Si è concluso all’Autodromo Internacional do Algarve di Portimao il terzultimo round della Coppa FIM Superstock 1000. Dopo gli ottimi risultati ottenuti nelle precedenti manche, i piloti del Barni Racing Team hanno vissuto un difficile week-end di gara: Leandro Mercado cede la leadership della classifica generale all’avversario e vincitore Lorenzo Savadori (Kawasaki) mentre il compagno di squadra Ondrej Jezek, costretto a un ritiro forzato, retrocede in quarta posizione di campionato. Il fine settimana sembrava iniziato nel migliore dei modi per i piloti del team bergamasco che registrano tempi interessanti fin dai primi turni di prove libere.
Nel corso delle cronometrate di sabato, gli scenografici sali e scendi del circuito portoghese sono stati teatro di una combattutissima lotta, a suon di giri veloci, tra Mercado e Savadori (Kawasaki) il quale ottiene la pole position con uno stacco di soli 115/000 dall’argentino, che dimostra un ottimo feeling con la sua performante Ducati 1199 Panigale R.
Leggermente staccato, invece, il compagno di squadra Ondrej Jezek che ottiene il quarto tempo dimostrando un buon passo in ottica gara. Purtroppo, la pioggia caduta domenica sul circuito portoghese rovescia le carte in tavola rovinando l’importante lavoro di set up realizzato dai tecnici del team e dai piloti durante il fine settimana. Al via Jezek, fermato da un improvviso problema tecnico in griglia di partenza, è costretto all’immediato ritiro perdendo così la possibilità di prendere parte alla competizione e retrocedendo in quarta posizione di campionato, distaccato da 25 lunghezze dalla leadership. Gravi problemi agli pneumatici rallentano, invece, la gara di Leandro Mercado:
il pilota argentino, nonostante le difficoltà, conclude un round tutto in salita, lottando con il coltello tra i denti e
chiudendo il terzultimo appuntamento stagionale in nona posizione; il talentuoso pilota cede provvisoriamente la leadership di campionato, separato da soli 4 punti dalla vetta.
Nel corso delle cronometrate di sabato, gli scenografici sali e scendi del circuito portoghese sono stati teatro di una combattutissima lotta, a suon di giri veloci, tra Mercado e Savadori (Kawasaki) il quale ottiene la pole position con uno stacco di soli 115/000 dall’argentino, che dimostra un ottimo feeling con la sua performante Ducati 1199 Panigale R.
Leggermente staccato, invece, il compagno di squadra Ondrej Jezek che ottiene il quarto tempo dimostrando un buon passo in ottica gara. Purtroppo, la pioggia caduta domenica sul circuito portoghese rovescia le carte in tavola rovinando l’importante lavoro di set up realizzato dai tecnici del team e dai piloti durante il fine settimana. Al via Jezek, fermato da un improvviso problema tecnico in griglia di partenza, è costretto all’immediato ritiro perdendo così la possibilità di prendere parte alla competizione e retrocedendo in quarta posizione di campionato, distaccato da 25 lunghezze dalla leadership. Gravi problemi agli pneumatici rallentano, invece, la gara di Leandro Mercado:
il pilota argentino, nonostante le difficoltà, conclude un round tutto in salita, lottando con il coltello tra i denti e
chiudendo il terzultimo appuntamento stagionale in nona posizione; il talentuoso pilota cede provvisoriamente la leadership di campionato, separato da soli 4 punti dalla vetta.
Leandro Mercado #36 - STK1000
“E’ stata una gara difficile, dopo tre giri la gomma posteriore si è distrutta. Peccato, abbiamo lavorato molto bene per tutto il week- end dimostrando di essere sempre veloci. Mi spiace molto, ma ci presenteremo a Jerez ancora più forti e motivati”.
“E’ stata una gara difficile, dopo tre giri la gomma posteriore si è distrutta. Peccato, abbiamo lavorato molto bene per tutto il week- end dimostrando di essere sempre veloci. Mi spiace molto, ma ci presenteremo a Jerez ancora più forti e motivati”.
Ondrej Jezek #69 - STK1000
“Sono ancora un po’ sotto shock per quello che è accaduto. Allo spegnersi del semaforo i giri del motore sono calati sensibilmente non consentendomi di partire e rimanendo così quasi fermo sul posto; fortunatamente tutti i piloti mi hanno sfilato senza colpirmi. Durante il warm up lap ho visto che la pista si stava asciugando così ho deciso di montare le gomme intermedie che mi avrebbero sicuramente consentito una performance migliore rispetto a quelle rain. Era sicuramente la scelta giusta, peccato non averla potuta verificare. Mancano ancora due gare alla fine della stagione e, anche se il titolo resta un traguardo difficile, cercherò di vincerle entrambe”.
“Sono ancora un po’ sotto shock per quello che è accaduto. Allo spegnersi del semaforo i giri del motore sono calati sensibilmente non consentendomi di partire e rimanendo così quasi fermo sul posto; fortunatamente tutti i piloti mi hanno sfilato senza colpirmi. Durante il warm up lap ho visto che la pista si stava asciugando così ho deciso di montare le gomme intermedie che mi avrebbero sicuramente consentito una performance migliore rispetto a quelle rain. Era sicuramente la scelta giusta, peccato non averla potuta verificare. Mancano ancora due gare alla fine della stagione e, anche se il titolo resta un traguardo difficile, cercherò di vincerle entrambe”.
Marco Barnabò - All manager
“E’ stato un week-end perfetto fino al warm up della domenica; purtroppo, durante la gara, con la pista che andava ad asciugarsi, Mercado ha subito un deterioramento molto rapido della gomma posteriore rain obbligandolo a rallentare fino alla fine della gara. Per Jezek invece, ancora peggio, c’è stato un piccolo problema tecnico alla partenza che gli ha impedito di fare la gara. Un vero peccato, avendo scelto di montare una gomma intermedia, sarebbe stato molto veloce soprattutto nella parte finale della manche. Ci siamo impegnati tutti molto, come al solito, ma non siamo riusciti a raccogliere i frutti del nostro lavoro; mancano comunque due gare alla fine del campionato e la corsa al titolo è ancora aperta! Ringrazio la Ducati per il supporto e tutti i nostri sponsor”.
“E’ stato un week-end perfetto fino al warm up della domenica; purtroppo, durante la gara, con la pista che andava ad asciugarsi, Mercado ha subito un deterioramento molto rapido della gomma posteriore rain obbligandolo a rallentare fino alla fine della gara. Per Jezek invece, ancora peggio, c’è stato un piccolo problema tecnico alla partenza che gli ha impedito di fare la gara. Un vero peccato, avendo scelto di montare una gomma intermedia, sarebbe stato molto veloce soprattutto nella parte finale della manche. Ci siamo impegnati tutti molto, come al solito, ma non siamo riusciti a raccogliere i frutti del nostro lavoro; mancano comunque due gare alla fine del campionato e la corsa al titolo è ancora aperta! Ringrazio la Ducati per il supporto e tutti i nostri sponsor”.