Il team Aruba.it Racing - Ducati è tornato sul podio in Gara 2 del
Campionato Mondiale Superbike a Portimão (Portogallo) grazie al terzo
posto di Marco Melandri. Al termine di una gara molto combattuta,
l’italiano è riuscito a replicare il risultato ottenuto al sabato dopo
aver rimontato dalla nona posizione, mostrando netti miglioramenti dal
punto di vista del passo nonostante alcune difficoltà in fase di
frenata.
Finale amaro per Chaz Davies, protagonista di un’ottima partenza dalla
terza fila. Il gallese ha messo a segno alcuni sorpassi spettacolari
per risalire fino alla seconda posizione e prendere margine sugli
inseguitori, ma è stato costretto al ritiro a causa di una scivolata
alla curva 2 nel corso del terzultimo giro.
Al termine del decimo round, Davies (296 punti) e Melandri (250 punti)
sono rispettivamente terzo e quarto nella classifica iridata. Il team
Aruba.it Racing - Ducati tornerà in pista domani per una giornata di
test ufficiali post-gara in vista dell’undicesimo round del Campionato
Mondiale Superbike, in programma a Magny Cours (Francia) dal 29
settembre all’1 ottobre.
Marco Melandri (Aruba.it Racing - Ducati #33) – 3º
“Sono contento perché la squadra ha fatto un grande lavoro ed oggi la
mia Panigale R era più competitiva, soprattutto per quanto riguarda il
grip, ma purtroppo ancora una volta non siamo riusciti a sfruttare al
100% il nostro potenziale ed abbiamo faticato in gara. Ero partito bene
ma poi ho avuto un problema con il freno posteriore a pollice, finendo
fuori traiettoria alla curva 10. Inoltre la moto si muoveva molto in
rettilineo. Mentre cercavo di risalire ho perso un po’ di tempo con
alcuni piloti che non avevano il nostro passo e ci hanno ostacolato un
po’. Quando sono arrivato alle spalle di VD Mark, lui era ormai troppo
lontano. Nei test di domani faremo delle prove importanti per migliorare
la stabilità: nelle prossime gare voglio tornare sul gradino più alto
del podio”.
Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati #7) – Rit.
“Sono frustrato perché oggi abbiamo perso un secondo posto facilmente
alla nostra portata. Il nostro passo in gara era OK, stavo gestendo il
gap senza spingere al limite. Sul finale ho alleggerito il gas prima del
solito all’ingresso della curva 2, cosa che ha finito per caricare
troppo peso sull’anteriore, che si è chiuso. Sono stato colto di
sorpresa perché è uno strano posto dove cadere, soprattutto quando non
stai forzando. Detto ciò, avevamo fatto dei passi avanti significativi
oggi. Dobbiamo ancora migliorare, soprattutto la stabilità della moto a
fine gara, e ci concentreremo su questo nei test di domani. Guardando il
lato positivo, siamo più vicini al secondo posto in classifica, a causa
anche della sfortuna di Tom. Con lui di nuovo in pista sarà un finale
di stagione interessante, quindi non vedo l’ora di tornare a correre”.
Stefano Cecconi, AD Aruba e Team Principal
“Nonostante i tre podi raccolti, non possiamo essere soddisfatti
perché avremmo voluto fare di più in questo round. Tutta la squadra ha
lavorato con grande impegno ma, forse anche a causa della natura
particolare di questa pista, siamo stati costretti a giocare sulla
difensiva. Guardiamo avanti, a Magny Cours, dove vogliamo tornare ad
essere protagonisti con entrambi i nostri piloti”