Misano Adriatico (RN), 29 luglio 2018.
Michele Pirro torna alla vittoria e si riprende anche la testa del
campionato. E’ il verdetto della seconda gara del CIV classe Superbike
al Misano World Circuit, che ha riportato il Barni Racing Team sul
gradino più alto del podio grazie a una vittoria del campione di San
Giovanni Rotondo dopo una gara combattuta.
Con le altre due Ducati Panigale R della squadra bergamasca Matteo Ferrari è sesto al traguardo - e ora secondo in campionato - dopo una gara in difesa, Cavalieri ha chiuso decimo.
Michele Pirro è scattato dalla pole position, ma in testa alla prima curva è transitato Zanetti.
I due hanno fatto gara a sé con il #51 che non ha mai concesso all’avversario più di un secondo di vantaggio. Dopo un po’ di “elastico” Pirro si è attaccato al rivale negli ultimi giri fino a sferrare l’attacco vincente alla “Quercia” a due tornate del termine. Pirro ha realizzato anche il giro veloce in gara (1.36’380).
Dalla settima casella Ferrari è stato autore di una grande partenza, transitando terzo alla prima curva. Ferrari ha cercato di attaccarsi al terzo gruppo, ma dopo aver subìto i sorpassi di Russo, Vitali e Tamburini ha perso contatto. Con un assetto non in perfette condizioni il cesenate, arrivato qui da leader del campionato, ha dovuto amministrare la gara fin sotto la bandiera a scacchi accontentandosi della sesta posizione.
In crescendo il weekend di Cavalieri che, dopo il tredicesimo posto del sabato è riuscito a risolvere i problemi al cambio, ha centrato la Top 10.
Pirro torna leader con 145 punti, Ferrari è secondo con 142 mentre Cavalieri resta 11esimo a quota 44.
Nel
caldo torrido di Misano Adriatico si è corsa anche la gara del National
Trophy. Risultato al di sotto delle aspettative per le Ducati Panigale
V4 del Barni Racing Team: Conforti è caduto mentre era in sesta
posizione, Goi ha conquistato la Top 10 chiudendo nono.
Scattato dalla prima fila Conforti ha avuto un buono spunto e ha mantenuto la terza posizione, ma la gara è stata interrotta per un incidente in partenza. Al secondo start Conforti, per evitare il contatto con un altro pilota, ha dovuto allargare molto la traiettoria ed è precipitato in decima posizione. Dopo una prima parte di gara “nel traffico" il pilota bresciano ha avviato la rimonta con sorpassi su Saltarelli, Sgroi e Polita, ma nel tentativo di agguantare la lotta per la quarta e quinta posizione è incappato in una scivolata alla curva 1. Per lui si tratta della seconda caduta di fila dopo quella di Imola.
Gara regolare per Ivan Goi, che in entrambe le partenze ha mantenuto la dodicesima posizione della griglia dopo la prima curva e grazie a un passo in 1’39 ha guidato il quarto gruppetto. A due giri dalla fine il pilota mantovano è riuscito a scavalcare Pasini e a conquistare la nona posizione sotto la bandiera a scacchi.
Con i sette punti conquistati oggi Goi sale a quota 36, sesto in classifica generale, scavalcando proprio il suo compagno di squadra. Conforti, con lo “zero” di questo round resta a quota 30 punti.
Scattato dalla prima fila Conforti ha avuto un buono spunto e ha mantenuto la terza posizione, ma la gara è stata interrotta per un incidente in partenza. Al secondo start Conforti, per evitare il contatto con un altro pilota, ha dovuto allargare molto la traiettoria ed è precipitato in decima posizione. Dopo una prima parte di gara “nel traffico" il pilota bresciano ha avviato la rimonta con sorpassi su Saltarelli, Sgroi e Polita, ma nel tentativo di agguantare la lotta per la quarta e quinta posizione è incappato in una scivolata alla curva 1. Per lui si tratta della seconda caduta di fila dopo quella di Imola.
Gara regolare per Ivan Goi, che in entrambe le partenze ha mantenuto la dodicesima posizione della griglia dopo la prima curva e grazie a un passo in 1’39 ha guidato il quarto gruppetto. A due giri dalla fine il pilota mantovano è riuscito a scavalcare Pasini e a conquistare la nona posizione sotto la bandiera a scacchi.
Con i sette punti conquistati oggi Goi sale a quota 36, sesto in classifica generale, scavalcando proprio il suo compagno di squadra. Conforti, con lo “zero” di questo round resta a quota 30 punti.
|
Marco Barnabò, Principal Manager«Anche
se abbiamo vinto la gara con Michele - e sono felice per lui dopo
quello che ha passato - non posso essere soddisfatto di come abbiamo
lavorato questo weekend. Abbiamo perso tanti punti con Ferrari e
Cavalieri, non essere riusciti a trovare subito la strada giusta ha
compromesso il risultato. In futuro non dobbiamo ripetere certi errori.
Mi dispiace moltissimo per la caduta di Luca, è successa la stessa cosa capitata a Ivan a Imola: il pilota stava spingendo per cercare di recuperare posizioni e quando guidi così un errore ci sta. Peccato perché Conforti stava andando davvero forte. Goi è riuscito a portare a casa la gara, ma con entrambi abbiamo davvero tanto lavoro da fare. La moto non permette ancora ai piloti di guidare come vorrebbero, dobbiamo ancora trovare la strada giusta per essere competitivi».
Mi dispiace moltissimo per la caduta di Luca, è successa la stessa cosa capitata a Ivan a Imola: il pilota stava spingendo per cercare di recuperare posizioni e quando guidi così un errore ci sta. Peccato perché Conforti stava andando davvero forte. Goi è riuscito a portare a casa la gara, ma con entrambi abbiamo davvero tanto lavoro da fare. La moto non permette ancora ai piloti di guidare come vorrebbero, dobbiamo ancora trovare la strada giusta per essere competitivi».
Michele Pirro, #51«Dopo
la caduta di gara 1, anche se non sono a posto fisicamente, siamo
tornati a un assetto standard della moto. La strada che avevamo preso a
Imola per permettermi di guidare senza affaticare troppo la spalla non
si è rivelata quella giusta. E’ stata veramente dura, ma spero sia stata
anche la fine di un periodo difficile per me. Devo ringraziare per il
supporto tutte le persone a me care e anche il Barni Racing Team che mi
ha dato la possibilità di tornare vincere».
Ivan Goi, #12«Ho
avuto sempre le stesse difficoltà da venerdì e mi aspettavo una gara
difficile. Purtroppo non sono riuscito a rimontare. Vado a casa un po’
deluso, ma non per questo mi voglio rassegnare, anzi. Mi piacerebbe fare
almeno un test prima del Mugello per cercare di arrivare pronto agli
ultimi due appuntamenti della stagione».
Luca Conforti, #22«Il weekend è finito in modo un po’ amaro per me. Dopo la prove avevo capito che pensare alla vittoria era molto difficile, ma dopo la prima partenza non ero messo male. Purtroppo alla seconda sono finito largo e ho perso posizioni. In gare così corte c’è sempre grande frenesia all’inizio e stare in gruppo mi ha fatto perdere molto tempo. Nella seconda parte stavo recuperando, ma sono arrivato un po’ lungo su una curva e mi si è chiuso l’anteriore».
Luca Conforti, #22«Il weekend è finito in modo un po’ amaro per me. Dopo la prove avevo capito che pensare alla vittoria era molto difficile, ma dopo la prima partenza non ero messo male. Purtroppo alla seconda sono finito largo e ho perso posizioni. In gare così corte c’è sempre grande frenesia all’inizio e stare in gruppo mi ha fatto perdere molto tempo. Nella seconda parte stavo recuperando, ma sono arrivato un po’ lungo su una curva e mi si è chiuso l’anteriore».
PROSSIMA GARA:Round 5, 20-22 settembre 2018, Autodromo internazionale del Mugello (FI)