Alcaniz, 14 Aprile 2018.
Spettacolo in Spagna dove arriva il terzo podio in cinque gare per il
Barni Racing Team. Xavi Forés ha chiuso terzo in gara 1 al Motorland
Aragon, a soli 23 centesimi di secondo da Chaz Davies e a un secondo e
mezzo dal leader Rea.
Il pilota spagnolo è stato l’assoluto protagonista della corsa, che ha avuto un doppio start a causa di una bandiera rossa al terzo giro. Rientrato al box Forés ha deciso di cambiare la scelta iniziale delle gomme puntando su una tattica più aggressiva e montando la gomma morbida al posteriore. La decisione si è rivelata giusta: quinto al primo giro, Forés è riuscito in una splendida rimonta scavalcando con facilità Sykes al primo giro, Lowes al quarto, e Melandri all’ottavo. Esattamente a metà gara il portacolori del Barni Racing Team ha poi preso la testa mettendosi alle spalle il campione del mondo Rea. Forés ha magistralmente condotto la gara per tre giri, spinto anche dal tifo del “suo” pubblico, in delirio per la prestazione del proprio beniamino. A cinque giri dalla fine la Ducati Panigaler R del #12 ha dovuto fare i conti con il calo di prestazioni della gomma posteriore e Rea si è rimesso a guidare il gruppo mentre Xavi è riuscito a resistere agli attacchi di Melandri.
All’ultimo giro è riuscito a rientrare anche Davies che ha scavalcato Melandri e a due curve dalla fine anche Forés, che ha provato fino all’ultimo a rispondere, ma si è visto bruciato in volata.
Per il Barni Racing Team si tratta di un altro grande risultato dopo il terzo posto di Phillip Island, Australia e il secondo di Chang, Tailandia. Un podio ancora più dolce per Forés perchè ottenuto davanti al pubblico di casa. Il #12 è adesso quarto nella classifica mondiale con 76 punti, scavalcato di una lunghezza da Davies, ma più vicino a Melandri (80) e con un vantaggio di 19 su Lowes.
Il pilota spagnolo è stato l’assoluto protagonista della corsa, che ha avuto un doppio start a causa di una bandiera rossa al terzo giro. Rientrato al box Forés ha deciso di cambiare la scelta iniziale delle gomme puntando su una tattica più aggressiva e montando la gomma morbida al posteriore. La decisione si è rivelata giusta: quinto al primo giro, Forés è riuscito in una splendida rimonta scavalcando con facilità Sykes al primo giro, Lowes al quarto, e Melandri all’ottavo. Esattamente a metà gara il portacolori del Barni Racing Team ha poi preso la testa mettendosi alle spalle il campione del mondo Rea. Forés ha magistralmente condotto la gara per tre giri, spinto anche dal tifo del “suo” pubblico, in delirio per la prestazione del proprio beniamino. A cinque giri dalla fine la Ducati Panigaler R del #12 ha dovuto fare i conti con il calo di prestazioni della gomma posteriore e Rea si è rimesso a guidare il gruppo mentre Xavi è riuscito a resistere agli attacchi di Melandri.
All’ultimo giro è riuscito a rientrare anche Davies che ha scavalcato Melandri e a due curve dalla fine anche Forés, che ha provato fino all’ultimo a rispondere, ma si è visto bruciato in volata.
Per il Barni Racing Team si tratta di un altro grande risultato dopo il terzo posto di Phillip Island, Australia e il secondo di Chang, Tailandia. Un podio ancora più dolce per Forés perchè ottenuto davanti al pubblico di casa. Il #12 è adesso quarto nella classifica mondiale con 76 punti, scavalcato di una lunghezza da Davies, ma più vicino a Melandri (80) e con un vantaggio di 19 su Lowes.
Marco Barnabò, Principal Manager
"Oggi è stata una delle più belle gare che abbiamo mai fatto e per questo devo ringraziare il pilota che è stato capace di guidare sopra i problemi. Siamo arrivati in ritardo alla gara, nei turni precedenti abbiamo cambiato tanto rispetto alle altre volte. Xavi aveva detto che doveva solo prendere confidenza con il nuovo setting e così è stato. La chiave di tutto è stata però il cambio di scelta di gomma dopo la bandiera rossa. Con la dura non saremmo stati così competitivi, sapevamo che sarebbe stato un rischio, ma ne è valsa la pena".
"Oggi è stata una delle più belle gare che abbiamo mai fatto e per questo devo ringraziare il pilota che è stato capace di guidare sopra i problemi. Siamo arrivati in ritardo alla gara, nei turni precedenti abbiamo cambiato tanto rispetto alle altre volte. Xavi aveva detto che doveva solo prendere confidenza con il nuovo setting e così è stato. La chiave di tutto è stata però il cambio di scelta di gomma dopo la bandiera rossa. Con la dura non saremmo stati così competitivi, sapevamo che sarebbe stato un rischio, ma ne è valsa la pena".
Xavi Forés #12
"Non avevo mai fatto un long run in tutto il weekend e questo mi preoccupava, ma la moto è migliorata molto oggi e potevo guidare bene. Gli ultimi quattro giri la gomma era finita e quando Jonny (Rea ndr) mi ha passato di nuovo non sono riuscito a stargli vicino. Mi aspettavo un calo della gomma posteriore, per questo la strategia è stata quella di spingere forte all’inizio, per restare nel gruppo davanti e giocarmela alla fine. Così ho fatto, peccato per aver perso il secondo posto per un soffio".