Jerez de la Frontera, 20 settembre 2015. Si conclude anche l’11esimo round della stagione Eni FIM World Superbike 2015 sulla celebre pista andalusa di Jerez de La Frontera: un weekend complicato e di lavoro intenso, per Leandro Mercado ed il Barni Racing Team, portato a termine con la conquista di un sofferto 14esimo posto in Gara 1 e un buon 10imo piazzamento in Gara 2.
Rientrati dopo la lunga pausa estiva, fin dalle prime sessioni di
libere, il team bergamasco e il suo pilota si sono dedicati ai lavori di
messa a punto della loro Ducati Panigale R con
l’obiettivo di trovare una soluzione che permettesse di conservare gli
pneumatici sulla distanza di gara, accrescendo contemporaneamente il
feeling del rider argentino con la moto. Le prime modifiche apportate
non hanno però permesso a Mercado di andare oltre l’11esimo tempo
complessivo al termine delle free practice, motivo per cui è stato
costretto a partecipare anche al turno di Superpole 1 per giocarsi
l’accesso al successivo. Qui ha tentato di posizionare la sua Panigale R
entro le prime due posizioni e poter così disputare anche la Superpole 2
ma, non riuscito a sfruttare al meglio la gomma da tempo, ha terminato
solo quarto in 1’41.908, aggiudicandosi così la partenza dalla quinta
fila, in quattordicesima posizione.
Non pienamente soddisfatti del piazzamento ottenuto, la squadra e il pilota argentino hanno continuato a lavorare sui dati raccolti in giornata, speranzosi di poter approfittare degli ultimi minuti disponibili la domenica mattina per le ultime prove.
Concluso il warm up con il 15esimo tempo, pochi ancora gli istanti utili all’interno del box per gli ulteriori accorgimenti, prima di schierarsi in pista per il via di Gara 1. Allo spegnimento del primo semaforo rosso di giornata, Leandro “Tati” Mercado è stato autore di una partenza velocissima e, approfittando della confusione nelle prime curve, è riuscito ad inserirsi all’interno del gruppone, recuperando quattro posizioni e portandosi al decimo posto, alle spalle prima di Lowes (Suzuki) e poi di Guintoli (Honda). L’argentino ha continuato a condurre nella top ten, avanzando al nono posto a seguito della sfortunata caduta di Niccolò Canepa (Ducati) all’ottavo giro ma, proprio prima di aver raggiunto la metà di gara, un calo improvviso del pneumatico posteriore lo ha costretto a cedere il passo a Baiocco (Ducati), Salom (Kawasaki), Torres (Aprilia) e a guidare al “limite” fino all’ultimo giro, quando anche Ramos (Kawasaki) lo ha scavalcato. Mercado ha chiuso così in quattordicesima posizione una prova sofferta e al di sotto delle aspettative. Domina la gara l’inglese Sykes (Kawasaki) ma, con il quarto posto di oggi, è Jonathan Rea (Kawasaki) ad aggiudicarsi il titolo di Campione del Mondo Superbike 2015.
Prima della seconda gara di giornata, i tecnici del team hanno lavorato
per cercare di risolvere il problema riscontrato in Gara 1, provando
ulteriori modifiche anche a livello di elettronica della moto e
sostituendo il pneumatico posteriore con una mescola più dura, ma il
problema si è ripresentato anche nella seconda manche. Scattato bene
allo start, Tati si è portato in dodicesima posizione al primo giro,
piazzamento che ha conservato per quasi tutta la durata della corsa,
amministrando il proprio vantaggio e mantenendo un ritmo costante, che
non andasse ad incidere troppo sulle gomme, riuscendo infine a ricucire
il gap su Canepa (Ducati) e a superarlo, terminando la difficile prova,
dominata da Chaz Davies (Ducati), con una buona decima posizione.
Marco Barnabò, Principal Manager: “È stato un
weekend davvero complicatissimo. Purtroppo in Gara 1 abbiamo sofferto
tantissimo l’usura prematura del pneumatico. Nonostante le diverse
modifiche che abbiamo apportato, non siamo ancora riusciti a trovare la
soluzione a questo problema e anche in Gara 2 si è ripresentato,
nonostante gli ultimi accorgimenti apportati prima del via. Peccato!
Avremmo davvero potuto fare meglio, ma sono comunque soddisfatto in
parte del decimo posto ottenuto. Tati è stato bravo a gestire la moto in
queste condizioni così al limite. Ringrazio Ducati e gli sponsor per il
loro supporto e la squadra per il grande lavoro di tutto il weekend.
Nei test di domani cercheremo di trovare un compromesso che ci permetta
di tornare competitivi nelle ultime gare della stagione”.
Leandro Mercado, #36: “Questo weekend abbiamo
lavorato davvero molto intensamente per cercare di risolvere i problemi
di grip e di usura del pneumatico. Gara 1 è stata davvero
difficilissima. Prima di arrivare a metà gara il pneumatico posteriore
ha avuto un calo importante, che non mi ha più permesso di guidare al
meglio. Ho cercato di difendermi, ma la situazione era davvero
complicata! Prima di Gara 2 abbiamo apportato delle modifiche per
cercare di contenere il problema e, fortunatamente, queste mi hanno
permesso di avere un buon ritmo e di amministrare la competizione fino
al traguardo, permettendomi di chiudere nella top ten. Sono contento di
questo ultimo risultato, ma dobbiamo lavorare ancora, nei test di
domani, per riuscire a tornare competiti a Magny-Cours! Ringrazio tutta
la squadra per il grande lavoro svolto nel weekend”.
Al termine della prova odierna, Leandro Mercado occupa l'11esima posizione in classifica generale a 364 punti dal titolo iridato Jonathan Rea (Kawasaki). Il prossimo appuntamento sarà tra due settimane, il 4 ottobre, sulla pista francese di Magny Cours.