Il Ducati Team conclude oggi, a Misano, i tre giorni di test intensivi che, in particolare nelle giornate di mercoledì e giovedì, hanno coinvolto totalmente Andrea Dovizioso e Nicky Hayden. Presente, da martedì, anche il Ducati Test Team, con Michele Pirro, tornato al suo consueto ruolo di collaudatore dopo le recenti uscite in gara assieme al Team Pramac Racing.
A parte un breve scroscio di pioggia nella mattina di oggi, i test si sono svolti sotto il segno del bel tempo, permettendo ai piloti di concentrarsi principalmente sul lavoro di confronto dei telai, oltre ad alcuni sviluppi a livello di motore ed alla ricerca di un setup di base per il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, che si svolgerà su questo tracciato a settembre.
Andrea Dovizioso - Ducati Team (105 giri)
“Misano è una pista un po’ anomala per la nostra moto, ma rispetto ad Assen, diciamo che ci siamo trovati subito bene su questo circuito. Abbiamo lavorato sulla moto attuale, concentrandoci sui set-up più utili per la gara che si svolgerà su questo tracciato a settembre, e poi siamo andati avanti con lo sviluppo della moto laboratorio, provando un po’ di cose nuove e trovando qualcosa di interessante. Abbiamo potuto fare un buon lavoro durante questi due giorni, ed oggi abbiamo provato qualcosa di diverso in merito al telaio che ci ha dato riscontri positivi, ad esempio un po’ più di feeling in fase d’inserimento. Dobbiamo ancora decidere cosa fare, se usarlo oppure no, perché essendo materiale nuovo bisogna capire come possiamo organizzarci per il Sachsenring.”
Nicky Hayden - Ducati Team (158 giri)
“Sono stati due giorni sicuramente molto utili. Non abbiamo fatto drastici miglioramenti, ma ho provato qualcosa che mi permettesse di controllare l’impennata, ed ha funzionato abbastanza bene. Sono contento perché i due prossimi circuiti sono forse i peggiori di tutto il calendario, da questo punto di vista. La pioggia oggi ha rallentato un po’ il lavoro, ma alla fine ho ottenuto un 1’34 basso. Non è un brutto tempo, anche se dovremo certamente migliorarlo, quando verremo su questo circuito per la gara. Abbiamo fatto molti giri, la maggior parte dei quali, utilizzando l’anti-impennamento ed una diversa regolazione della forcella, ed abbiamo ottenuto alcune buone informazioni.”