Archiviato da pochi giorni un emozionante GP del Giappone, vinto da
Andrea Dovizioso dopo una lotta fino all’ultima curva con Marc Marquez,
il Ducati Team è già arrivato in Australia sul circuito di Phillip
Island, sede del sedicesimo round del Campionato Mondiale MotoGP e
secondo appuntamento dell'impegnativa serie di tre gare extra-europee di
fine stagione.
Reduce da una fantastica vittoria sul circuito di Twin Ring Motegi, la
sua quinta affermazione della stagione, a Phillip Island Andrea
Dovizioso affronterà un’altra gara molto importante, quando rimangono
solo tre GP alla fine del Campionato.
Dovizioso è salito sul podio a Phillip Island per tre volte nelle
diverse categorie, ottenendo una vittoria in 125 nel 2004 e un terzo
posto in MotoGP nel 2011, mentre lo scorso anno ha ingaggiato una bella
battaglia con Viñales, chiudendo la sua gara con un buon quarto posto.
Nelle nove edizioni del GP di Australia a cui ha preso parte, Jorge
Lorenzo ha vinto una volta ed è arrivato al secondo posto in altre
quattro occasioni, mentre lo scorso anno ha chiuso la gara al sesto
posto.
Situato vicino allo Stretto di Bass, nello stato del Victoria, il
tracciato di Phillip Island presenta una configurazione anti-oraria con
una serie di curve molto veloci che lo rendono una delle piste più
veloci e spettacolari del Mondiale. Nonostante le condizioni meteo della
primavera australiana siano spesso imprevedibili, l’evento è sempre
gradito alle squadre, ai piloti e agli appassionati. Come a Motegi,
anche a Phillip Island il Ducati Team può vantare quattro vittorie,
tutte ottenute grazie a Casey Stoner.
A tre gare dalla fine del campionato 2017, Dovizioso è al secondo posto
in classifica generale con 233 punti, a 11 lunghezze da Marquez, mentre
Lorenzo si trova in settima posizione con 116 punti.
Il programma del weekend di Phillip Island inizierà venerdì mattina con
la prima sessione di prove libere alle 10:55 (01:55 CET) mentre la
gara, sulla distanza di 27 giri, è prevista per domenica alle 16:00
(07:00 CET).
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 2° (233 punti)
“Sicuramente Phillip Island è una delle piste preferite da Marquez, e
probabilmente la situazione sarà un po’ più difficile per noi, ma lo
scorso anno abbiamo fatto una bella gara e quindi dobbiamo cercare di
lavorare nel miglior modo possibile durante tutto il weekend. Mancano
solo tre gare alla fine del Campionato e può succedere di tutto: noi
dobbiamo cercare di essere sempre veloci su tutte le piste e in tutte le
condizioni. Sulla carta non siamo i favoriti per la vittoria in
Australia ma lotteremo come sempre.”
Jorge Lorenzo (Ducati Team #99) – 7° (116 punti)
“La gara di Motegi non è andata come ci aspettavamo, ma ora siamo già
concentrati su Phillip Island. Quest'anno nei GP dove avevamo più
aspettative non siamo riusciti a fare delle belle gare e invece a volte,
dove meno ce lo aspettavamo, siamo riusciti a migliorare molto. In
Australia dovremo fare un passo avanti rispetto ai test invernali, in
cui non avevamo un ritmo sufficientemente veloce. Siamo però tornati qui
molto più preparati che otto mesi fa e quindi dobbiamo continuare a
dare il massimo per migliorare”.
Il Circuito di Phillip Island
Phillip Island, che si trova a circa 150 km da Melbourne, ha sempre
avuto forti legami con gli sport motoristici e le prime gare
automobilistiche sulle strade pubbliche dell’isola si sono disputate
negli anni ’20. La prima gara di moto invece fu organizzata nel 1931, e
nel 1956 fu costruito un circuito permanente. Negli anni ’70 e ’80 la
struttura cadde in disuso finché non fu ristrutturata nel 1985. Alla
fine degli anni ’80 Phillip Island ha ospitato il Mondiale 500 per due
volte prima di diventare sede permanente del Gran Premio di Australia
dal 1997 in poi. Il tracciato è uno dei più spettacolari dell’intero
calendario, ed è una delle piste più veloci in assoluto.
Giro più veloce: Lorenzo (Yamaha), 1’27”899 (182.1 km/h) - 2013
Record del Circuito: Marquez (Honda), 1’28”108 (181.7 km/h) - 2013
Miglior Pole: Lorenzo (Yamaha), 1’27”899 (182.1 km/h) - 2013
Velocità massima: Dovizioso (Ducati), 348.0 km/h - 2015
Lunghezza pista: 4.4 km
Lunghezza gara: 27 giri (120.1 km)
Curve: 12 (7 a sinistra, 5 a destra)
Inizio gara: 16.00 (07.00 CET)
Così nel 2016
Podio: 1° Crutchlow (Honda), 2° Rossi (Yamaha), 3° Viñales (Suzuki)
Pole: Marquez (Honda), 1’30”189 (177.547 km/h)
Giro più veloce: Crutchlow (Honda), 1’29”494 (178.925 km/h)
Andrea Dovizioso
Moto: Ducati Desmosedici GP
Numero di gara: 04
Età: 31 (nato il 23 marzo 1986 a Forlimpopoli, Italia)
Residenza: Forlì (Italia)
Gare: 273 (175 x MotoGP, 49 x 250cc, 49 x 125cc)
Primo GP: 2001 Gran Premio d’Italia (125cc)
Vittorie: 16 (7 x MotoGP, 4 x 250cc, 5 x 125cc)
Prima vittoria: 2004 Gran Premio di Sudafrica (125cc)
Pole: 18 (5 x MotoGP, 4 x 250cc, 9 x 125cc)
Prima Pole: 2003 Gran Premio di Francia (125cc)
Titoli Mondiali: 1 (1 x 125cc)
Jorge Lorenzo
Moto: Ducati Desmosedici GP
Numero di gara: 99
Età: 30 (nato il 4 maggio 1987 a Palma di Maiorca, Spagna)
Residenza: Lugano (Svizzera)
Gare: 265 (171 x MotoGP, 48 x 250cc, 46 x 125cc)
Primo GP: 2002 Gran Premio di Spagna (125cc)
Vittorie: 65 (44 x MotoGP, 17 x 250cc, 4 x 125cc)
Prima vittoria: 2003 GP del Brasile (125cc)
Pole: 65 (39 x MotoGP, 23 x 250cc, 3 x 125cc)
Prima Pole: 2003 GP di Malesia (125cc)
Titoli Mondiali: 5 (3 x MotoGP, 2 x 250cc)