Entrambi i piloti del Ducati Team sono stati costretti al ritiro nel GP
della Repubblica Argentina, che si è corso oggi sul circuito di Termas
de Río Hondo.
Jorge Lorenzo, che partiva dalla sesta fila, è scattato molto bene al
via ma alla prima curva è scivolato dopo un contatto con Iannone ed è
stato costretto al ritiro.
Andrea Dovizioso, autore anch’egli di una buona partenza dalla quinta
fila, ha tagliato il traguardo del primo giro in nona posizione ed è
stato poi in lotta con il gruppetto formato da Bautista, Petrucci,
Pedrosa e Zarco fino al quindicesimo giro quando il pilota romagnolo,
che si trovava in settima posizione, è stato colpito dalla moto di Aleix
Espargaro, scivolato alla curva cinque, ed è stato a sua volta
costretto al ritiro.
La MotoGP tornerà in pista ad Austin, in Texas, fra due settimane dal 21 al 23 aprile.
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – ritirato
“E’ stata una gara strana perché, anche se in realtà non avevo molto
grip e non ero particolarmente competitivo, sono riuscito comunque a
recuperare bene e a guadagnare posizioni. Quando mi sono messo in lotta
con Danilo, che stacca sempre al limite, ho cercato di trovare il
momento opportuno per passarlo, ma purtroppo alla curva cinque sono
stato colpito dalla moto di Aleix Espargaro e sono caduto, dovendomi
ritirare. Qui in Argentina non ho davvero fortuna, visto che oggi sono
stato centrato per l’ennesima volta, e mi dispiace particolarmente
perché riuscire a portare a casa un probabile quinto posto, in un
weekend così difficile, sarebbe stato molto importante.”
Jorge Lorenzo (Ducati Team #99) - ritirato
“Avevo fatto una grande partenza ed ero riuscito a superare quattro o
cinque piloti, però la frenata della prima curva è stata piuttosto
caotica, con molti piloti che hanno tentato di superarsi in staccata. Io
ero all’interno e all’improvviso mi sono trovato addosso a Iannone e
purtroppo l’ho toccato sulla gomma posteriore, cadendo. E’ un vero
peccato non aver potuto fare neanche la prima curva della gara, perchè
oggi avevo un buon feeling con la mia moto, però adesso dobbiamo
guardare avanti e continuare a lavorare in modo positivo come stiamo già
facendo.”