Francesco Bagnaia ed il Ducati Lenovo Team vincono la gara del Sachsenring e tornano in testa alla classifica piloti. Quarto posto per Enea Bastianini

 

Il Ducati Lenovo Team trionfa nella gara domenicale del Gran Premio di Germania con Francesco Bagnaia, che diventa il pilota più vincente nella storia Ducati in MotoGP e riconquista la testa della classifica piloti. Quarto posto per Enea Bastianini al termine di una bella battaglia con Morbidelli.



Bagnaia è transitato in terza posizione alla prima curva, riuscendo a risalire fino alla prima posizione nei due passaggi seguenti grazie a due sorpassi identici all’ultima curva, prima su Oliveira e poi su Martín. Nel corso del sesto passaggio, Pecco si è visto sopravanzato nuovamente da Martín e, poco dopo, da Morbidelli.

Il campione del mondo in carica ha poi perso leggermente terreno dai due piloti, riuscendo però a metà della corsa a riappropriarsi del secondo posto. Da lì ha avuto inizio una battaglia sul filo dei millesimi tra Bagnaia e Martín, con il distacco tra i due che è rimasto stabile sui sette decimi di secondo per diversi passaggi. Bagnaia non ha gettato la spugna, determinato fino alla fine a ricucire il gap ed allo stesso tempo, mettendo pressione sul rivale. Il colpo di scena è arrivato alla prima staccata del penultimo giro, quando Martín è uscito di scena a causa di una scivolata, lasciando pista libera a Bagnaia che si è involato verso il sesto successo della stagione nella gara domenicale, nel giorno del suo duecentesimo Gran Premio in carriera.

Bastianini è stato autore di un’ottima performance dalla nona posizione in griglia, nonostante un piccolo intoppo al via, con il pilota Ducati numero 23 protagonista di una bella battaglia prima con Marc Márquez e successivamente con Franco Morbidelli. Quest’ultima è valsa a Enea il quarto posto al traguardo, nonostante i numerosi scambi di posizione tra i due nell’ultima parte di gara.

Al termine del nono evento della stagione 2024 MotoGP, Bagnaia è al vertice della classifica piloti con 10 punti di vantaggio su Martín, mentre Bastianini è quarto a 67 lunghezze dal compagno di squadra. Il Ducati Lenovo Team sale a quota 377 punti, mantenendosi al comando della classifica a squadre, con Ducati sempre in vetta alla classifica costruttori (315 punti).

Il Ducati Lenovo Team tornerà in azione tra poco meno di un mese (dal 2 al 4 di agosto) per il Monster Energy British Grand Prix a Silverstone.

Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team) – 1º
“Negli ultimi giri stavamo correndo entrambi sul filo del rasoio, in quanto l’anteriore continuava a chiudere ed il posteriore scivolava, non avevamo più trazione ma stavamo continuando a girare sul 21.0/21.1 di passo, quindi è stata proprio dura. Il giro precedente alla caduta di Jorge (Martín), avevo perso l’anteriore anch’io, riuscendo però ad allargare la traiettoria. Era chiaro che il primo a mollare avrebbe perso e sinceramente penso che sarebbe potuto succedere a chiunque. L’inizio di stagione non è stato semplice ma abbiamo fatto un lavoro incredibile e anche qui, dove non eravamo i più forti, siamo riusciti a metterci nelle condizioni di poter lottare per il successo. Oggi la gestione di gara è stata molto importante, come è successo a Barcellona: ho visto che sia Jorge che Franco (Morbidelli) stavano spingendo un po’ troppo, ma è stata comunque una gara tosta e l’averla vinta è stato fantastico”.

Enea Bastianini (#23 Ducati Lenovo Team) – 4º
“Avevo fatto una buona partenza, poi per sbaglio ho toccato il device, abbassando la moto; ho fatto quindi le prime curve con il posteriore bloccato, perdendo tempo. Ho cercato di recuperare e, poco a poco, ci sono riuscito; poi quando ho ripreso contatto con Marc (Márquez) è iniziata una bella battaglia. Oggi l’ha vinta lui, riuscendo a prendere margine e sopravanzando velocemente Franco (Morbidelli). Io invece ci ho messo un po’ di più a superarlo ed è stato qui che ho perso la chance di lottare per il podio. È stata comunque un’altra bella gara”.

Claudio Domenicali (Ducati CEO)
“È stata una gara fantastica per Ducati. Il primo pensiero va a Jorge (Martín) che ha messo insieme una performance pazzesca, guidando con un ritmo straordinario, quindi è un peccato per com’è andata perché lui e Pecco hanno fatto un altro sport oggi. Pecco si è riportato a mezzo secondo e Jorge ha fatto di tutto per vincere e com’è andata lo sappiamo. Ma queste sono le corse, spesso imprevedibili: quando il livello in pista è così alto, basta un piccolo errore a stravolgere l’esito di una corsa. Faccio comunque i complimenti a tutti perché ci hanno regalato ancora una volta delle grandissime emozioni”.