Misano Adriatico (RN), 28 luglio 2019.
Si conclude con un bilancio positivo il weekend del Broncos Racing Team
sul circuito di Misano Adriatico, quarto appuntamento del Campionato
italiano velocità Superbike. Dopo il sesto posto conquistato in gara 1,
Lorenzo Zanetti, in sella alla Ducati Panigale R, è riuscito a
conquistare la quinta posizione in gara 2 al termine di una corsa
disputata in condizioni molto difficili: se
il caldo era stato il protagonista del sabato, la pioggia ha
condizionato la domenica rendendo la scelta delle gomme difficile fino a
pochi minuti dall’inizio della gara.
Zanetti
ha avuto un’ottima partenza dalla decima casella dello schieramento
transitando quarto al primo passaggio, ma ha sofferto le fasi iniziali
della corsa. Con l’asfalto che si asciugava molto velocemente il pilota
bresciano si è adattato a questa condizione ed è stato autore di
un’ottima seconda parte di gara, ormai però la lotta per il podio era
troppo lontana.
Il
Broncos Racing Team torna dalla Riviera Romagnola con un bottino di 21
punti totali che consentono a Zanetti di salire a quota 85 punti nella
classifica di campionato dove è quinto, staccato dal terzo posto di un
punto soltanto.
«E’
stato un weekend sofferto perché sia in condizioni di asciutto che di
bagnato abbiamo fatto fatica a trovare il giusto setup, questo non mi
consente di essere veloce come vorrei. L’aspetto positivo è la
classifica di campionato, nonostante sia normale per noi scontrarsi con
problemi di inesperienza e gioventù, siamo quinti, soltanto un punto
dietro al terzo posto assoluto e ce lo giochiamo con un team con molta
più esperienza e con un budget completamente diverso dal nostro».
«Dopo
il warm up eravamo fiduciosi e vista l’ottima partenza ci aspettavamo
di essere competitivi. Purtroppo non lo siamo stati fino in fondo perchè
Lorenzo non aveva le giuste sensazioni e non è riuscito a tenere il
ritmo del gruppo di testa nella prima parte di gara. Il nostro obiettivo
è sempre il podio, ma - ragionando a freddo - quello che stiamo
facendo e i risultati raccolti fin qui sono comunque positivi. Per
questo devo ringraziare la squadra che lavora sempre al 100% delle
proprie possibilità e si sacrifica per mettere il pilota nelle migliori
condizioni».