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HAYDEN E DOVIZIOSO SETTIMI ED OTTAVI A JEREZ. PIRRO UNDICESIMO
Il Gran Premio de España si è rivelato una gara difficile per i portacolori del Ducati Team, Nicky Hayden e Andrea Dovizioso.
Nonostante un dolore al polso destro, Hayden è riuscito a terminare la sua gara al settimo posto, mantenendo la stessa posizione per quasi tutta la gara, guidando praticamente in solitario per 27 giri. Il suo compagno di squadra, Andrea Dovizioso, non è riuscito a trovare un buon feeling con la sua Desmosedici GP13 e si è ritrovato in lotta con Espargaro per l’ottavo posto, riuscendo ad avere la meglio sul pilota spagnolo a pochi giri dal traguardo.
Incoraggiante la prestazione di Michele Pirro, pilota collaudatore del Ducati Test Team, che oggi ha preso parte alla sua prima gara in sella ad una moto della categoria MotoGP. Sulla sua GP13 sperimentale Pirro ha girato con costanza intorno al decimo posto, per poi perdere una posizione a quattro giri dalla fine, concludendo undicesimo.
Domani Hayden e Dovizioso parteciperanno, sempre qui a Jerez, ai test ufficiali organizzati dall’IRTA.
Nicky Hayden - Ducati Team, 7°
“Le piccole modifiche che abbiamo apportato nel warm-up hanno migliorato la moto in modo significativo, permettendomi di ottenere il quinto miglior crono e dandomi fiducia per la gara. Sono partito bene, ma il distacco è aumentato quando Bradl è caduto davanti a me, e non sono più riuscito a colmare il gap da Bautista e Crutchlow per avvicinarmi a loro. Desidero ringraziare il mio fisioterapista Alfredo Dente e la Clinica Mobile perché mi hanno aiutato ad affrontare la gara al meglio nonostante il problema al mio polso. Con l’adrenalina in corpo i primi quindici giri non sono stati un problema, ma l’ultima parte non è stata molto facile per me. E’ stato comunque il nostro miglior weekend finora in questa stagione, e speriamo di continuare a crescere.”
Andrea Dovizioso - Ducati Team, 8°
“Sapevo che sarebbe stato un weekend difficile ma è stato più duro del previsto, soprattutto la gara. Sicuramente la gomma anteriore non era adatta per queste condizioni, ma non bisogna lamentarsi troppo perché questo è il gap che abbiamo in questo momento. Comunque non voglio trovare scuse perché oggi sono stato io a non guidare come avrei voluto, mentre Nicky ha interpretato decisamente meglio la pista. Domani comunque ci sarà un test importante per provare le novità portate in gara oggi da Pirro, e sono molto fiducioso.”
Michele Pirro – Ducati Test Team, 11°
“Sinceramente, vedendo com’ero messo fino a metà gara, pensavo di riuscire a tenere il passo di Dovizioso e invece mi sono trovato a dover lottare con Espargaro. Poi ho fatto qualche piccolo errore, perdendo un po’ di tempo. Alla fine, ho perso il feeling con la gomma anteriore e anche un po’ di accelerazione in uscita. Peccato perché avevamo il potenziale per arrivare nei primi dieci. E’ stata la mia prima vera gara su una MotoGP e non è stato un compito facile perché non volevo commettere errori. Adesso ci concentriamo sulla prossima gara del Mugello, dove cercheremo di fare meglio. Questa pista non mi piace molto, ma in ogni caso abbiamo ottenuto delle buone indicazioni per il nostro lavoro di sviluppo. Voglio comunque ringraziare la Ducati per avermi dato questa opportunità.”
Bernhard Gobmeier – Direttore Generale Ducati Corse
“Sapevamo fin dai test disputati in precedenza qui a Jerez che questo weekend sarebbe stato difficile per noi, perché la pista non sembra coincidere con le caratteristiche della nostra GP13. Comunque Nicky ha girato abbastanza bene nonostante il dolore al polso, mentre Andrea ha avuto qualche problema con la gomma anteriore. E’ stato positivo vedere la prestazione di Pirro sulla distanza di gara, perché ha fatto buoni progressi e ha migliorato notevolmente il suo feeling con la moto ‘laboratorio’. Vorrei ringraziare l’intera squadra, incluso il team di sviluppo, per l’ottimo lavoro che hanno svolto durante questo weekend. Lavoro che continuerà domani, quando i due piloti del Ducati Team avranno l’opportunità di dare i loro input sulla moto sperimentale per garantirne il futuro sviluppo.