Nicky Hayden e Valentino Rossi hanno ottenuto il quarto ed il quinto posto nel Gran Premio della Malesia in una gara fortemente condizionata dalla pioggia.
Pioggia che, dopo aver graziato la Moto3, che ha sancito la vittoria della gara e del titolo iridato del tedesco Sandro Cortese, si è presentata in forze per la Moto2, ritardandone la partenza prima e decretandone la conclusione anticipata poi.
Ma è stata la MotoGP che ne ha pagato le conseguenze maggiori con ritardi, cadute e, a sua volta, una fine anticipata. Nicky Hayden ha tagliato il traguardo in quarta posizione dopo aver girato su un passo competitivo e aver mantenuto una condotta di gara attenta ad non incappare in errori.
Valentino Rossi, dopo una bella partenza dalla quarta fila, era quinto al termine del primo giro e, fino ad undici tornate dalla fine è rimasto in lizza per il terzo gradino del podio con Dovizioso e Stoner. Con l’aumentare dell’intensità della pioggia, un “dritto” alla curva numero 7 lo ha fatto retrocedere in nona posizione, dalla quale è risalito nuovamente alla quinta quando, a sette giri dal termine, la bandiera rossa ha rimandato tutti ai box. In seguito, con l’intensificarsi della pioggia, è stato deciso di non far ripartire i piloti.
Nicky Hayden (Ducati Team) 4°
“Queste sì che erano condizioni difficili. Sono scattato abbastanza bene ma quando Dovizioso ha sbandato di fronte a me, ho dovuto chiudere il gas e ho perso parecchio. Ho cominciato a recuperare ma, all’inizio, ho dovuto fare molta attenzione perché ho preso un paio di rischi. Comunque poi ho preso un buon ritmo fino a quando hanno sospeso la gara. E’ stata sicuramente una decisione corretta, c’era molta acqua e non si vedeva niente, anche se le luci posteriori delle moto un po’ aiutavano. Sull’asciutto il quarto posto mi avrebbe soddisfatto moltissimo ma so che sul bagnato il nostro potenziale è maggiore. Oggi sarebbe stato fantastico fare il podio per la mia squadra ma è andata così, è comunque un risultato discreto. Speriamo mi serva per uscire da questo periodo duro e che sia solo l’inizio”.
Valentino Rossi (Ducati Team) 5°“
La nostra gara non è stata male perché sono partito molto bene pur essendo indietro, in quarta fila e in seguito sono riuscito ad essere abbastanza veloce. Giravo con Dovizioso e Stoner quando purtroppo ho cominciato ad avere qualche problema di appannamento alla visiera e, in quelle condizioni estreme, con poca luce e tanta acqua, ho fatto tanta fatica. Ho commesso un errore alla curva sette, e sono stato fortunato a non cadere perché è lo stesso punto in cui sono scivolati Dovizioso, Spies e poi Bradl. Senza quell’errore potevo arrivare quarto perché, onestamente, Stoner era un po’ più veloce di me, soprattutto nel T2. In generale non è andata comunque male. Certo sarebbe piaciuto a tutti finire la gara, ma c’era davvero troppa acqua. Penso che la decisione di fermarla sia stata giusta perché in queste condizioni le moto rischiano di fare acquaplaning e si può cadere in ogni curva.”
Vittoriano Guareschi, Team Manager
“E’ stata una domenica sicuramente particolare, con condizioni che non abbiamo mai trovato durante tutto il fine settimana. Siamo partiti con l’incognita gomme, optando per la “rain” dura, che alla fine, si è rivelata una buona scelta. Sia Nicky sia Vale sono stati molto bravi perchè hanno portato a casa un buon bottino di punti in una situazione estremamente difficile, che molti altri hanno pagato. La nostra moto in condizioni da bagnato è molto performante ed entrambi l’hanno sfruttata bene”.
Fonte: Ducati