Il Gran Premio di Phillip Island che oggi ha incoronato Marc Marquez e Jorge Lorenzo Campioni del Mondo rispettivamente della Moto2 e della MotoGP è invece stato particolarmente impegnativo per il Ducati Team e per i suoi due piloti che hanno portato a casa i punti del settimo e dell’ottavo posto.
Nonostante abbiano lavorato duramente insieme alle rispettive squadre, Valentino Rossi e Nicky Hayden in gara non sono riusciti a mantenere un passo abbastanza veloce per lottare con il gruppo di piloti che nei due giorni precedenti avevano girato su tempi non troppo lontani.
La gara australiana chiude la lunga trasferta oltreoceano e lascia al solo appuntamento spagnolo di Valencia, tra due settimane, il compito di calare il sipario sulla stagione 2012.
Valentino Rossi (Ducati Team) 7°
“Per quanto riguarda il risultato, il settimo posto penso fosse il massimo che si poteva fare, mentre come distacco sarebbe potuta andare meglio. Nicky è stato con me tutta la gara, io sono stato davanti, ho spinto, ma non sono mai riuscito a staccarlo. Sulla moto con cui sono caduto nel warm-up avevamo delle piccole modifiche da provare ma, onestamente, non credo che sarei riuscito a fare tanto di più. Non riesco ad entrare forte nelle curve perché appena tento di farlo vado troppo largo. Quindi devo staccare prima, cercare di tenere un po’ di margine e accelerare il prima possibile ma così, aprendo il gas molto presto, da piegato, la gomma si scalda moltissimo sul margine e anche oggi ha cominciato a scivolare subito troppo. Complimenti a Marquez e Lorenzo per il titolo, una vittoria che sicuramente hanno meritato entrambi”.
Nicky Hayden (Ducati Team) 8°
“E’ stato un fine settimana davvero difficile. Normalmente Phillip Island è una pista che amo ma nel primo turno abbiamo girato in 32.3 e da allora non siamo mai riusciti a migliorare abbastanza il “grip” e l’aderenza, nonostante abbiamo provato molte cose. In gara mi sono trovato un po’ meglio e sono riuscito a lottare un po’ con Valentino. All’inizio era più veloce ma una volta che le gomme hanno cominciato a calare sono riuscito a gestire la situazione, anche se l’anteriore verso la fine mi ha fatto faticare. Pensavo di poter provare a superarlo ma poi sono andato largo alla curva 11 e lui si è allontanato. Sarebbe comunque stato difficile da batterlo perché mi ricordo bene cosa vuol dire combattere con Valentino qui, siamo saliti sul podio insieme in un paio di occasioni in passato. Grazie comunque alla mia squadra perché in questo fine settimana ha fatto davvero tutto il possibile”.
Vittoriano Guareschi, Team Manager
“Un fine settimana molto impegnativo per la squadra ed i piloti anche se tutti hanno dato il massimo per trovare un set-up adatto a questa pista. La caduta di oggi nel warm-up sicuramente non ha aiutato Valentino ma non penso che le cose sarebbero andare in maniera troppo diversa mentre per quanto riguarda Nicky ha avuto difficoltà per tutto il fine settimana. A casa dovremo analizzare bene tutti io dati raccolti e fare meglio a Valencia nell’ultima gara”.
Fonte: Ducati
PROBLEMI DI CHATTERING RALLENTANO LA RIMONTA DI BARBERA’
Gara in salita, per il Pramac Racing Team e Héctor Barberà che chiudono il penultimo round del Campionato del Mondo MotoGP 2012 in dodicesima posizione e rientrano a casa, dopo la lunga trasferta asiatica, con la voglia di tornare in pista a Valencia, tra due settimane.
Una brutta partenza condiziona il primo giro dello spagnolo che riesce però subito a rimediare recuperando qualche posizione e, nel primo terzo di gara, si inserisce nella lotta per la top ten, assecondato da un buon passo.
Inaspettatamente però, dopo alcuni giri, Héctor deve frenare la sua rimonta a causa di un problema di chattering molto forte, che lo costringe ad abbassare il ritmo, perdendo posizioni e feeling con la sua Ducati.
Héctor si vede costretto a lasciar andare il gruppo di piloti con cui stava battagliando, accontentandosi di un risultato davvero poco soddisfacente.
Héctor Barberà – Pilota Pramac Racing Team – dodicesimo posto in gara; undicesimo posto in classifica generale
“Che dire…abbiamo faticato dal primo giorno ad avere il giusto feeling con l’anteriore, ma quello che è successo oggi è stato davvero un problema molto più evidente ed imprevedibile, venuto fuori anche in tratti della pista sui quali fino a ieri riuscivo a guidare bene”.
PROBLEMI DI CHATTERING RALLENTANO LA RIMONTA DI BARBERA’
Gara in salita, per il Pramac Racing Team e Héctor Barberà che chiudono il penultimo round del Campionato del Mondo MotoGP 2012 in dodicesima posizione e rientrano a casa, dopo la lunga trasferta asiatica, con la voglia di tornare in pista a Valencia, tra due settimane.
Una brutta partenza condiziona il primo giro dello spagnolo che riesce però subito a rimediare recuperando qualche posizione e, nel primo terzo di gara, si inserisce nella lotta per la top ten, assecondato da un buon passo.
Inaspettatamente però, dopo alcuni giri, Héctor deve frenare la sua rimonta a causa di un problema di chattering molto forte, che lo costringe ad abbassare il ritmo, perdendo posizioni e feeling con la sua Ducati.
Héctor si vede costretto a lasciar andare il gruppo di piloti con cui stava battagliando, accontentandosi di un risultato davvero poco soddisfacente.
Héctor Barberà – Pilota Pramac Racing Team – dodicesimo posto in gara; undicesimo posto in classifica generale
“Che dire…abbiamo faticato dal primo giorno ad avere il giusto feeling con l’anteriore, ma quello che è successo oggi è stato davvero un problema molto più evidente ed imprevedibile, venuto fuori anche in tratti della pista sui quali fino a ieri riuscivo a guidare bene”.