Dopo il secondo posto ottenuto nel GP di apertura della stagione
MotoGP 2015 in Qatar, Andrea Dovizioso ha confermato il suo stato di
forma e la competitività della Ducati Desmosedici GP15 terminando in
seconda posizione anche il GP of the Americas ad Austin. Il pilota
forlivese del Ducati Team ha fatto una gara tutta all’attacco, scattando
benissimo al via ed ha condotto la gara per i primi quattro giri, prima
di venire passato da Marc Marquez che poi avrebbe vinto la gara.
Dovizioso ha poi ingaggiato una entusiasmante battaglia con Rossi, che
lo ha superato nel corso dell’ottavo giro, ma è rimasto sempre in
contatto con il pilota pesarese ed è riuscito a ripassarlo al sedicesimo
giro ed a controllare il suo vantaggio fino al traguardo. Grazie a
questo secondo posto consecutivo, Dovizioso adesso è anche in seconda
posizione nel campionato, ad un solo punto di distacco da Rossi.
Buona anche la gara di Andrea Iannone, partito dalla terza fila. Dopo
una buona partenza il pilota di Vasto purtroppo perdeva il contatto dai
primi nel corso del primo giro per evitare di rimanere coinvolto
nell’incidente tra Redding e Pol Espargaro, ed iniziava poi una bella
rimonta passando Aleix Espargaro, Jorge Lorenzo e Bradley Smith, e
raggiugendo la quarta posizione all’ottavo giro, alle spalle di
Dovizioso.
Iannone ha quindi provato ad
attaccare il compagno di squadra, ma dopo qualche giro ha dovuto
rallentare il suo ritmo a causa del deterioramento dello pneumatico
anteriore, ed è poi stato superato da Lorenzo al diciannovesimo giro e
si è dovuto accontentare della quinta posizione finale. Il pilota
abruzzese del Ducati Team è ora al quarto posto nella classifica
generali piloti.
Grazie ai risultati di oggi
Ducati è in seconda posizione nella classifica costruttori, ad un solo
punto da Yamaha, ed il Ducati Team è primo a pari merito nella
classifica speciale riservata alle squadre.
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 2°
“Quella di oggi è stata una gara stupenda e la mia soddisfazione
personale è molto grande perché qui ad Austin le gare sono sempre
speciali: su questa pista devi controllare l’energia, le gomme e la
velocità, qualcosa che non succede negli altri circuiti. Sono
particolarmente contento del lavoro della mia squadra perché in una
pista completamente diversa da Losail abbiamo confermato la
competitività della GP15 e siamo riusciti a migliorarci durante il
weekend. Quest’anno abbiamo già fatto due gare molto belle, però
dobbiamo continuare a lavorare perché ci manca ancora qualche rifinitura
in frenata e in trazione, piccoli miglioramenti che però faranno la
differenza per poter lottare per le prime posizioni in tutte le piste.”
Andrea Iannone (Ducati Team #29) – 5°
“Tutto sommato è stato un weekend positivo, anche se non sono molto
soddisfatto del mio quinto posto. Oggi era difficile riuscire ad
ottenere di più, perché in partenza ho perso tanto tempo quando Redding è
caduto davanti a me. Allora ho dovuto spingere per recuperare i quattro
secondi di distacco dai primi e non è stato assolutamente facile. Ho
dovuto forzare molto sull’anteriore e sulle gomme in generale, e
inevitabilmente l’ho pagato negli ultimi cinque giri. Peccato, ma sono
comunque contento di avere una moto competitiva, che ogni domenica può
lottare per il podio e mi consente di stare davanti con i piloti più
forti, e sto portando a casa dei risultati importanti.”
Luigi Dall’Igna (Direttore Generale Ducati Corse)
“Quella di oggi è stata sicuramente un’altra bella gara per la nostra
squadra, ed il secondo posto ottenuto oggi da Dovizioso ha un sapore più
dolce rispetto a quello del Qatar. Abbiamo fatto una scelta coraggiosa,
utilizzando una gomma anteriore più morbida rispetto a quasi tutti gli
altri, convinti che il problema non fosse tanto la gomma quanto lo stile
di guida. Dovi è stato davvero bravissimo ed ha saputo gestire la gara
con intelligenza, cercando di risparmiare la gomma anteriore, ed è poi
stato incisivo al momento giusto ed è riuscito a portare a casa un gran
risultato. Anche Iannone ha disputato una buona gara e in pista era
molto veloce. Credo che anche lui avrebbe potuto puntare al podio se non
avesse dovuto forzare nei primi giri, quando ha dovuto lottare per
superare diversi piloti prima di agganciare il gruppo dei primi, e verso
fine gara si è trovato in crisi con lo pneumatico anteriore. Adesso
andiamo in Argentina e cercheremo di confermare sul circuito di Termas
de Rio Hondo le buone prestazioni delle prime due gare del campionato.”