Uno degli astri nascenti del motociclismo campano è
Salvatore Castellano. Quindici anni, originario dell’incantevole Vico Equense,
alfiere del Moto Club Penisola Sorrentina, si è laureato nel 2011 campione
della classe S6 Open Pit Bike del Trofeo Motorsannio Metzeler. Una categoria
molto difficile, perché a sfidarsi tra i cordoli delle piste del meridione sono
i migliori talenti della disciplina. L’esordio agonistico ufficiale di
Salvatore risale all’aprile del 2010: “Era il 25 – ricorda emozionato il biker
napoletano – e con una Bucci F4 al termine di una lotta estenuante con gli
avversari e con le emozione della prima volta, conclusi terzo. Ho così capito
che la mia passione per l’agonismo su due ruote mi piaceva e che avrei voluto
fare sempre meglio”. Le Pit Bike sono un fenomeno in espansione, perché
abbinano grande divertimento a costi contenuti: “Al momento – dice Salvatore –
la Pit Bike è tutto il mio mondo. Divertimento, sfogo, amore, allenamento;
senza non saprei come fare. La mia piccolina è curata per farla andare forte da
mio padre Giuseppe e dal tecnico Sergio Sicora. Quest’anno, sempre al
Motorsannio-Metzeler, ho vinto entrambe le gare che ho disputato”. A quindici
anni il cassetto dei desideri è strapieno di sogni da realizzare. E’ così anche
per Castellano: “Il mio idolo – svela – è Casey Stoner. Dispiace che quest’anno
abbia lasciato le corse, anche se credo che sarà un arrivederci. Mi ispiro a
lui quando sono in pista e mi piacerebbe emularne la carriera”. In bocca al
lupo!
ALFREDO DICOSTANZO