Sepang (Malesia), domenica 8 giugno 2014 – una
buona prestazione per Chaz Davies ed il Ducati Superbike Team nella
prima gara di oggi sul circuito internazionale di Sepang in Malesia. Il
pilota britannico ha tagliato il traguardo in quarta posizione ed ha poi
concluso ottavo in gara 2. Giornata difficile per Davide Giugliano,
che ha chiuso le due manche all’ottavo e decimo posto.
Gara 1 – Anche la giornata odierna è stata condizionata dal meteo
torrido (temperatura dell’aria 32°C, asfalto 52°C) e da livelli di
umidità molto alti. Partendo dall’ottava posizione in griglia, Davies è
stato in grado di guadagnare subito delle posizioni e transitare quarto
nella prima fase di gara uno. Chaz ha lottato con Elias, riuscendo a
sorpassarlo al sesto giro per poi conquistare la terza posizione. Negli
ultimi giri però un calo di grip gli ha impedito di difendersi come
avrebbe voluto ed è stato passato da Laverty. Infine ha battagliato con
Elias fin sotto la bandiera a scacchi, riuscendo a tagliare il traguardo
prima dello spagnolo, ottenendo così la quarta posizione finale.
Per Giugliano è stata una gara più difficile, già da ieri sera non si
sentiva bene e si è svegliato questa mattina con una forte febbre. Una
collisione fra vari piloti nella seconda curva ha causato la caduta di
tre concorrenti, proprio davanti a Giugliano. Il pilota italiano ha
dovuto quasi fermarsi per evitare di cadere a sua volta, ed ha ripreso
la gara in 14esima posizione. Spingendo forte per recuperare, Davide è
riuscito a sorpassare alcuni piloti nei due giri seguenti, per poi
trovarsi settimo al terzo giro. Battagliando con Haslam, Giugliano è
riuscito a superare il pilota inglese al settimo passaggio, ma è stato
ripassato qualche giro dopo. Il pilota italiano ha dato il massimo fino
al traguardo ma, nell’ultima fase della corsa, quando il grip è calato
ha dovuto accontentarsi dell’ ottavo posto finale.
Gara 2 – Le temperature sono ulteriormente cresciute nella seconda
gara, con l’asfalto che ha raggiunto i 59°. I due piloti Ducati
Superbike sono partiti abbastanza bene ed erano sesto (Giugliano) e
ottavo (Davies) quando, al quarto giro, la direzione gara ha fermato la
corsa con la bandiera rossa, a causa di olio sulla pista lasciato dalla
rottura avuta da un altro concorrente. Un ‘quick restart’, e la gara,
accorciata a soli 10 giri, è ripartita. Questa volta Davide si trovava
ottavo dopo il primo giro, seguito da Chaz, decimo. Tutti e due i piloti
sono riusciti a scavalcare Haslam nella prima fase della gara e verso
la metà lottavano con Laverty. Purtroppo entrambi hanno perso terreno
negli ultimi giri, le alte temperature hanno anticipato il calo di grip
visto in gara 1 ed i piloti del Ducati Superbike Team hanno dovuto
rallentare il passo concludendo la gara in ottava (Davies) e decima
(Giugliano) posizione finale.
Dopo i primi 6 dei 14 round
previsti, Davies si trova sesto nella classifica generale, con 130
punti, seguito da Giugliano, settimo, con 96 punti. Ducati è quarta
nella classifica costruttori (158 punti).
Dichiarazioni dopo le gare di oggi:
Chaz Davies (Ducati Superbike Team #7) – 4°, 8°
“Le gare di oggi sono state difficili proprio come me le aspettavo. Il
problema principale è stato una mancanza di grip sui lati esterni della
gomma, un problema che coinvolge anche altri aspetti, come per esempio
l’elettronica, che non funziona perfettamente quando il livello di grip è
così basso. Il feeling è stato simile in entrambe le manche, forse un
pochino meglio nella seconda, dopo che abbiamo apportato qualche
modifica, ma dobbiamo continuare a lavorare per risolvere questo
problema e per poter migliorare in accelerazione, in uscita dalle curve.
Sono abbastanza soddisfatto del risultato di gara 1. Comunque, penso di
aver fatto tutto quello che potevo oggi, e adesso ci concentriamo per
le prossime gare.”
Davide Giugliano (Ducati Superbike Team #34) – 8°, 10°
“Mi dispiace un po’ per gara 1. Non è la prima volta che Baz fa una
cosa del genere e questa volta alcuni dei piloti sono caduti ed io ho
perso tante posizioni, evitando di cadere a mia volta. Ho cercato di
accelerare il più possibile e sono riuscito a sorpassare parecchi
piloti, ma ad un certo punto non avevo più grip. La seconda gara è
andata piuttosto male. Siamo ripartiti bene ma dopo soli tre giri ho
sofferto ancora per un calo di grip che non mi ha permesso di guidare
come avrei voluto. Una giornata difficile ma posso dire che in queste
condizioni, e considerando che per l’influenza ero molto debilitato
fisicamente, finire le gare è già un buon risultato – ottavo e decimo
non sono posizioni che mi soddisfano, ma questa volta mi accontento.”
Ernesto Marinelli – Ducati Superbike Project Director
“Considerato che questo tracciato non ci era favorevole i risultati
ottenuti non sono stati negativi. Chaz ha sfiorato il podio di poco in
gara uno. Un vero peccato per Davide, perché la febbre e la debolezza
creata dall’influenza sicuramente lo hanno debilitato molto in queste
condizioni già di per se estreme. Solo la sua determinazione e l’aiuto
della Clinica mobile gli hanno permesso di resistere in entrambe le
manche. Il grip al posteriore, specialmente in gara 2, dove la
temperatura è ulteriormente aumentata, è stato il nostro principale
problema in questo weekend. Dobbiamo quindi capire dai dati accumulati,
come migliorarci quando fa così caldo. Il lavoro quindi continua e ci
prepareremo al meglio per le gare di Misano”.