio il team per lo straordinario lavoro fatto in griglia. Il nostro problema rimane comunque quello relativo al feeling con la moto. Stiamo facendo il massimo ma è chiaro che questo non sia sufficiente. Dobbiamo lavorare ancora”.   

WorldSSP
Quarta vittoria consecutiva in WorldSSP per Adrian Huertas e la Ducati Panigale V2 del team Aruba.it Racing WSSP. Dopo la bandiera rossa che interrompe Gara-2 al terzo giro, Huertas è protagonista di un bel duello con Montella (Ducati) che mette sotto pressione inducendolo all’errore (track limits) nell’ultima chicane.

Adrian Huertas (Aruba.it Racing WSSP #99)
“Non è stata una gara facile, soprattutto dopo la bandiera rossa. Per questo motivo sono molto soddisfatto per questa vittoria. Ci vediamo a Most”.