Ripercorrere la storia del motociclismo attraverso realizzazioni d’oggi è stato possibile.
La Sidecar Napoli ci è riuscita grazie all’abbinamento ad una Vespa Struzzo 150 del 1954 di un carrozzino. Si è creato così un modello unico, che fonde il fascino del veicolo d’epoca a quello del sidecar, condito dagli aspetti legati alla sicurezza che le leggi d’oggi impongono. Proprietario di questo riuscitissimo mix è Alfredo Belardinelli: “Tramite – spiega l’appassionato di Roma – la rete ho conosciuto Pippo Uglietti della Sidecar Napoli. Quando ci siamo visti per la prima volta, subito siamo entrati in sintonia; mi hanno colpito di lui l’enorme passione e professionalità”. L’idea di Belardinelli era aggiungere una chicca originale alla sua collezione di Vespa: “Nel 1954 – racconta il collezionista – il modello Struzzo era l’unico di cilindrata 150 che la Piaggio offriva al pubblico nella versione sidecar. Ho deciso così di far montare il carrozzino alla sinistra del conducente, proprio come si faceva all’epoca. Oggi, invece, per ragioni legate al nuovo codice della strada, vengono installati sulla destra”. L’approccio con la nuova tre ruote è stato cauto: “I primi chilometri – confessa Belardinelli – sono stati di mero apprendistato. Non ne avevo mai guidato uno e l’affiatamento è aumentato gradualmente con l’aumentare delle uscite. Oggi mi godo sia la bellezza estetica sia quella dinamica di questo meraviglioso sidecar”.
ALFREDO DI COSTANZO