Pirro domina a Misano, pole position e vittoria in gara 1


Misano Adriatico (RN), 27 luglio 2019. Pole position, vittoria e giro veloce in gara. Michele Pirro e il Barni Racing Team dominano il sabato del Campionato italiano velocità classe Superbike al Misano World Circuit Marco Simoncelli. Per Pirro si tratta della quinta vittoria stagionale su sette gare, un bottino che gli consente di allungare nella classifica di campionato dove è leader con 165 punti, 47 in più del secondo. 
Giornata amara, invece per l’altro pilota del Barni Racing Team Alex Bernardi che ha chiuso gara 1 in sedicesima posizione, appena fuori dalla zona punti. 

Qualifiche 
In sella alla Ducati Panigale V4 R Michele Pirro ha dominato fin dalle qualifiche: dopo aver chiuso davanti a tutti la Q1 del venerdì, il pilota di San Giovanni Rotondo ha stampato un 1’35.749 nella Q2. Con questo tempo ha staccato di oltre mezzo secondo tutti gli avversari e conquistato la pole position. Per il tre volte campione italiano Superbike si tratta della terza pole position su quattro round (due volte a Misano e una volta al Mugello). Il secondo pilota del team bergamasco Alex Bernardi, pur avendo abbassato di un secondo il proprio miglior tempo rispetto al venerdì non è andato oltre la quattordicesima posizione in griglia (1’38.104).

Gara 1 
Pirro è stato sorpreso alla partenza da Savadori che ha preso momentaneamente la testa della gara. Dopo cinque giri dietro l’avversario il pilota del Barni Racing Team ha affondato l’attacco in fondo al rettilineo di partenza prendendosi la prima posizione, da quel momento in avanti non c’è più stata storia: il #51 ha subito piazzato il giro veloce in gara (1’37.070) e in poche tornate ha costruito il vantaggio che gli ha permesso di arrivare al traguardo con quasi due secondi di margine.    
Diversa la gara di Bernardi che ha fatto siglare il suo giro veloce al terzo passaggio in 1’39.361, ma per lunghi tratti della gara ha girato sopra l’1’40 e questo lo ha portato fuori dalla zona punti.
 
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Questa vittoria l’abbiamo costruita a casa e durante i test di giovedì, per questo il risultato mi dà ancora più soddisfazione. Le qualità di Michele, alla fine, fanno la differenza, ma il team ha lavorato veramente tanto in officina ed è giusto dedicare a loro questa vittoria. Purtroppo con Alex non riusciamo a raccogliere i risultati che merita, abbiamo provato diverse strade che sembravano favorevoli, ma in gara risultano non essere efficaci.
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Gara 1:  P1
Confermarsi dopo la doppietta di marzo non era facile perché le condizioni climatiche sono completamente diverse e la pista è cambiata tanto. Nonostante questo sono riuscito a esprimermi sugli stessi tempi del primo round del CIV, questo vuol dire che la moto è migliorata tanto. Sapevo che Savadori sarebbe stato un osso duro, ma su una pista dove abbiamo qualche riferimento in più siamo tornati alla vittoria. L’obiettivo è confermarsi anche domani.
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Gara 1: P16 
Abbiamo provato ad utilizzare un assetto differente da quello delle qualifica 1 e una gomma diversa, purtroppo non si è rivelata la scelta giusta e ho fatto fatica a guidare come volevo per tutti e sedici i giri.