Laguna Seca (USA), 14 luglio 2019.
Con una gara di grande consistenza Michael Rinaldi ha portato ancora
una volta la sua Panigale Ducati V4R nella top 10 al traguardo di gara 2
a Laguna Seca, dove si è concluso il nono round del Campionato mondiale
MOTUL FIM Superbike. Dopo il decimo posto ottenuto in gara 1 al sabato e
un 13° posto non completamente soddisfacente nella Superpole Race, il
pilota del Barni Racing Team ha centrato un altro buon risultato nella
gara conclusiva prima di un lungo periodo di vacanza che vedrà la
Superbike restare ai box fino al primo weekend di settembre, quando si
tornerà in pista a Portimao, in Portogallo. Con i dodici punti
conquistati oltre Oceano, Rinaldi è ora undicesimo nella classifica del
campionato con 97 punti, tre in meno di Cortese e uno in più di Torres.
Superpole Race
La gara Sprint della domenica mattina è stata contrassegnata dalla bandiera rossa esposta al primo giro a causa di uno spettacolare incidente alla famosa curva del Cavatappi. Nella gara ripartita con soli otto giri da percorrere Rinaldi non è riuscito a recuperare posizioni dalla quattordicesima casella della griglia di partenza e ha tagliato il traguardo tredicesimo, senza portare a casa punti per il campionato.
Gara 2
Il pilota del Barni Racing Team è riuscito scattare bene al via di gara 2 guadagnando posizioni alla staccata della curva 1, ma per evitare un contatto con un altro pilota è stato costretto ad allargare la traiettoria perdendo posizioni. Nonostante questo Michael ha attaccato a testa bassa portando a termine un'altra buona prestazione: grazie a un passo costante e veloce è stato capace di coprire la distanza di gara con quattordici secondi in meno di ieri e il suo miglior giro in 1'24.492 è stato otto decimi di secondo più veloce del suo record personale in gara 1. Il 21enne italiano ha guadagnato posizioni quando Bautista e Van der Mark sono usciti dalla gara, in pista è riuscito a mettersi alla spalle prima Laverty e Cortese, poi - determinato a conquistare un'altra top 10 - ha chiuso il gap di quasi tre secondi su Mercado superandolo a tre giri dalla fine.
Siamo
contenti perchè nonostante la posizione all’arrivo sia la stessa di
gara 1, guardando i tempi è evidente il miglioramento rispetto a ieri.
Peccato per il tempo perso alla prima curva che poi ha costretto Michael
a effettuare altri sorpassi, senza quell'inconveniente avremmo potuto
giocarci la nona posizione con Melandri perchè avevamo lo stesso passo.
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Superpole Race: P13 - Gara 2: P10
Su
una pista che non conoscevamo e molto impegnativa non potevamo avere
grosse aspettative quindi sono soddisfatto del weekend. Siamo cresciuti
in ogni sessione e questo conferma la bontà del nostro lavoro. In queste
situazioni è molto facile perdere la giusta direzione e commettere
degli errori, cosa che non abbiamo fatto. Ora ci aspetta una lunga pausa
estiva prima dei test di Portiamo nei quali potremo preparare al meglio
il weekend di inizio settembre.