E’ terminata alle 17:30 ora
locale la seconda giornata di test ufficiali sul circuito di Buriram, in
Tailandia. Gli ultimi quindici minuti della sessione, come da programma
per i primi due giorni, sono stati dedicati esclusivamente alle prove
di partenza per i piloti della MotoGP.
Anche oggi i due piloti ufficiali Ducati hanno portato avanti il lavoro di sviluppo delle loro Desmosedici GP18 e la preparazione della gara in programma su questo tracciato il prossimo 7 ottobre.
Andrea Dovizioso ha chiuso la seconda sessione in nona posizione con il tempo di 1’30.494, seguito in decima posizione da Jorge Lorenzo in 1’30.729.
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 1’30.494 (9° - 78 giri)
“Oggi abbiamo lavorato davvero tanto, facendo molte comparazioni sia con le nuove carene che con una nuova versione del telaio, e quindi sono soddisfatto di aver avuto una giornata intera per provare dei nuovi particolari. Come sempre ci sono dei pro e dei contro, ma per fortuna siamo andati forte con tutto il materiale nuovo e questo è davvero positivo. Siamo stati veloci senza usare la gomma morbida, ma qui probabilmente i tempi sul giro sono più difficili da interpretare rispetto alla Malesia, anche perché la Michelin non ha ancora molta esperienza su questo tracciato e quindi sembra che le gomme giuste per la gara saranno quelle più dure, piuttosto simili a quelle già utilizzate nel GP d’Austria. Non è quindi così facile interpretare il livello degli altri piloti, ma anche oggi la nostra moto si è dimostrata molto competitiva.”
Jorge Lorenzo (Ducati Team #99) – 1’30.729 (10° - 57 giri)
“Anche oggi non è stata una giornata troppo positiva per me. Non siamo stati sufficientemente competitivi e non mi trovo ancora bene con la mia moto, per cui dobbiamo capire bene le ragioni. Anche se mi sembra di guidare meglio in diversi punti del tracciato, altri piloti sono andati ancora più forte e per questa ragione siamo piuttosto indietro come tempi sul giro. Abbiamo però alcune idee per domani che ci dovrebbero aiutare a risolvere questi problemi per riuscire a migliorare soprattutto il mio ritmo.”