Imola (ITA), 11 maggio 2019.Sabato
all’insegna delle emozioni forti per il Barni Racing Team e per il
pilota Michael Rinaldi all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari
di Imola, quinto round del Campionato mondiale MOTUL FIM Superbike. Dopo
una Superpole in cui, a causa di problemi tecnici, Rinaldi ha potuto
tentare un solo giro lanciato, il pilota del team bergamasco è stato
protagonista di una grande rimonta in gara 1 dalla diciassettesima
all’ottava posizione.
Superpole
A
causa di problemi tecnici avuti sia nelle prove libere che in
Superpole, dove Michael è stato vittima di una brutta caduta, il weekend
ha rischiato di essere pesantemente condizionato. Il pilota riminese,
oltre che contro gli avversari, ha dovuto combattere contro il dolore al
collo, ma stringendo i denti è riuscito a tornare subito in sella già
negli ultimi minuti della qualifica. Grazie al lavoro del team è
riuscito a fare un giro lanciato in Superpole conquistando il
diciassettesimo posto con il tempo 1’48.783.
Gara 1
Allo
spegnimento del semaforo Rinaldi è scattato alla grande ed è riuscito a
guadagnare subito la tredicesima posizione sorpassando poi Reiterberger
al primo giro. Una volta sopravanzato anche Zanetti, con pista libera
davanti, il pilota del Barni Racing Team è andato in caccia di Cortese
trovando il suo passo. A metà gara, in una sola tornata Rinaldi ha
sorpassato Torres e Cortese facendo segnare il suo giro veloce in
1’47.911. Quando Sykes è uscito di scena Michael ha preso l’ottava
posizione, mantenuta fino alla bandiera a scacchi. Con questo risultato
Rinaldi guadagna nove punti e sale a quota 44 nella classifica generale.
E’
stata una giornata segnata dai problemi tecnici nelle prove libere di
questa mattina e nella Superpole. La squadra è riuscita a mettere
Michael nelle condizioni di scendere in pista con la seconda moto e
prendere parte a gara 1 con un buon set up. Il pilota ha guidato bene ed
riuscito a rimontare, alla fine abbiamo raddrizzato la situazione.
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Superpole: P17 - Gara 1: P8
E’
stata una giornata veramente tosta per problemi non dipendenti dalla
mia volontà. La caduta in Superpole causata da un problema tecnico ha
fatto riaffiorare un’infiammazione a un’ernia del collo. Stringendo i
denti sono riuscito a tornare subito in pista per la Superpole e poi a
disputare la gara. Dispiace perchè se fosse stato un weekend normale
avremmo potuto essere più competitivi, questo resta comunque il mio
miglior risultato stagionale insieme alla Thailandia.