Jorge Lorenzo è salito sul podio del GP de Aragón grazie al terzo posto
ottenuto nella gara di oggi, disputata in una splendida giornata di
sole davanti ad un pubblico numeroso (70.541 spettatori dichiarati dagli
organizzatori). Il pilota spagnolo del Ducati Team è scattato molto
bene al via ed è subito passato in testa alla prima curva, mantenendo
poi il comando della gara per quindici giri. Nel corso del sedicesimo
passaggio Jorge è stato superato da Marquez e a tre giri dalla fine
anche da Pedrosa ed ha quindi tagliato il traguardo in terza posizione, a
due secondi dal vincitore.
Settimo posto finale per Andrea Dovizioso, che partiva dalla terza
fila. Il pilota romagnolo ha lottato con il gruppo di testa per metà
gara, mantenendo la quarta posizione fino al quattordicesimo giro, ed ha
successivamente ingaggiato una bella battaglia con Rossi e Viñales ma
negli ultimi giri non è più riuscito a difendere la posizione ed ha
chiuso al settimo posto la sua gara.
In classifica generale Dovizioso, secondo, ha ora un distacco di 16
punti dal leader Marquez mentre Lorenzo risale al settimo posto con 106
punti.
La MotoGP tornerà in pista a Motegi (Giappone) dal 13 al 15 ottobre.
Jorge Lorenzo (Ducati Team #99) – 3°
“E’ stata una gara molto dura che però abbiamo saputo gestire bene, e
alla fine abbiamo ottenuto un podio importante. Questo terzo posto ha un
sapore migliore di quello di Jerez perchè siamo arrivati molto vicini
al vincitore e abbiamo lottato fino al traguardo. Peccato non essere
riusciti a mantenere lo stesso ritmo negli ultimi sette giri, ma per
essere competitivi in gara non avevamo altra scelta che usare la gomma
posteriore morbida anche se sapevamo che nel finale il suo rendimento
sarebbe calato. In ogni caso è importante constatare che continuiamo a
progredire e che ad ogni gara mi trovo meglio e quindi sono certo che la
mia prima vittoria arriverà presto.”
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 7°
“E’ stato un weekend complicato e la mia gara è stata difficile.
All’inizio ho provato a stare con il gruppo di testa, ma purtroppo non
avevo molte carte da giocare: non aver potuto girare venerdì ha
sicuramente complicato la situazione perché sapevamo che questa non era
una pista facile per noi e avremmo avuto bisogno di più tempo per
lavorare. Non credo che aver scelto la gomma posteriore morbida sia
stato un errore, e il calo di prestazioni verso la fine della gara
secondo me è da addebitare ad altri fattori, visto che comunque perdevo
veramente tanto in alcuni punti della pista. Peccato per il settimo
posto finale ma, viste le condizioni, era il massimo che potevo fare
oggi. Ci sono ancora tanti punti in palio nelle prossime quattro gare e
quindi cercheremo di sfruttare al meglio le prossime occasioni.”