Il Campionato Mondiale MotoGP sta ormai per entrare nella sua fase
finale, con le ultime sei gare che si svolgono in meno di due mesi. Due
appuntamenti in Spagna – il GP di Aragón ed il GP di Valencia il 18
novembre – fanno da parentesi alle quattro gare extra-europee
(Tailandia, Giappone, Australia e Malesia). In questo weekend il
tracciato nei pressi di Alcañiz si appresta quindi ad ospitare il
quattordicesimo round della stagione.
Il Ducati Team arriva in Spagna con Andrea Dovizioso secondo in classifica dopo l’ultima vittoriosa gara di Misano, il suo terzo successo della stagione. Il pilota romagnolo si trova ora a 67 lunghezze dal capoclassifica Marc Marquez quando mancano sei gare alla fine del campionato. Dovizioso ha corso tutte le otto edizioni del GP de Aragón e il suo miglior risultato è stato un terzo posto nel 2012. Nell’edizione dell’anno scorso, Andrea ha lottato nel gruppo di testa per metà gara, ma negli ultimi giri non è riuscito a difendere la sua posizione e si è dovuto accontentare del settimo posto al traguardo.
Reduce da una scivolata nel GP di San Marino, che lo ha privato di un probabile secondo posto, Jorge Lorenzo cercherà di portare a casa un risultato di prestigio su di un circuito a lui molto congeniale. Il pilota maiorchino è salito infatti sul podio in sette delle otto edizioni del GP di Aragón, con due vittorie nel 2014 e nel 2015, mentre lo scorso anno Jorge ha terminato la gara al terzo posto.
Situato nei pressi di Alcañiz, il circuito spagnolo è entrato a far parte del calendario MotoGP nel 2010 e quindi quest’anno ospita la nona edizione del Gran Premio. MotorLand Aragón è un tracciato moderno, con un layout impegnativo che gira in senso anti-orario e comprende due rettilinei e diciassette curve, oltre a diversi saliscendi.
Il programma del weekend di Aragón inizierà venerdì mattina con la prima sessione di prove libere alle 9:55 CET, mentre la gara, sulla distanza di 23 giri, è prevista per domenica alle ore 14:00 CET.
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 2° (154 punti)
“MotorLand Aragón è una pista molto bella e particolare, completamente diversa da Misano dove due settimane fa ho vinto per la prima volta in MotoGP, ma è anche una pista dove storicamente abbiamo sempre fatto fatica. Nel test di fine agosto però abbiamo girato davvero molto forte e penso che questa volta potremo lottare per la vittoria. Mi aspetto di essere veloce, ma anche Jorge e Marc sono particolarmente forti su questa pista per cui non sarà facile.”
Jorge Lorenzo (Ducati Team #99) – 4° (130 punti)
“Dopo la gara di Misano sono riuscito a girare pagina con relativa facilità: ho capito dove abbiamo sbagliato ed ho tratto alcune conclusioni interessanti. Ora andiamo al MotorLand, un circuito dove credo potremo sfruttare i punti di forza della nostra moto e dove l'anno scorso sono riuscito a salire sul podio. Il test che abbiamo fatto venti giorni fa è stato molto positivo e ora torniamo qui ben preparati e con le idee molto chiare. Dopo una caduta si scende in pista nella gara successiva con ancora più voglia di far bene e per dimostrare che continueremo a lottare fino alla fine.”
Il MotorLand Aragón
Il circuito di MotorLand Aragón si è conquistato un posto nel mondiale grazie anche alla storia motociclistica di Alcañiz, che ha ospitato corse stradali dal 1963 al 2003. La necessità di maggior sicurezza ha promosso la costruzione di questo nuovo circuito. Con il supporto delle istituzioni locali, l'architetto tedesco Hermann Tilke ha disegnato un tracciato lungo 5077 Km, con diciassette curve. Il MotorLand è un circuito molto apprezzato dai piloti MotoGP, che hanno corso qui per la prima volta nel 2010.
Giro più veloce: Marquez (Honda) 1:46.635 (171,4 km/h) - 2015
Record del Circuito: Lorenzo (Yamaha) 1:48.120 (169,0 km/h) - 2015
Miglior Pole: Marquez (Honda) 1:46.635 (171,4 km/h) - 2015
Velocità massima: Iannone (Ducati) 345,8 km/h - 2015
Lunghezza pista: 5,1 km
Lunghezza gara: 23 giri (116,8 km)
Curve: 17 (10 a sinistra, 7 a destra)
Inizio gara: 14:00 CET
Così nel 2017
Podio: 1° Marquez (Honda); 2° Pedrosa (Honda); 3° Lorenzo (Ducati)
Pole: Viñales (Yamaha) 1:47.635 (169,807 km/h)
Giro più veloce: Pedrosa (Honda) 1:49.140 (167,465 km/h)
Andrea Dovizioso
Moto: Ducati Desmosedici GP
Numero di gara: 04
Età: 32 (nato il 23 marzo 1986 a Forlimpopoli)
Residenza: Forlì (Italia)
Gare: 288 (190 x MotoGP, 49 x 250cc, 49 x 125cc)
Primo GP: 2001 Gran Premio d’Italia (125cc)
Vittorie: 20 (11 x MotoGP, 4 x 250cc, 5 x 125cc)
Prima vittoria: 2004 Gran Premio di Sudafrica (125cc)
Pole: 19 (6 x MotoGP, 4 x 250cc, 9 x 125cc)
Prima Pole: 2003 Gran Premio di Francia (125cc)
Titoli Mondiali: 1 (1 x 125cc)
Jorge Lorenzo
Moto: Ducati Desmosedici GP
Numero di gara: 99
Età: 31 (nato il 4 maggio 1987 a Palma di Maiorca, Spagna)
Residenza: Lugano (Svizzera)
Gare: 280 (186 x MotoGP, 48 x 250cc, 46 x 125cc)
Primo GP: 2002 Gran Premio di Spagna (125cc)
Vittorie: 68 (47 x MotoGP, 17 x 250cc, 4 x 125cc)
Prima vittoria: 2003 GP del Brasile (125cc)
Pole: 68 (42 x MotoGP, 23 x 250cc, 3 x 125cc)
Prima Pole: 2003 GP di Malesia (125cc)
Titoli Mondiali: 5 (3 x MotoGP, 2 x 250cc)