Scarperia (FI), 22 settembre 2019.
L’undicesimo titolo italiano Superbike ha un sapore particolare per il
Barni Racing Team perché è il primo con la nuova Ducati Panigale V4 R,
la moto che ha rivoluzionato la filosofia della rossa di Borgo Panigale.
Una moto capace di essere subito vincente grazie a Michele Pirro che
festeggia così il suo settimo titolo italiano, il quarto in Superbike
con il team di Marco Barnabò. Nonostante la moto “giovane” e nuova per
tutti, in stagione non c’è mai stata storia: Pirro ha conquistato 7
vittorie su 10 gare, 3 pole position e anche il nuovo record della pista
in gara stabilito al Mugello nel terzo round.
Gara 2
Dopo la vittoria in gara 1, conquistata al sabato, Pirro ha gestito il vantaggio in campionato e la gara, corsa su pista umida dopo la pioggia del primo mattino e rovinata dal filler presente su molte traiettorie. Quarto al primo passaggio, il #51 ha perso terreno nelle prime fasi, poi già al terzo giro si è sbarazzato di Russo mettendosi alle spalle della coppia di testa formata da Savadori e Mantovani che aveva già preso qualche secondo di vantaggio.
Senza forzare il ritmo Pirro è riuscito a ridurre il distacco finchè - a due giri dalla fine - ha sorpassato anche Mantovani, prendendosi la seconda posizione. Con i 20 punti conquistati oggi Pirro sale a quota 235, inarrivabile per tutti gli altri, mentre il Barni Racing Team conquista matematicamente la classifica riservata alle squadre. Il secondo pilota del BRT ha concluso in sedicesima posizione dopo una gara difficile a causa delle condizioni della pista.
Abbiamo
portato alla vittoria una moto al debutto! Questo ci riempie di
orgoglio perché era tutt’altro che scontato. La differenza l’abbiamo
fatta durante l’inverno, prima che la moto scendesse in pista, con un
grande lavoro fatto in officina che ci è servito per arrivare pronti al
primo test e poi per essere competitivi da subito in gara. Devo
ringraziare tutti i ragazzi che hanno lavorato con me e ovviamente
Michele. Con lui è nato un rapporto particolare che ci porta a far
sembrare facile anche ciò che non lo è.
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Gara 2: P2 (235 pt.)
Ripetersi
è molto più difficile che vincere, noi lo facciamo da quattro anni!
Oggi ho preferito gestire la gara e non prendere troppi rischi perché la
pista era in condizioni davvero difficili, quello che conta è aver
vinto il campionato! Lo abbiamo fatto con una moto nuova per tutti e il
merito va diviso con il team che ha fatto un grande lavoro tutta la
stagione. Ringrazio loro e tutti quelli che mi sostengono: dal gruppo
sportivo delle Fiamme Oro, ai fisioterapisti, ai tifosi che oggi erano
venuti numerosi per festeggiare con me.
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Gara 2: P16 (14 pt.)
Ho
fatto molta fatica a spingere a causa delle condizioni della pista.
Oggi il risultato è stato al di sotto delle aspettative, ma sono
contento per come abbiamo lavorato con il team durante tutto il weekend,
abbiamo fatto importanti passi in avanti che cercheremo di
concretizzare a Vallelunga.