Valentino Rossi commenta la scivolata in gara a Laguna Seca e fa il punto sul suo futuro:
"Alla frenata del Cavatappi appena ho toccato i freni mi si è chiuso il
davanti e non me l'aspettavo perché avevo anche rallentato. Facciamo
fatica a tenere in temperatura la gomma anteriore e non capiamo perché.
Intanto Ducati mi ha fatto un offerta al ribasso e dicono che
cambieranno tante cose con l'arrivo di Audi, ma per restare bisogna fare
una scommessa".
Il Dottore torna sulla caduta:
"Avevo un distacco di 10 secondi sia da quelli davanti che da quelli
dietro, e avevo rallentato per arrivare alla fine. Invece la gomma
davanti si è raffreddata, ed era nuova come se non lavorasse. E' stata
una caduta come quella di Silverstone nelle prove ma non me l'aspettavo.
Anche lì facevamo fatica ad usare la gomma davanti e mandarla in
temperatura. Anche i dati della telemetria lo confermano".
Dopo la gara di Laguna Seca, Valentino dovrà decidere se restare in Ducati oppure passare alla Yamaha: "La Ducati ha ritoccato al ribasso, facendo un offerta inferiore perché i soldi sono meno e c'è una gran differenza rispetto ad adesso. Ma per me i soldi per fortuna non sono importanti nella decisione del mio il futuro. Quindi ci sto pensando perché cambiano tante cose, c'è Audi e tanta motivazione, ma appunto per rimanere in Ducati bisogna fare una scommessa. Con Ducati comunque guadagnerei più soldi, ma non è facile visto che davvero tante cose cambieranno. Questi dell'Audi insieme a Ducati vogliono fare bene".
Il tempo però non è a favore di Rossi che, se decidesse di restare con il team di Borgo Panigale, dovrebbe accollarsi ulteriori tempi di sviluppo non certo immediati: "Ducati vorrebbe un contratto lungo. E per sviluppare la moto ci vorrebbe un po' di tempo. Ad esempio 6 mesi o un po' di più. La cosa preoccupante è che non siamo riusciti a migliorare fino ad ora, anzi. Quindi sarà una scelta difficile, ora vado in vacanza e ci penso bene".
Il Numero 46 sogna dunque una moto per tornare a divertirsi: "Comincio ad avere 33 anni, quindi bisogna pensare bene a cosa fare. Il fascino di migliorare la Ducati e vincere resta comunque più alto di qualunque altra cosa. Certo che però in Ferrari, ad esempio, hanno lavorato meglio. Alonso è un fuoriclasse che ha portato a casa tutto anche quando la parte tecnica non era al top. Poi loro hanno fatto il salto in avanti e noi no. Il problema grossissimo della moto è l'anteriore che non appoggia abbastanza. Se si riuscisse a risolvere quello la moto potrebbe anche andare bene".
Dell'incontro con il Presidente Ducati, Del Torchio, Rossi rivela: "Per le garanzie tecniche è presto perché bisogna capire Audi quanto è motivata, capire che gente mettere e dove, ed è difficile fare un punto della situazione. Insomma bisogna crederci. Se Prreziosi resta? Penso di si", conclude secco il Campione di Tavullia.
Dopo la gara di Laguna Seca, Valentino dovrà decidere se restare in Ducati oppure passare alla Yamaha: "La Ducati ha ritoccato al ribasso, facendo un offerta inferiore perché i soldi sono meno e c'è una gran differenza rispetto ad adesso. Ma per me i soldi per fortuna non sono importanti nella decisione del mio il futuro. Quindi ci sto pensando perché cambiano tante cose, c'è Audi e tanta motivazione, ma appunto per rimanere in Ducati bisogna fare una scommessa. Con Ducati comunque guadagnerei più soldi, ma non è facile visto che davvero tante cose cambieranno. Questi dell'Audi insieme a Ducati vogliono fare bene".
Il tempo però non è a favore di Rossi che, se decidesse di restare con il team di Borgo Panigale, dovrebbe accollarsi ulteriori tempi di sviluppo non certo immediati: "Ducati vorrebbe un contratto lungo. E per sviluppare la moto ci vorrebbe un po' di tempo. Ad esempio 6 mesi o un po' di più. La cosa preoccupante è che non siamo riusciti a migliorare fino ad ora, anzi. Quindi sarà una scelta difficile, ora vado in vacanza e ci penso bene".
Il Numero 46 sogna dunque una moto per tornare a divertirsi: "Comincio ad avere 33 anni, quindi bisogna pensare bene a cosa fare. Il fascino di migliorare la Ducati e vincere resta comunque più alto di qualunque altra cosa. Certo che però in Ferrari, ad esempio, hanno lavorato meglio. Alonso è un fuoriclasse che ha portato a casa tutto anche quando la parte tecnica non era al top. Poi loro hanno fatto il salto in avanti e noi no. Il problema grossissimo della moto è l'anteriore che non appoggia abbastanza. Se si riuscisse a risolvere quello la moto potrebbe anche andare bene".
Dell'incontro con il Presidente Ducati, Del Torchio, Rossi rivela: "Per le garanzie tecniche è presto perché bisogna capire Audi quanto è motivata, capire che gente mettere e dove, ed è difficile fare un punto della situazione. Insomma bisogna crederci. Se Prreziosi resta? Penso di si", conclude secco il Campione di Tavullia.
Fonte: sportmediaset.it