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Rossi, c'è uno spiraglio di luce
Valentino Rossi è stanco, ma soddisfatto per quanto ottenuto a Misano. "Una buona gara finalmente. Sono piuttosto contento perché non pensavo di andare così bene, con quel gruppetto che è il nostro obiettivo. Sono partito fortissimo e ho fatto le prime curve da matto, con qualche gocciolina, ma se non sfruttiamo questi momenti... Questa è la nostra posizione e fregare Bautista che è stato veloce nelle ultime gare, non è male", ha ammesso.
"Abbiamo fatto una modifica che se fatta sabato potevo partire anche più avanti. Sinceramente non me l'aspettavo", ha aggiunto. Il Dottore ha dovuto piegarsi all'amico Simoncelli, autore di un sorpasso molto deciso. Rossi ride e non le manda a dire: "Il Sic è un bastardo e deve ringraziare che adessso vado piu piano, perché se torno ad andare veloce, puntini, puntini, puntini... come sul casco. Il sorpasso comunque ci sta, perché Sic le gare le fa così con tutti. E' un peccato perché devo solo prenderle, per ora, senza poterle dare. Certo lui è aggressivo e se non ti alzi tu, si cade in due...".
Anche il main sponsor della Ducati si è detto contento del lavoro del team e del pilota, nell'ottica di auspicabili successi futuri. Tanto da definire Rossi come una Ferrari in garage, pronta a scatenarsi all'occasione giusta. Valentino ringrazia: "Mi ha fatto molto piacere, anche perché qui siamo in Italia e davanti ai miei fans. Ovviamente volevamo fare bene. E' chiaro che abbiamo dei problemi, ma sappiamo dove lavorare. La prox settimana proviamo qualcosa, ho detto a Ducati abbastanza chiaramente cosa devono fare". Intanto la gara della Riviera ha suscitato comunque tante emozioni, come l'inaspettato giro veloce di Rossi al secondo giro. Il numero 46 spiega divertito: "Nelle nostre condizioni è un gran risultato. Nel box mi hanno detto che c'è stato un boato".
I complimenti a Valentino arrivano anche dall'ingegner Filippo Preziosi, progettista Ducati: "La nostra moto è molto fisica e con questo caldo Rossi ha dovuto fare davvero un grande sforzo. Dobbiamo ringraziarlo per questo risultato. Valentino da indicazioni, molto precise, ma non ha mai indicato una soluzione. Per quello ci sono gli ingegneri che devono elaborare le sue informazioni". Quindi in merito al test di mercoledì al Mugello, Preziosi non si sbilancia: "Proveremo una moto rossa con le Bridgestone - ride, poi seriamente spiega - Sono felice di lavorare per un'azienda che lascia al progettista la libertà delle scelte tecniche. Inoltre abbiamo un grande pilota che può darci tutte le indicazioni utili. Quello che andremo a fare per il prossimo campionato non lo sappiamo neanche noi. Abbiamo diverse soluzioni ciclistiche e le metteremo a confronto. Io per primo sono ducatista, ma credo che seguire nuove strade sia importante per trasferire poi l'esperienza delle corse sulle moto stradali. Facendo crescere la tradizione, ma guardando al futuro".
Quindi sulla Ducati del 2012 bisognerà fare qualcosa di rivoluzionario? "Quando bisogna disegnare qualcosa di nuovo bisogna darsi dei targhet e fare degli esperimenti. Intanto guardiamo al presente. In gara non abbiamo avuto i problemi di cambio di Indianapoli. E' imporante e stiamo lavorando in modo che ogni pilota, con il suo stile, non abbia problemi in sella alle Ducati. Prima di tutto garantendo l'affidabilità con la cambiata. La sfida della nuova moto è molto difficile, ma prima dobbiamo provare i nuovi pezzi e solo allora capiremo la strada da intraprendere. Valentino è un animale in gabbia. Quando apriremo la gabbia non consiglio a nessuno di stargli vicino".