Scarperia (FI), 6 maggio 2018.
Venticinque vittorie con 10 doppiette. Michele Pirro aggiorna il suo
incredibile score con il Barni Racing Team trionfando anche in gara 2 al
Mugello e conquistando la quarta vittoria in quattro gare dell’Elf CIV
Superbike 2018. Quattro sono anche i secondi posti conquistati da Matteo
Ferrari che ha terminato tutte le gare di questa stagione sulla Ducati
Panigale R dietro al campione italiano 2017. Gara di grande orgoglio e
carattere anche di Samuele Cavalieri che nonostante il dolore
all’avambraccio destro causato dai postumi dell’operazione di un mese fa
è riuscito a terminare la gara in 11esima posizione.
Dopo
un’ottima partenza tutti e tre i piloti del Barni Racing Team sono
arrivati davanti a tutti alla San Donato, ma Ferrari e Cavalieri hanno
allungato troppo la staccata, Ferrari è stato passato da Mantovani,
Cavalieri è scivolato indietro. Davanti Pirro ha preso subito un passo
irresistibile e in tutta la gara non è mai andato sopra l’1’51. Ferrari
si è subito ripreso la seconda posizione e dopo aver gestito le gomme ha
dato uno strappo finale negli ultimi due giri per scrollarsi di dosso
l’avversario dell’Aprilia.
Cavalieri ha invece condotto una gara regolare e solitaria subito dietro al secondo gruppetto di piloti.
Pirro
resta così a punteggio pieno in classifica con 100 punti, 20 in più di
Ferrari, secondo. Cavalieri, con i 5 conquistati oggi sale a quota 11
totali in 16esima posizione.
Il
pomeriggio ha riservato un’altra grande soddisfazione alla squadra di
Marco Barnabò. Il Barni Racing è il primo team a portare la Ducati
Panigale V4 sul podio in gara. Dopo sole due gare Luca Conforti ha
conquistato una splendida seconda posizione nel National Trophy 1000
entrando così nella storia della casa di Borgo Panigale come primo
pilota ad aver portato nella top 3 una Ducati quattro cilindri. Per
vedere la “V4” in configurazione Superbike bisognerà attendere il 2019,
ma la nuova “rossa” cresce alla grande nelle mani del team bergamasco e
fa già intravedere tutto il suo potenziale.
Conforti
è scattato dalla terza posizione e grazie a un’ottima partenza è
riuscito a restare tra i primi prendendo anche il comando al secondo
giro. Dopo aver subito il sorpasso di Lanzi, il pilota bresciano è stato
protagonista di un’accesa battaglia con Salvadori e D’Annunzio che è
durata per tutta la gara. Poi, negli ultimi due giri, Conforti è
riuscito a prendere un po’ di margine sugli inseguitori e a conservare
la seconda posizione.
Gara
più complicata per l’altro pilota del Barni Racing Team Ivan Goi che ha
finito settimo. Scattato dall’ottava posizione Goi è rimasto
imbottigliato nel gruppo nelle fasi iniziali. Nel corso dei primi due
giri il n.12 è stato frenato anche da due contatti con altrettanti
avversari che gli hanno fatto perdere secondi preziosi. Dal terzo giro
in avanti Goi è riuscito a mantenere un ritmo praticamente identico al
terzetto di testa, ma non è riuscito a rimontare. Conforti adesso è
quarto nella classifica di campionato con 30 punti, Goi conquista i suoi
primi 9 punti ed è 11esimo.
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Marco Barnabò, Principal Manager«Avendo fatto bottino pieno in tutte e quattro le gare non possiamo che essere contenti, questo significa che abbiamo
lavorato bene. Ferrari è andato forte anche qui al Mugello dopo Misano
ed è una bella conferma; Cavalieri ha dato segnali positivi oggi, quindi
siamo fiduciosi che in futuro potremo portare anche lui a lottare con i
primi. Tra una settimana abbiamo la wild card a Imola nell'Europeo
Superstock, stasera o al più tardi domani mattina valuteremo se è il
caso di far correre Cavalieri o se è meglio farlo recuperare al 100%
dall'infortunio al braccio. Il
secondo posto della Ducati Panigale V4 è davvero una grande
soddisfazione, ma non dobbiamo illuderci, la moto deve migliorare ancora
tanto e il lavoro sarà intenso da qui alla fine della stagione.
Certamente questo risultato dà un grande morale a tutto il team e ha
dimostrato che il potenziale della moto è alto».
Michele Pirro, #51«Ogni
volta cerco di migliorarmi, non c’è altra strada per me in attesa di
tornare qui al Mugello per la gara della MotoGP. Oggi ho fatto un bel
ritmo e sono riuscito ad essere sempre costante, questo mi fa ben
sperare di potermela giocare fra tre settimane con la Desmosedici. Come
al solito devo ringraziare tutto il team che mi ha messo a disposizione
una grande moto, ma soprattutto il mio grazie va a Marco Barnabò che mi
ha permesso di essere in pista anche in questo secondo weekend del CIV».
Matteo Ferrari, #11«Ho fatto una bella partenza e mi sono trovato subito secondo. Attaccarmi a Michele era il principale obiettivo, ma al primo giro ho fatto un errore. Per questo sono un po’ dispiaciuto perché, almeno i primi giri, potevo stare più vicino a Pirro e cercare di studiarlo un po’. Da lì in poi ho cercato di prendere un passo che mi permettesse di staccare gli avversari. Mantovani mi è stato sempre vicino, ma nell’ultima parte di gara avevo qualcosa in più e sono riuscito a sfruttarlo».
Samuele Cavalieri, #76«Ho esagerato la prima staccata, sono andato lungo e ho perso tante posizioni. A quel punto ho scelto di fare una gara conservativa per cercare di arrivare in fondo e testare le condizioni dell'avambraccio. Le sensazioni sono state buone e sono fiducioso di poter recuperare presto».
Matteo Ferrari, #11«Ho fatto una bella partenza e mi sono trovato subito secondo. Attaccarmi a Michele era il principale obiettivo, ma al primo giro ho fatto un errore. Per questo sono un po’ dispiaciuto perché, almeno i primi giri, potevo stare più vicino a Pirro e cercare di studiarlo un po’. Da lì in poi ho cercato di prendere un passo che mi permettesse di staccare gli avversari. Mantovani mi è stato sempre vicino, ma nell’ultima parte di gara avevo qualcosa in più e sono riuscito a sfruttarlo».
Samuele Cavalieri, #76«Ho esagerato la prima staccata, sono andato lungo e ho perso tante posizioni. A quel punto ho scelto di fare una gara conservativa per cercare di arrivare in fondo e testare le condizioni dell'avambraccio. Le sensazioni sono state buone e sono fiducioso di poter recuperare presto».
Luca Conforti, #22«Sono veramente soddisfatto per questo grande risultato. Devo ringraziare Marco Barnabò per avermi dato la possibilità di correre con questa moto e il gruppo di tecnici con i quali mi trovo alla grande. Anche se il National Trophy non è il CIV Superbike è comunque molto gratificante essere stato il primo pilota ad aver portato la Ducati 4 cilindri sul podio».