Fine settimana difficile per i due piloti del Ducati Team a Phillip
Island. Andrea Dovizioso, che partiva dalla quarta fila del GP
d’Australia, non è riuscito a guadagnare delle posizioni al via ed è
transitato undicesimo sul traguardo del primo giro. Il pilota italiano è
poi arrivato lungo alla frenata della prima curva ed è sceso fino al
ventesimo posto. Nonostante una buona rimonta, che lo ha riportato in
undicesima posizione, Dovizioso non è però riuscito a risalire
ulteriormente in classifica e nell’ultima curva del giro finale è stato
superato da Redding e Pedrosa, terminando la sua gara in tredicesima
posizione.
Jorge Lorenzo, ancora dolorante per i postumi della brutta caduta di
ieri, è rimasto per la maggior parte della gara in tredicesima
posizione, ma negli ultimi giri è sceso al quindicesimo posto e ha
chiuso così la sua gara.
Dopo il GP d’Australia Andrea Dovizioso rimane in seconda posizione
nella classifica del campionato, con un distacco di 33 punti da Marquez
ed un margine di 17 punti su Viñales.
La MotoGP tornerà in pista il prossimo fine settimana sul circuito di Sepang per il GP della Malesia.
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 13°
“La gara di oggi è stata una grande delusione e abbiamo perso davvero
molti punti in classifica. Sicuramente il mio errore di inizio gara ha
complicato le cose e forse anche la scelta della gomma posteriore non è
stata la migliore, ma su questa pista la nostra moto fa ancora fatica.
Quest’anno siamo riusciti a migliorare molti aspetti e ad essere
competitivi per tutta la stagione, però quando arriviamo su tracciati
come questo, dove non ci sono grandi frenate e con curvoni molto lunghi,
alcuni dei nostri limiti vengono amplificati: infatti qui a Phillip
Island tutte le Ducati non sono state molto veloci. Peccato, perché in
questo momento della stagione sarebbe stato importante essere più vicino
a Marquez in classifica, ma adesso dobbiamo pensare alla Malesia, dove
dovremo semplicemente dare il nostro massimo.”
Jorge Lorenzo (Ducati Team #99) – 15°
“E’ stato un fine settimana da dimenticare, perchè non siamo mai
riusciti ad essere competitivi. Partivo molto indietro e non sono
riuscito a migliorare la mia posizione in gara: dopo una decina di giri
ho iniziato a girare in modo abbastanza costante e qualche decimo più
veloce di ieri, ma quando il rendimento della gomma posteriore è calato è
stato impossibile mantenere quel ritmo. In generale qui tutte le Ducati
hanno sofferto molto, con le diverse soluzioni di pneumatici a
disposizione, ma adesso andiamo a Sepang con fiducia, perchè è una pista
sicuramente più favorevole alla nostra moto”.