Grandissima vittoria di Andrea Dovizioso nel GP d’Italia, disputato
oggi sul circuito toscano del Mugello davanti ad una folla record di
98.269 spettatori. Il pilota romagnolo del Ducati Team, che partiva
dalla prima fila grazie al terzo crono ottenuto ieri in qualifica, ha
chiuso il primo giro in quarta posizione ed ha poi battagliato con
Lorenzo e Rossi nei primi giri, per poi salire in seconda posizione
dietro a Viñales al sesto passaggio. Dovizioso è poi passato al comando
al quattordicesimo giro ed ha mantenuto la testa della gara fino al
traguardo, difendendosi dagli attacchi di Viñales e Petrucci, secondo e
terzo all’arrivo.
Jorge Lorenzo, scattato benissimo dalla terza fila, è stato al comando
della gara per un tratto del primo giro ma ha poi iniziato a perdere il
contatto con il gruppo di testa ed alla fine della gara si è dovuto
accontentare dell’ottavo posto, davanti a Michele Pirro nono al
traguardo dopo essere partito dalla seconda fila.
In classifica generale Dovizioso sale al secondo posto con 79 punti, a
26 lunghezze dal leader Viñales, mentre Lorenzo guadagna una posizione
ed è settimo con 46 punti.
Con quella odierna, salgono a 34 le vittorie Ducati in MotoGP.
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – (1°)
“Una giornata bellissima che per me era cominciata molto male dopo una
notte passata in bianco per una intossicazione alimentare. Oggi non
avevo molta energia fisica, però sapevo che la moto andava forte, perché
avevamo lavorato bene durante il weekend e ho anche avuto tanto
supporto dai miei fan, dal mio fisioterapista, dalla mia famiglia, e
questo ha fatto la differenza. Nonostante non fossi al 100% sono
riuscito a gestire la gara anche se non ero il più veloce in assoluto,
però ho fatto una strategia perfetta, conquistando la posizione giusta
al momento giusto. Ho guidato in modo molto fluido, non ho mai forzato
eccessivamente e questo ha fatto la differenza perché il Mugello è una
pista che stanca molto fisicamente, e le gomme non permettevano comunque
di spingere troppo. Finalmente c’è l’abbiamo fatta: vincere al Mugello è
veramente qualcosa di speciale!”
Jorge Lorenzo (Ducati Team #99) – (8°)
“Ovviamente non posso essere soddisfatto della mia gara di oggi. Anche
se sono partito molto forte e sono stato in testa ad una gara per la
prima volta quest’anno, purtroppo giro dopo giro il mio ritmo è
rallentato. Continuo a perdere molto in frenata e per il momento non
riesco a sfruttare bene i punti forti della mia moto, ma soprattutto non
riesco ad essere veloce in percorrenza di curva, che è una delle mie
caratteristiche, e oggi sono stato superato diverse volte all’interno
senza riuscire a reagire. Il lato positivo della gara è che Andrea ha
vinto e Danilo è arrivato terzo, dimostrando che la Ducati oggi è stata
la miglior moto in pista. Già venerdì avevo detto che la moto avrebbe
potuto puntare alla vittoria e sono contento per Dovizioso perchè se lo è
meritato.”
Michele Pirro (Ducati Test Team #51) – (9°)
“Purtroppo ho vanificato le mie belle prestazioni in prova e in
qualifica con una partenza non troppo felice, e trovarmi da quarto a
tredicesimo alla prima curva non mi ha certamente aiutato. Da lì in poi
ho cercato di fare il mio passo, ma avevamo più o meno tutti lo stesso
ritmo e la bagarre non mi ha permesso di recuperare molte posizioni.
Alla fine ho concluso la gara insieme a Jorge e non è male, ma sono
soprattutto contento perché abbiamo lavorato bene e siamo stati
costantemente veloci durante tutto il weekend.”
Claudio Domenicali (Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding)
“Quello di oggi è un risultato magnifico che ripaga il lavoro e i
sacrifici che tutti i ragazzi di Ducati Corse hanno fatto in questi mesi
e quindi dedico a loro questa splendida vittoria. Al Mugello abbiamo
visto due Ducati e due piloti italiani sul podio, con Andrea sul gradino
più alto, in una gara bellissima senza ritiri importanti, in cui ha
vinto veramente il migliore. Oggi avevamo una moto straordinaria e
Dovizioso ha ottenuto davvero un risultato eccezionale. E’ il frutto di
un grande lavoro di squadra, di cui credo tutti gli italiani saranno
orgogliosi.”