La tre giorni di test di Sepang, la prima della stagione in MotoGP, si è chiusa con un bilancio più che positivo in casa Ducati. E il primo a essere soddisfatto è Valentino Rossi.
"Siamo contenti, ma teniamo i piedi per terra. Quello di 2'00"8
comincia ad essere un tempo interessante. Le due Honda e le due Yamaha
sono ancora davanti, però noi consideriamo questo test un punto di
partenza", ha detto il pesarese al termine della giornata.
I motivi per essere ottimisti non mancano: "L'anteriore adesso
mi permette di guidare un po' di più come sono capace, la moto reagisce
bene alle modifiche e abbiamo le idee chiare su cosa ci manca. In
particolare, se riusciremo a migliorare il comportamento della moto in
accelerazione potremo fare un consistente passo in avanti". "So
che in Ducati il lavoro non si è mai fermato e adesso con le
informazioni raccolte continueranno a lavorare sulle aree che abbiamo
individuato. Anche se magari ci vorrà un po', è vero che da qui alla
prima gara manca ancora tempo. Dobbiamo crescere e quindi stiamo con i
piedi per terra ma io sono contento di come è andata", ha concluso.
Sta
di fatto che a Borgo Panigale comincia a sciogliersi un po' di tensione
dopo un 2011 disastroso. 'Avevamo un chiaro problema lo scorso anno -
ha spiegato il dg di Ducati Corse, Filippo Preziosi -
ed era principalmente nel ''turning'' (ovvero nel far girare la moto,
ndr) e su quello ci siamo concentrati nella scorsa stagione, prima
evolvendo la moto che c'era, poi facendo debuttare il nuovo telaio
perimetrale a Valencia. La maggiore emozione ce l'avevamo avuta prima di
partire per i test di Jerez di gennaio perché potevamo avere dei
problemi di funzionalità che avrebbero potuto addirittura mettere in
discussione questa prova. Prima con Carlos Checa a Jerez, poi con
Valentino Rossi e Nicky Hayden in parte finché ha potuto guidare,
abbiamo avuto la conferma che il nostro lavoro è andato nella direzione
giusta. Naturalmente sappiamo quanto sono forti i nostri avversari e a
che punto sono le loro moto: primo, partono da una 800 che è già molto a
posto; secondo, lavorano sulle mille da aprile dello scorso anno
perfezionandole come noi facciamo adesso da pochi giorni''.
I privati hanno la Desmosedici in versione Valencia 2011,
e si attendono le evoluzioni del team ufficiale per fare bella figura:
''In questo momento è difficile dire se potremo fornire anche ai nostri
clienti l'ultima versione della Desmosedici, dipende dai costi di
sviluppo e da molti altri fattori. Per ora la moto che hanno ricevuto i
privati sarà quella con cui faranno la stagione''.
STONER E LORENZO SODDISFATTI
Se Rossi è contento, comunque, Casey Sponer e Jorge Lorenzo lo sono ancora di più. “In generale è stato un buon test, purtroppo abbiamo girato solo due giorni invece di tre, ma grazie anche alle favorevoli condizioni meteo, siamo riusciti a svolgere un ottimo lavoro. Aver saltato il primo giorno non ci ha penalizzato troppo, siamo riusciti ugualmente a completare tutto il programma previsto per questi test. Probabilmente, il primo giorno le condizioni della pista non erano molto buone come possiamo vedere dai tempi, che non sono stati troppo veloci. Fisicamente con la schiena non mi sento ancora al massimo della forma, mentre la moto funziona bene. Abbiamo fatto progressi riuscendo a ridurre un po’ il chattering, abbiamo provato varie cose, alcune soluzioni di setting dell’ammortizzatore, che non a vevamo avuto occasione di provare prima. Adesso non vedo l’ora di tornare in Svizzera da Adriana e aspettare la nascita della nostra bambina”, ha detto l'australiano della Honda.
Se Rossi è contento, comunque, Casey Sponer e Jorge Lorenzo lo sono ancora di più. “In generale è stato un buon test, purtroppo abbiamo girato solo due giorni invece di tre, ma grazie anche alle favorevoli condizioni meteo, siamo riusciti a svolgere un ottimo lavoro. Aver saltato il primo giorno non ci ha penalizzato troppo, siamo riusciti ugualmente a completare tutto il programma previsto per questi test. Probabilmente, il primo giorno le condizioni della pista non erano molto buone come possiamo vedere dai tempi, che non sono stati troppo veloci. Fisicamente con la schiena non mi sento ancora al massimo della forma, mentre la moto funziona bene. Abbiamo fatto progressi riuscendo a ridurre un po’ il chattering, abbiamo provato varie cose, alcune soluzioni di setting dell’ammortizzatore, che non a vevamo avuto occasione di provare prima. Adesso non vedo l’ora di tornare in Svizzera da Adriana e aspettare la nascita della nostra bambina”, ha detto l'australiano della Honda.
Parole quasi identiche per
Lorenzo. "Sono davvero soddisfatto, sono riuscito a migliorare il mio
miglior record qui a Sepang. Abbiamo provato svariate cose, alcune ci
hanno fatto registrare progressi, con un importante miglioramento su
tutto. Sappiamo anche dove dobbiamo migliorare in futuro. L'elettronica
non è ancora perfetta, ma la moto è dotata di un grande potenziale,
siamo ottimisti. Gli ingegneri Yamaha hanno lavorato duramente e hanno
svolto un ottimo lavoro. Ho messo a referto il mio miglior crono a
mezzogiorno, il momento più difficile viste le condizioni meteo, quindi è
stata sicuramente una cosa positiva. Vediamo quando torneremo cosa
riusciremo a fare", ha commentato lo spagnolo della Yamaha.
Fonte: sportmediaset.it